Un importante riconoscimento alle Arti Grafiche storiche, è stato ottenuto dal Museo della Stampa e Stampa d’Arte di Lodi, intitolato al suo fondatore Andrea Schiavi, da parte della Regione Lombardia.

Grazie infatti all’opera instancabile dello staff di volontari che dalla scomparsa di Andrea Schiavi, uno dei soci fondatori, insieme a chi scrive, della Associazione Italiana dei Musei della Stampa, prosegue una vivace e intensa attività per la diffusione della cultura tipografica presso la cittadinanza e innumerevoli scuole.
Con l’indispensabile aiuto della dottoressa Rita Gigante il Museo di Lodi è ora entrato a far parte del Sistema di Catalogazione dei Beni Culturali in Lombardia, con oltre 80 schede tecniche relative ai vari macchinari attualmente conservati.

Nel Museo della Stampa e della Stampa d’Arte di Lodi sono conservate e perfettamente restaurate moltissime macchine e attrezzature per la stampa antica che vanno a comporre una delle più pregevoli raccolte presenti in Europa.
La fase di preparazione dell’esposizione è durata una decina d’anni e nello stesso tempo il museo ha preso sempre più consistenza, ampliandosi gradualmente con nuove acquisizioni e donazioni.
A Lodi il museo e la scuola si incontrano costantemente.
Il Museo, con l’ausilio ai audiovisivi, elabora contenuti didattici sulle fasi storiche che hanno segnato l’evoluzione della scrittura e del pensiero. Gli studenti hanno l’opportunità di compiere un vero viaggio nel tempo fra macchine e attrezzature che si vedono e si toccano e che sono governate da principi di fisica meccanica dove l’intervento professionale del tecnico è ancora risolutivo.
Se i più piccoli amano cimentarsi con telai, feltri e presse nella fabbricazione della carta con filigrana, partendo dalla pasta di cellulosa, per i ragazzi delle medie e delle superiori si procede in un viaggio creativo e suggestivo con la composizione manuale, fra caratteri di piombo, cliché e matrici per la stampa.
Nel laboratorio del legatore, infine, è possibile fabbricare un piccolo quaderno per appunti con l’utilizzo di colla, filo, ago e tessuto adesivo. Infine ai più grandi è offerta la possibilità di utilizzare gli strumenti di una tipica bottega artigianale ottocentesca per realizzare una forma tipografica con testo concernente il Risorgimento da stampare su macchine d’epoca.
Si possono seguire qui i percorsi per accedere a questo Museo della stampa:
Evoluzione delle Arti Grafiche
Scienza e tecnologia

Nell’immagine accanto al titolo due dei tanti torchi tipografici e litografici del Museo di Lodi