Giovedì 9 maggio, presso lo stabilimento di “Labanti e Nanni” ad Anzola dell’Emilia (BO), si è tenuta la cerimonia conclusiva di “Clever Packaging”, con la premiazione del progetto di packaging sostenibile riservato a studenti di design.

Il contest “Clever Packaging”, nato dalla collaborazione tra l’industria grafica “Labanti e Nanni” e l’Università di Bologna, ha coinvolto oltre 100 giovani aspiranti designer che si sono messi alla prova sperimentando anche in azienda.
Hanno partecipato al contest “Clever Packaging” oltre 100 studenti iscritti al secondo anno del corso di laurea in Design del Prodotto Industriale dell’Università di Bologna. Da settembre 2018 a gennaio 2019 gli aspiranti designer, divisi in 15 gruppi di lavoro, hanno potuto sperimentare la progettazione in una vera azienda del packaging sotto la guida dei professori Fabiana Ielacqua e Francesco Rioda. L’idea è nata con l’obiettivo di unire il mondo delle istituzioni a quello della cultura tecnica con un progetto educativo che ha trovato la massima disponibilità del management e delle maestranze di “Labanti e Nanni” nell’offrire agli studenti le proprie competenze e nel co-progettare insieme a loro.

I giovani corsisti sono stati ospiti più volte nello stabilimento di “Labanti e Nanni”, che ha aperto loro le porte per aiutarli a scoprire gli step produttivi, le aree di progettazione e produzione. L’obiettivo del contest era progettare imballaggi e confezioni dal design innovativo e soprattutto con un bassissimo impatto ambientale, per sensibilizzare clienti e consumatori sul tema della sostenibilità del packaging. Tutti i partecipanti hanno messo grande impegno nella sfida e al termine del lavoro “Labanti e Nanni” ha individuato i tre gruppi finalisti, i cui progetti sono stati mostrati e valorizzati a marzo presso lo stand aziendale durante la fiera Cosmoprof.

Alla cerimonia conclusiva di “Clever Packaging” è stato premiato il progetto risultato vincitore “Flexura”. Una scatola a fisarmonica che non utilizza punti metallici o colle e dal basso costo di confezionamento. La confezione è risultata quella che meglio delle altre ha interpretato i criteri di funzionalità, capacità di creare e riportare a una identità di marca o a un brand e di tutelare l’ambiente al tempo stesso. Per uno degli studenti del gruppo vincitore c’è ora la possibilità di svolgere uno stage di formazione, della durata di un mese, presso “Labanti e Nanni”.