Il numero sei della rivista celebra l’anno della xilografia che ha visto ll’esposizione “L’Eroica: un secolo di vita”, l’esposizione “La xilografia italiana” a Final Borgo e “Il Giappone a Città di Castello” ex libris di artisti nipponici.
È pronto il numero sei, anno terzo, della rivista inPressioni “Colloquia Graphica et Exlibristica” edita a cura di Gian Carlo Torre in collaborazione con l’Istituto Pavoniamo E. Fassicomo di Genova.

Alberto Casisaghy, tipografo, liutaio e violinista
In occasione del centenario della Mostra Internazionale della Xilografia che si tenne nel 1912 a Lévanto, in questo numero si incontrano la tipografia con la xilografia con Alberto Casiraghy e Adriano Porrazzi.
I Maestri e i contemporanei presentano l’opera di Guido Balsamo Stella il “grande sconosciuto”, presentato da Gian Carlo Torre; di Friedrich Teubel (1884-1965), un maestro del punto inciso, a cura di Peter Rath; Fernando Eandi che presenta il suo “antico mestiere” di dipingere e incidere acqueforti; e Hristo Naidenov che descrive i temi della propria opera definita “musica, poesia e mitologia”.

Gulliver di Tazuo Matsubishi
L’amore per “I Viaggi di Gulliver” ci è rivelato dal giapponese Tazuo Matsubishi, un amore nato a seguito della consapevolezza, e preoccupazione, dovuta ai conflitti umani, dopo l’esperienza di Hiroshima e la lettura del capolavoro di Johnatan Swift che già nel 1726 esprimeva analoghe preoccupazioni.
Una xilografia su legno di testa originale di Porrazzi è allegata in omaggio.
Giornalista e scrittore, nasce a Genova, dove si laurea in geologia. Dopo un’esperienza nel settore minerario e industriale, si specializza in marketing e comunicazione tecnica. Giornalista pubblicista, è stato redattore di Rassegna Grafica e direttore di Graphicus. Nel 2009 fonda MetaPrintArt, la prima rivista online dedicata alla tecnica e alla cultura grafica, di cui è editore e direttore.
Nel 2007 pubblica Analisi e prospettive del mondo grafico, un’analisi di marketing e gestione aziendale dell’industria grafica. Nel 2010 è docente a contratto di Tecnologie di Stampa al Politecnico di Torino.
Parallelamente all’attività giornalistica, si dedica alla scrittura. Debutta nel 1998 con il romanzo La Tunelo, in lingua Esperanto, premiato dalla rivista svizzera Literatura Foiro come Verko de la Jaro 1999. La versione italiana, con l’editing e la prefazione di Wilma Coero Borga, è in attesa di pubblicazione.
Nel 2020 pubblica Il Segreto dei Dieci Laghi (DiMarsico Libri Editore), un romanzo ambientato sulle Ande, dedicato alla cultura Inca e all’alfabeto dei nodi.
Nel 2021, in self-publishing, esce I Cavalieri Astrali, scritto con Stefano Gatti (Stegat), una raccolta di quattro racconti iperdeterministici con un intermezzo quantistico curato da un professore universitario di fisica quantistica.
Nel 2022 pubblica Un cerchio di stelle, basato sul diario di viaggio scritto nel 1960 durante un’avventura in autostop alla scoperta dell’Europa nascente.
Nell’aprile 2024, per De Ferrari Editore, esce I Briganti del Vigoleno, una fiaba per adulti o un racconto per ragazzi, scritto a quattro mani con Wilma Coero Borga.
Nel tempo libero alterna la lettura al trekking e al gioco degli scacchi di cui è istruttore di primo grado.
ormai la tipografia è solo una cosa da poeti
gli “altri” usano PDF, ePub e robaccia del genere – devo dire che anche se talvolta recito pezzi dell’Adelchi o poeti latini … anch’io ormai tristemente faccio parte degli “altri”
unica difesa: conservo nel cassetto della mia scrivania (era di mio nonno tipografo) il mio primo compositoio con cui massacravo la Cassa Rossi.