Il Catalogo Ragionato dell’opera grafica di Valentino Vago presentato alla Accademia di Brera con una mostra in corso fino al 21 dicembre.

Mercoledì 12 Dicembre alle 17,00 sarà presentato con una conferenza alla Accademia di Brera, Sala Napoleonica il Catalogo dell’opera grafica di Valentino Vago incisioni “en plein air”.

La produzione incisoria di Valentino Vago si concentra in un ristretto arco di anni, dal 1952 al 1959. L’artista si avvicinò a questa disciplina da studente, quando all’Accademia di Brera frequentò i corsi tenuti da Benvenuto Disertori. L’interesse per l’acquaforte trascese dunque lo studio, come testimonia la sua iscrizione, dal 1957 al 1960, all’Associazione Incisori d’Italia e la partecipazione a tutte le mostre e i concorsi organizzati dall’Ente, in quegli anni presieduto da Carlo Carrà e Aldo Carpi.

Molte delle lastre prodotte da Vago sono state disperse, distrutte o irrimediabilmente rovinate.
Il regesto oggi stilato si basa solamente sulle lastre e sulle stampe raccolte presso l’Archivio Valentino Vago: un corpus di oltre quaranta incisioni ad acquaforte. Molte di queste sono state rieditate nel 2014 a partire dalle lastre originali degli anni Cinquanta, il cui restauro e successiva stampa si deve alla Stamperia d’Arte Pilar Dominguez. La loro organizzazione in piccole serie (Estate, Marine, Donne, Campagna e Oltre il paesaggio) è stata curata da Valentino Vago stesso.

La vicenda incisoria di Vago si esaurisce nell’arco di pochi anni ma la qualità della sua ricerca e delle opere prodotte ad acquaforte è testimoniata dalla loro presenza in prestigiose collezioni, come nel caso della Civica Raccolta Bertarelli presso il Castello Sforzesco e la Civica Raccolta del Disegno di Salò.