Ha sede a Fabriano ed è intitolato ad Andrea F. Gasparinetti,che fu direttore delle Cartiere Miliani e studioso di storia della carta, il Centro Italiano di Studi di Storia della Carta (CISSCA).
Gli sforzi di Franco Mariani, da tempo dedito alla realizzazione di questo sogno da poco realizzato con la fondazione di questo centro studi sulla carta a Fabriano, sono finalmente giunti a un secondo importante passo, con l’apertura del sito web del CISSCA .
La necessità di istituire un Centro Studi Nazionale sulla Carta è nata dalla considerazione che in Italia mancava un organismo, presente altrove, dedicato alla storia dell’attività cartaria nazionale. Una mancanza tanto più considerando che l’Italia è il Paese che più ha contribuito allo sviluppo dell’industria cartaria. E naturalmente questo non poteva nascere che a Fabriano, la città della carta per antonomiasia.
Alla stesura del progetto hanno contribuito – volontariamente e con entusiasmo – quattro esperti: tre docenti universitari (tutti di Storia economica) e un funzionario dell’ICCD (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione), già in servizio presso l’Istituto di Patologia del Libro. L’Associazione è senza fini di lucro e il suo Statuto può essere scaricato cliccando qui: Statuto CISSCA.
Un progetto fondamentale
Quello del CISSCA è un progetto ambizioso, la cui filosofia e obiettivo si identificano con la necessità di colmare lacune quali:
– una bibliografia esauriente e ragionata di quanto è stato scritto sulla storia della carta in Italia;
– una mappatura delle antiche cartiere (XIII-XIX secolo);
– un database delle raccolte di filigrane (in pratica dei due fondi fabrianesi).
Un’altra importante attività riguarderà gli studi sui risvolti economici della fabbricazione dalle reti mercantili, all’attività tipografica, all’economia che girava intorno alla materia prima, ad esempio gli stracci (questa, in particolare mai indagata).
Alta formazione
Fondamentale anche un altro obiettivo del CISSCA che punterà anche a realizzare una serie di attività formative qualificate con l’attivazione di corsi di alta formazione (seminari residenziali di approfondimento, master universitari e, ci si augura, un corso di specializzazione universitario per laureati in discipline collegate).
Il progetto tende a collocare Fabriano al centro dell’attenzione degli studiosi del settore, che non sono pochi: oggi gli studi sulla carta (in particolare quelli sulle filigrane) sono particolarmente frequentati da cultori specifici, storici dell’arte, conservatori di musei, biblioteconomi, archivisti,…, con una alta concentrazione nelle università anglosassoni.
Relazioni internazionali
Una particolare attenzione sarà rivolta alle relazioni internazionali con analoghi centri qualificati al fine di replicare – a distanza di cinquanta anni e con l’ausilio delle più attuali tecnologie – e sviluppare il principio ispiratore che portò Andrea F. Gasparinetti a fondare, insieme ad altri studiosi europei, l‘International Paper Historians Association (IPH).
Il Centro studi potrà quindi essere il luogo ideale dove gli studiosi potranno valorizzare i risultati delle loro ricerche e confrontarsi sulle tematiche più stringenti.
MetaPrintArt, media partner del Centro Studi, mette a disposizione le proprie pagine per informare costantemente sulle attività del CISSCA.
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