7.000 studenti al laboratorio “carta canta” alle Settimane della Scienza di Torino : il segreto? la versatilità e la naturalità della carta.

Record di presenze per “Carta Canta”, il Laboratorio della Carta che si è svolto a Torino (dal 6 maggio al 29 giugno 2014 nell’area industriale ex manifattura tabacchi) nell’ambito della XXIV edizione delle Settimane della Scienza http://www.settimanedellascienza.it/ promossa e organizzata da Associazione Centro Scienza Onlus.
Il segreto? L’estrema versatilità della carta: dai sacchetti agli astucci in cartoncino, dagli imballaggi in cartone ondulato utilizzati per lo stoccaggio, il trasporto e l’esposizione delle merci, ai contenitori alimentari, etichette, istruzioni d’uso, medicinali, al benessere della persona e altro ancora.
Carta, cartoncino e cartone, infatti, hanno molte qualità’: sono resistenti, contenitivi, creativi, artistici, memorabili, assorbenti, igienici e assolvono alle più svariate funzioni della vita quotidiana e collettiva.

Nello spazio di 200 m² del Lab Carta, ideato dai ricercatori scientifici Vanda Elisa Gatti e Danilo Gasca, si è raccontato tutto questo e molto altro ancora, a partire dall’ecologia. Quindi innanzi tutto sostenibilità della produzione e dell’uso della carta, per spiegare a ragazzi, divulgatori scientifici e appassionati che la carta che ci accompagna nella vita di ogni giorno e nel lavoro è un materiale “green”, amico dell’ambiente.
Un’iniziativa realizzata con la collaborazione di Assocarta www.assocarta.it @ASSOCARTA, TwoSides www.twosides.info/it, Comieco, Sofidel, Cartiere Saci, Adercarta, Sabox, Museo della Carta di Pescia, Lucense, Burgo Group, Tetrapack, Master Celsius, Nextmade e altre realtà aziendali della filiera cartaria.

Come il maiale: nulla si spreca

La carta è un prodotto naturale rinnovabile e riciclabile, più del 50% della carta prodotta in Italia e in Europa ogni anno proviene da carta da macero.
Ma la carta è anche compostabile e biodegradabile per cui i sacchetti in carta non solo contengono prodotti, ma sono utilizzati per la raccolta del compost e dell’umido domestico. Il packaging e gli shopper in carta sono apprezzati dai consumatori, vengono il più delle volte riconosciuti come portatori non solo di qualità prestazionali, ma anche di valori buoni e giusti in termini di sostenibilità.
La carta inoltre assolve una funzione igienica perché in casa e fuori casa è utile usare la carta non solo per asciugarci le mani, ma anche per eliminare i batteri.

Il 'cilindro olandese' al Museo della Carta di Pescia

Il ‘cilindro olandese’ al Museo della Carta di Pescia

Un materiale versatile, che si presta all’innovazione, ma che nasce da un’arte antica come dimostrano i mastri cartai del Museo della Carta di Pescia presenti al Laboratorio.
Ma la carta è soprattutto industria che si rinnova, anno dopo anno, attraverso innovazione di prodotto e processo nei circa 156 stabilimenti dislocati sul territorio italiano che sfornano 8,5 milioni di tonnellate annue (dato 2013) dando lavoro a 19.700 addetti diretti (dato 2013) e migliorando, al contempo, la vita quotidiana di ognuno di noi.
Se consideriamo la filiera estesa carta stampa editoria e trasformazione gli addetti diretti coinvolti nel macro comparto sono 210.000 mila per un fatturato di 31,46 miliardi di Euro nel 2013.

Il Laboratorio della Carta dà appuntamento al Festival della Scienza di Genova con “A passo di carta!dal 24 ottobre al 2 novembre 2014 con un nuovo percorso educativo sulle più svariate funzioni della carta nella vita quotidiana e collettiva.