Il tema del numero 2/2012 della rivista UT, che dà inizio all’estate marchigiana è l’Infinito, e ha evidentemente colto nel segno, tanto che sarà presentata tre volte, in tre location diverse, a un pubblico eterogeneo.
Le presentazioni iniziano venerdì 15 giugno (ancora primavera), alle ore 18.30, al Flauto Magico di San Benenedetto del Tronto, lo stesso posto dove fu presentata due mesi fa La Fragilità. La performance nella nota sala da tè sambenedettese sarà una sorta di numero zero, la prova generale di una formula che prevede parole e musica, arte e letteratura e tanta poesia…come piovesse. «Presentiamo ovviamente L’Infinito – sostiene la Redazione − e quello che ne verrà fuori ancora non lo sappiamo perché noi di UT spesso improvvisiamo, altre volte ci dotiamo di una scaletta ferrea che però quasi mai viene rispettata, ergo… meglio improvvisare. Con noi ci sarà Ed Schmidt, cantautore irlandese che abbiamo deciso di “adottare” perché vicinissimo al nostro sentire, pensare, emozionarci, amare. Ed Schmidt è la nostra colonna sonora sia che canti, viaggi o che bacchetti l’industria discografica e a noi piace così.»
Il secondo appuntamento, domenica 17 giugno (sempre primavera) è quello inserito nell’ambito del Festival dell’Appennino, promosso dalla Provincia di Ascoli Piceno, un evento che ha il grande merito di riscoprire posti delle colline e delle montagne picene che quasi nessuno conosce. Saranno declamate poesie, interpretati i brani e si ascolterà la musica di Ed a Gaico, frazione di Roccafluvione, proprio davanti all’ingresso della Grotta dei Ladri che, ovviamente, non ha alcuna attinenza con la redazione di UT, che al massimo, se definiscono “ladri di emozioni”. L’inizio della presentazione è previsto per le 15 e 30.
Il terzo appuntamento, sabato 23 giugno a inaugurare l’estate, sarà alle ore 21.30 della giornata più lunga dell’anno, con la stessa formazione e lo stesso tema. Questo a Porto Sant’Elpidio, sotto la Torre dell’Orologio. UT esce dalla provincia di Ascoli Piceno, si avventura in quella di Fermo convinta di trovare amici ed estimatori perché il nostro linguaggio si rivolge a tutti quelli che amano il suono delle parole, soprattutto di quelle che hanno un senso.
In alto: Copertina del numero su “L’Infinito”, illustrazione di Piero Crida “Elicoidale infinita”, particolare
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