Vero e proprio Forum dei bibliofili affamati la mostra della microeditoria italiana di pregio, aperta a Gubbio il 16 ottobre, e dedicato alla figura di Aldo Manuzio.

Tenutosi a Gubbio nella Biblioteca Sperelliana, il “Forum dei Bibliofili Affamati”, l’evento e relativa mostra nasce dal libro di Maria Gioia Tavoni e Barbara Sghiavetta “Guida per bibliofili affamati” (Editrice Pen dragon, 2014) che qui hanno lanciato il proprio Manifesto.

Editoria d’arte

Tavola RotondaDalle opere esposte, oltre l’alto livello di qualità, si evince un comune denominatore: l’amore e l’interesse per l’immagine e la stampa che unisce il mondo della tipografia e del libro, sposando con perizia artigiana la stampa tipografica e l’editoria d’arte.  Manufatti costruiti con infinita cura, editi in preziose e piccole edizioni a tiratura limitata, risultanze di un’arte antica, composti a mano con caratteri mobili e stampati con un torchio tipografico.
La severa pratica, la passione, la tenacia e la successione dei momenti seguiti con cura, non disgiunti dalla fatica fisica e dall’abilità tecnica del torcoliere, portano alla magia della presenza del segno dell’impressione sulla carta, l’aspetto tattile che ci collega al “corpo” dei libri oggetto della presentazione di Oliviero Diliberto. Le carte, i caratteri, si sposano mirabilmente con testi conosciuti ed inediti di scrittori noti e non e con grafiche originali di maestri della grafica contemporanea.Gubbio44
Il rigore e la perfezione, la ricerca dell’unicità, le legature a mano, le carte pregiate, per la loro purezza e consistenza, per una conservazione nel tempo, ci donano manufatti estremamente curati nei minimi dettagli, provenienti da Editori le cui tipografie sono dei magnifici laboratori in progress e centri di documentazione. Il recupero e la salvaguardia, la conservazione e la cura dei caratteri tipografici storici e degli alfabeti in legno e piombo, la conservazione e l’adeguamento in progress delle differenti tecniche di incisione, radice della stampa d’arte e dell’incisione originale, sono la base della conoscenza per la preparazione e la trasmissione del sapere alle nuove generazioni.

L’Arte del Libro

Il Forum con la Direzione Scientifica di Maria Gioia Tavoni e la cura di Barbara Sghiavetta e di Anna Buoninsegni, che prosegue l’attività e il percorso di “L’Arte del Libro Unaluna” fondata nel 1995 a Milano dal marito Alessandro Sartori scomparso nel 2013, è patrocinato da Comune di Gubbio, ARTE Libro Unaluna, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Umbria,Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Universidad Complutense Madrid, AIB sezione Umbria, AISMC, Accademia Clementina, Nuova Accademia di Belle Arti Milano, Accademia di Belle Arti di Perugia, Accademia Cignaroli e Scuola Brenzoni di pittura e scultura di Verona.

Vittorio Sgarbi con Enrico Tallone

Vittorio Sgarbi con Enrico Tallone

Il Sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati ha consegnato a Vittorio Sgarbi il “Premio alla Rivoluzione” facendogli dono di una edizione del Galileo con incisioni di Walter Valentini e di un’opera del maestro Oscar Piattella.
La mattina di venerdì ha visto gli interventi di Anna Buoninsegni, Maria Gioia Tavoni, Barbara Sghiavetta, Oliviero Diliberto, Giovanna Cassese, Paolo Tinti e Mercedes Lopez Suarez; a fine mattinata dopo la premiazione di Vittorio Sgarbi è stata inaugurata l’esposizione delle opere della “Microeditoria italiana di pregio”, esposizione visitabile sino al 16 novembre che vede presenti numerose Case Editoriali, che hanno partecipato a numerosi mostre di grafica, in Italia e all’estero, conseguendo premi e riconoscimenti. Nel pomeriggio, presentato il “Manifesto dei bibliofili affamati”, qui allegato in immagine. La tavola rotonda ha visto protagonisti André Beuchat, Enrico Tallone, Alessandro Corubolo, Maria Pina Bentivenga, Lucio Passerini, Giovanni Turria, Anna Buoninsegni. Gubbio43
Nella mattina di sabato protagonisti i Laboratori sull’arte del libro in collaborazione con l’ Accademia di Belle Arti di Urbino e “Arte del Libro Unaluna”. Un incontro vivo e attivo ove abbiamo incontrato le eccellenze della microeditoria italiana davanti a un uditorio numeroso e qualificato.

Concludo facendo mie le parole delle Organizzatrici: “Affiorano e per la prima volta vengono raggruppate testimonianze di grande creatività , di sapere artigiano a rischio di estinzione. Presidi culturali, esclusi dai grandi circuiti di distribuzione, dove parole e immagini , mani ed intelletti si fondono armonicamente”.
Segnalo gli editori partecipanti presenti in mostra suddivisi per regione: Edizioni dell’ombra, Il Laboratorio Nova ( Campania), Anonima Impressori Atelier Alma Charta, Eugrafia, Heket Edizioni, Le Magnifiche Editrici, Mavida, Officina Typo, Opificio della Rosa, (Emilia Romagna), Cappazeta (Friuli Venezia Giulia),Edizioni Il buon tempo, El mendrugo de pan, Il ragazzo innocuo, Pulcino Elefante (Lombardia ), Insigna, Marina Bindella (Lazio), Nuove Carte Fano (Marche), Tallone Editore (Piemonte), Edizioni dell’Angelo (Sicilia), Edizioni due lire,Lupo e Gufo (Toscana), L’Arte del Libro unaluna , Xilocart (Umbria), Ampersand, Paolo Celotto, Centro Internazionale della Grafica, Chimerea Officina, The Blue Print Press, (Veneto).
Gian Carlo Torre