Anche per le aziende produttrici la sostenibilità deve essere un imperativo categorico. Ecco come ce lo spiega Tonino Dominici, presidente Box Marche, da sempre uno degli imprenditori piú attivi nel sociale.

Con la relazione “Sostenibilità e aziende: il senso di responsabilità deve farsi azione concreta” pubblicata su LinkedIn e a cui rimandiamo per la lettura integrale, il presidente di Box Marche, nota azienda cartotecnica di Corinaldo (AN) entra nel vivo di un concetto di cui tutti parlano, ma su cui pochi agiscono.

Tonino insiste su questo concetto: da imprenditore “il senso di responsabilità si allarga alla comunità in cui la mia azienda opera, perché è innegabile che le imprese, con la loro attività, abbiano un impatto ambientale nel mondo di gran lunga superiore rispetto al singolo cittadino. È quindi d’obbligo agire e tradurre questo senso di responsabilità in azione”.

Sostenibilità come abitudine

A parte l’essere conformi alle leggi e ai regolamenti già esistenti, Tonino Dominici auspica “la creazione di una cultura della sostenibilità, che si traduca in un atteggiamento virtuoso – destinato a sua volta a diventare abitudine – e che si muova su due differenti direzioni: una interna all’azienda e l’altra esterna.

In azienda occorre coinvolgere i collaboratori promuovendo un diffuso senso di responsabilità nei confronti dell’ambiente, anche con semplici azioni pratiche, e trovare soluzioni per ridurre al minimo l’impatto ambientale dell’azienda. Coinvolgendo quindi anche fornitori e clienti.
Verso l’esterno occorre la totale trasparenza nei confronti della pubblica amministrazione, della comunità in cui si opera e di tutti gli stakeholder, circa la politica ambientale della propria azienda.
«Un atteggiamento del genere, normalmente produce risultati sia nel lungo che nel breve periodo; almeno questo è ciò che in Box Marche abbiamo vissuto, muovendoci lungo direttive ben precise, dettate dal nostro modo di rapportarci con l’Ambiente

I risultati

Boxmarche aderisce al regolamento comunitario 1221/2009 (EMAS-Eco Management and Audit Scheme) e mantiene un Sistema di Gestione Ambientale conforme alla Norma UNI EN ISO 14001.
Rende pubblica la Dichiarazione Ambientale, redatta ogni anno dall’ente certificatore DNV, al fine di rendere trasparente la politica aziendale in tema di sostenibilità.
Acquisisce l’energia solo da fonti rinnovabili al 100% con un sistema di monitoraggio che permette di controllare il dispendio energetico.
Utilizza per la produzione di articoli cartotecnici – quali scatole, astucci, fasce ed espositori litografati – solo carta e cartoncino, parte dei quali riciclati o provenienti da catena di custodia e foreste tutelate (FSC PEFC); per inchiostri, vernici e colle predilige materie prime compatibili con l’ambiente, con la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori e con la sicurezza alimentare.
Controlla e censisce le emissioni in atmosfera e gli scarichi idrici aziendali tramite enti competenti all’interno della Autorizzazione Unica Ambientale.
Differenzia i rifiuti prodotti, raccolti in appositi container e compattatori dedicati nell’area esterna dell’azienda o in appositi contenitori all’interno dei reparti.
Aggiorna costantemente gli stakeholder sulla attività aziendale attraverso il sito e il Living Company Report pubblicato ogni anno.

Questo è il modo di “vivere” l’ambiente, da parte di un’azienda nel quotidiano, “ogni mattina andando al lavoro”.
«Non dico – afferma Tonino Dominici – che queste soluzioni siano le uniche possibili: sono semplicemente quelle che abbiamo scelto perché più concrete e compatibili con la nostra attività.  Si parla tanto di sostenibilità, di impatto ambientale, di responsabilità del singolo nei confronti dell’ambiente, ma credo che le aziende abbiano davvero tante possibilità di dare per prime il buon esempio

«Occupandoci di carta – conclude – siamo per natura e per vocazione attenti ai temi della sostenibilità e del riciclo, oltre a essere profondamente legati al territorio in cui affondano le radici della nostra azienda. Ma dietro all’attenzione nei confronti dell’ambiente c’è molto di più

E infatti Box Marche è famosa per essere un luogo in cui le idee circolano e le persone sono sempre alla ricerca di soluzioni innovative.
A questo proposito Tonino ci informa che «presto avremo il piacere di condividere una importante novità che riguarda la nostra gamma di packaging
Restiamo in fiduciosa attesa e porgiamo i nostri complimenti e auguri al Presidente e a tutta la azienda Box Marche.

“La Terra su cui viviamo non l’abbiamo ereditata dai nostri padri, l’abbiamo presa in prestito dai nostri figli”.
Capo indiano Seattle (1854)