È stata inaugurata sabato 10 novembre 2012 presso Spazio Bipielle Arte di Via Polenghi Lombardo a Lodi, e resterà aperta fino al 6 gennaio 2013, la mostra sull’incisione organizzata dalla Associazione Monsignor Quartieri di Lodi.
Curata dalla prof.ssa Patrizia Foglia, storica e critica d’arte, la mostra “Tecnica e linguaggi dell’incisione dalle origini al Novecento”, ne racconta l’antica tecnica attraverso le opere dei maggiori incisori nel corso di oltre cinque secoli.
Il Museo della Stampa e della Stampa d’Arte “Andrea Schiavi” di Lodi partecipa all’importante avvenimento con due reperti storici eccezionali.
Si tratta di un torchio calcografico in legno a “stella” fabbricato nel 1750 e già utilizzato dalla Casa Editrice Ricordi per stampare musica, e di una rarissima matrice metallica originale, usata all’inizio del XX secolo per stampare l’Atto I dell’Aida.
La mostra è sostenuta da un apparato organizzativo che offre la possibilità di penetrare nel vivo dei segreti e delle problematiche del mondo della grafica, con un programma che alla visione delle opere aggiunge momenti di conoscenza e di approfondimento, traducibili in una loro più consapevole e partecipe lettura.
Alle pareti i capolavori dei maestri della xilografia e dell’acquaforte, del bulino e della puntasecca lungo un itinerario che dalla fine del Quattrocento giunge a oggi.
Sul torchio originale del 1750 messo a disposizione dal Museo della Stampa di Lodi, saranno eseguite dimostrazioni dei procedimenti di stampa.
La direzione scientifica della mostra è affidata alla direttrice del Museo del Risorgimento, Patrizia Foglia, che ha raccolto un centinaio di fogli provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private: Dürer e Carracci, Goya e Rembrandt, Vespignani e Morandi tra gli autori.
Ogni sabato pomeriggio è previsto un incontro con incisori, stampatori, critici e collezionisti, e la domenica momenti dedicati alla letteratura lodigiana con intermezzi musicali.
Lodi, Spazio Bipielle Arte. Fino al 6 gennaio 2013 – Orari: da martedì a venerdì 16-19; sabato, domenica e festivi, 10-13 e 16-19.
Ingresso libero.
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buongiorno
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forse si può commentare la bellezza della Stampa – io dico di nò – perche è strettamente necessario
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amarla nella maniera più assoluta – la presenza degli inchiostri della pietra incisa dell’ambiente odoroso
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con la carta soprafine creata a mano da artisti – viene appagato – il soave momento della bozza posta in
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visione al giusto stimatore del buon lavoro –
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a risentirci – con infinito amore per la stampa – qualunque essa sia /
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