Il carattere Hemingway Pro disegnato da Alessandro Segalini ha ricevuto il premio britannico internazionale “Creative Review” (creativereview.co.uk ) e è stato incluso nella pubblicazione UK Typography Annual 2011.
La giuria era composta da: Coralie Bickford-Smith, designer grafico per la casa editrice Penguin; John Bateson, Presidente dell’associazione londinese Typographic Circle, Fiona Ross, consulente tipografico, docente e autore; e Miguel Sousa, progettista e programmatore di font presso Adobe. Patrick Burgoyne, editor di Creative Review, spiegò che a ogni membro, nel giorno della giuria, venne chiesta un’opinione scritta sui caratteri in concorso selezionati.
“Ho voluto che questo carattere avesse una relazione estetica con il contenuto de Il vecchio e il mare di Ernest Hemingway“, dice il designer Alessandro Segalini, “ritenendo un ponderato rigore e forme affilate e allo stesso tempo mostrando rigidezza e malleabilità le stesse qualità in cui la natura del mare è rivelata nella novella di Hemingway“.
Sebbene Hemingway sia stato selezionato nella categoria display, è anche idoneo a applicazioni di testo più esteso, titoli cinematografici e segnaletica e questo grazie a un adattamento contemporaneo delle sue proporzioni interne classiche in una fattezza mimeografica.
Hemingway Pro Medium è stato usato dall’università turca Izmir University of Economics per intagliare aperture decorative nelle porte del nuovo edificio per la Facoltà di Fine Arts and Design.
Specimen http://www.as8.it/type/hemingway/11_CR_Hemingway.png
Giornalista e scrittore, nasce a Genova, dove si laurea in geologia. Dopo un’esperienza nel settore minerario e industriale, si specializza in marketing e comunicazione tecnica. Giornalista pubblicista, è stato redattore di Rassegna Grafica e direttore di Graphicus. Nel 2009 fonda MetaPrintArt, la prima rivista online dedicata alla tecnica e alla cultura grafica, di cui è editore e direttore.
Nel 2007 pubblica Analisi e prospettive del mondo grafico, un’analisi di marketing e gestione aziendale dell’industria grafica. Nel 2010 è docente a contratto di Tecnologie di Stampa al Politecnico di Torino.
Parallelamente all’attività giornalistica, si dedica alla scrittura. Debutta nel 1998 con il romanzo La Tunelo, in lingua Esperanto, premiato dalla rivista svizzera Literatura Foiro come Verko de la Jaro 1999. La versione italiana, con l’editing e la prefazione di Wilma Coero Borga, è in attesa di pubblicazione.
Nel 2020 pubblica Il Segreto dei Dieci Laghi (DiMarsico Libri Editore), un romanzo ambientato sulle Ande, dedicato alla cultura Inca e all’alfabeto dei nodi.
Nel 2021, in self-publishing, esce I Cavalieri Astrali, scritto con Stefano Gatti (Stegat), una raccolta di quattro racconti iperdeterministici con un intermezzo quantistico curato da un professore universitario di fisica quantistica.
Nel 2022 pubblica Un cerchio di stelle, basato sul diario di viaggio scritto nel 1960 durante un’avventura in autostop alla scoperta dell’Europa nascente.
Nell’aprile 2024, per De Ferrari Editore, esce I Briganti del Vigoleno, una fiaba per adulti o un racconto per ragazzi, scritto a quattro mani con Wilma Coero Borga.
Nel tempo libero alterna la lettura al trekking e al gioco degli scacchi di cui è istruttore di primo grado.
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