Il mondo della grafica sta subendo una trasformazione tecnologica e soprattutto culturale. Su questo tema scottante si è tenuto a Milano, con grande partecipazione anche di aziende, l’ottavo convegno ENIPG delle scuole grafiche. Ne è emerso un quadro che deve far riflettere.

Le aziende faticano a trovare nuovi modelli di business che rispondano a un mercato sempre più frammentato, mutevole e multicanale, mentre le scuole devono ripensare la didattica, sia nei contenuti sia nelle modalità, per coinvolgere i giovani sempre più attratti dal mondo del bit. È positivo che dal Convegno ENIPG sia emerso un confronto aperto tra il contesto imprenditoriale e quello scolastico per delineare possibili scenari nelle Arti Grafiche, confrontare domanda e offerta e valutare le competenze che il futuro operatore grafico dovrà possedere per competere nei prossimi anni, dove il valore della carta stampata è ancora determinante ma al fianco delle nuove tecnologie.

Dopo il benvenuto dell’Istituto ospitante (l’Istituto Pavoniano Artigianelli di Milano, Istituto paritario, riconosciuto dal MIUR nel 2001 e facente parte della grande famiglia ENIPG) che si sono richiamati a Steve Jobs e al suo invito a essere sempre sognatori e affamati, è seguito l’intervento ‘preoccupato’ del presidente di Assografici, Gian Battista Colombo di cui abbiamo già riferito e a cui rimandiamo.
Molto significativo e approfondito il discorso di apertura del presidente ENIPG, Marco Spada che vogliamo portare, nelle parti essenziali, all’attenzione dei lettori.

Marco Spada durante la sua presentazione di apertura ricorda Alberto Gajani

Dopo un sentito ricordo dell’Amico Alberto Gajani, Marco Spada ha salutato gli organizzatori e gli sponsor che hanno supportato il convegno: Assografici, GCT (Unione Industriali Grafici di Milano), Istituto Rizzoli; ART (Istituto Pavoniano Artigianelli), Comieco, Adobe, Ricoh, Kba, Macchingraf, Agfa e MetaEnergia, Spada ha ricordato che se pur il Convegno affronta tematiche innovative, ovviamente, “essendo stampatori non possiamo mettere in discussione la carta, che continua ad avere un ruolo determinante nel nostro mondo, integrando e cooperando con le nuove tecnologie.”

Caroni Cherubini

Il presidente GCT Marcello Caroni con il past president Federico Cherubini: Caroni ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra imprese e scuola in un settore in cui sono fondamentali passione e competenza

Le attività di ENIPG

Dopo aver ringraziato Tommaso Savio Martinico, segretario generale dell’ENIPG, e il suo staff, ha presentato il progetto “G.E.CO.Graphic Evolution COmpetences” che mette a disposizione delle aziende grafiche la possibilità di usufruire di corsi di formazione (specifici di settore e trasversali) finanziati da Fondimpresa. A oggi sono state raccolte le adesioni di 62 aziende a livello nazionale, grazie al notevole impegno di reclutamento da parte di tutti i partner. Nel caso in cui il progetto venisse approvato, i corsi in FAD previsti dal bando potranno essere erogati utilizzando la piattaforma digitale messa a disposizione da ENIPG. Su questo fronte continua l’attività di gestione del Conto Formazione (Fondimpresa) delle aziende grafiche, con diversi progetti e la consulenza alle nostre aziende associate.
Inoltre, «Siamo contenti – ha ricordato – del servizio in FAD che offriamo gratuitamente alle nostre Scuole Grafiche attraverso la piattaforma digitale ENIPG in collaborazione con le Case Costruttrici di settore, che desidero ringraziare nuovamente. Si tratta di giornate formative molto interessanti, seguite sempre con grande partecipazione e che quindi continueremo a proporvi.»
Sono già in cantiere altre FAD di cui si darà comunicazione. Tra queste merita attenzione la ”Indagine sui profili professionali con competenze sui New media necessari all’industria grafica”, studio lanciato dal Comitato Provinciale ENIPG di Torino, sotto la guida di Domenico Jervolino. È questa un’indagine di settore importante e innovativa per accogliere sia le istanze dell’industria grafica alle prese con i profondi cambiamenti in atto nel mercato della comunicazione, sia per accogliere i suggerimenti e gli indirizzi provenienti dal canale dei fornitori di attrezzature di stampa e gestione della comunicazione grafica.
«Emerge − ha proseguito Marco Spada − un dato di sicuro interesse che non può che farci piacere: la quasi totalità delle aziende italiane (il 96%) utilizza la comunicazione su carta nel proprio media mix. È necessario, inoltre, che ci sia una convergenza fra media e web, alla luce del fatto che oggi il consumatore è “naturalmente multimediale e multicanale.»
Soprattutto affiorano nuove peculiarità sulle figure professionali del comparto, come è ovvio che sia se si considerano i continui cambiamenti tecnologici che rivoluzionano il settore: «Sono state coinvolte alcune Scuole Grafiche ENIPG per collaborare e confrontarsi su queste tematiche. Siamo in dirittura d’arrivo, mancano soltanto alcuni dettagli, immaginiamo di fare una presentazione ufficiale in Videoconferenza rivolta alle nostre Scuole Grafiche, anche alla luce degli ultimi sviluppi emersi durante drupa 2012.»
COme è noto, prosegue da anni la collaborazione di ENIPG con la Direzione Generale del MIUR [in proposito Raimondo Murano, Direttore Generale per l’Istruzione e Formazione Tecnica Superiore è intervenuto nella sessione pomeridiana – ndr] e nell’ottica di questa sinergia è stato lanciato il Bando ministeriale per la realizzazione dell’opuscolo informativo MIUR (iscrizione anno scolastico 2012/2013) per l’Istruzione Tecnica e Professionale, bando creato ad hoc per le sole Scuole grafiche riconosciute dall’ENIPG.
«Stiamo, inoltre, lavorando insieme al MIUR per costituire sul territorio di Roma una Fondazione ITS (Istruzione Tecnica Superiore), considerato anche il fatto che a livello locale è già presente un Polo Grafico
Infine, ma non ultimo, ENIPG ha recentemente avviato con Amazon.com una collaborazione e in merito agli ultimi sviluppi, Amazon ci ha richiesto una figura tecnico-professionale con esperienza e con determinati requisiti da inquadrare nel loro organico. «È una gran bella opportunità – ha concluso Spada – avere la possibilità di interagire direttamente con una società così importante e questa ottima strategia di e creare un canale diretto con loro potrà favorire in futuro la possibilità di assunzioni per giovani meritevoli

Il convegno: i punti salienti

Il convegno − condotto con maestria da Fabrizio Denari, di GCT − si è svolto su una scaletta molto intensa con relatori importanti e due Tavole rotonde. Si è parlato del prossimo futuro, di ruoli e competenze del nuovo grafico il cui settore attraversa un periodo di profonda trasformazione.
In particolare, la diffusione massiva delle nuove tecnologie, che nascono e si evolvono “alla velocità della luce”. Il passaggio al digitale ha ridefinito il concetto stesso di industria grafica in quanto le tecniche di stampa tendono ormai sempre di più a fondersi con altri media.
Per questo oggi si deve parlare di “Comunicazione”, da intendersi come un grande contenitore all’interno del quale convivono ormai svariate tecnologie e valori.
In questo panorama, le aziende si ritrovano a dover fare i conti col tempo, dovendosi continuamente rinnovare e diversificare nei loro core business e imbattendosi spesso in investimenti affrettati ed errati o nella scarsa disponibilità di risorse economiche.
Al momento, inoltre, ci sono meno disponibilità finanziarie rispetto a qualche anno fa per non parlare dei tagli dei costi che le aziende sono costrette a fare (visti gli aumenti dei costi energetici e di produzione), problema che genera conseguenti ricadute sui livelli occupazionali, anche se al momento ancora l’80% degli allievi riesce a inserirsi nel mondo del lavoro.
Negli ultimi anni poi abbiamo assistito alla nascita ed allo sviluppo travolgente di nuovi media elettronici che hanno generato nuove abitudini tra i consumatori, risultando concorrenziali per la tradizionale filiera editoriale-tipografica, anche se assolutamente affiancati ad essa.
Proprio recentemente il Ministro Profumo ha insistito nelle sue dichiarazioni sulla necessità di processi innovativi e sull’introduzione dell’e-book nelle Scuole, cosa che seppur non concordando, porterebbe un risparmio del 15% sul costo totale dei libri per le famiglie.
«Personalmente − ha detto Marco Spada − ritengo che la carta continui a essere un supporto funzionale e di grande tradizione, al quale difficilmente si potrà rinunciare. Cambieremo, e già lo stiamo facendo, il modo di stamparla

Cambia il mercato grafico

Cambia il mercato grafico e, di conseguenza, cambiano le figure professionali che vi operano. È quanto hanno illustrato con vivacità i primi relatori della mattinata, Massimo Giordani Amministratore Delegato Time and Mind con la sua relazione dal titolo significativo “App-rendere per vendere”, mentre il Future Performer Giancarlo Orsini ha spiegato come “Il futuro è adesso” mostrando con immagini e dati un progresso che fino a ieri era nel mondo della fantascienza, ma che oggi è realtà.
Dopo tali relazioni la tavola rotonda ha visto i partecipanti piuttosto scossi nel dover rispondere alle taglienti domande del moderatore: Fabrizio Bellavista consulente New Media e Partner Psycho Research di Milano, e sostenere che, nel mondo reale della comunicazione la stampa ha ancora un ruolo fondamentale, sia pur non più esclusivo.
Lo ha anche dimostrato l’apparizione di Valter Ciari, Director presso Master Program Comunicazione, o il suo avatar, in diretta da un corso di aggiornamento, ma poi apparso fisicamente al buffet che è seguito al termine della sua presentazione.

Valter Ciari

Valter Ciari in carne e ossa dopo l’apparizione del suo avatar. A sinistra Carola Goglio, presidente del Comitato ENIPG Lombardia, cui va il merito della scelta di alcuni relatori di successo

La vedova di Alberto Gajani riceve la targa ricordo ENIPG

Su come cambia anche la didattica in tempi digitali, lo ha illustrato nel pomeriggio Piergiorgio Reggio, Docente presso Università Cattolica Sacro Cuore di Milano con “Innovare la formazione: il valore dell’esperienza di chi impara”.
Dopo il dibattito della seconda tavola rotonda moderata dal direttore di Assografici, Claudio Covini, hanno preso la parola le aziende sponsor.

Tra queste Alfredo Lorenzini, marketing manager di Kodak ha dovuto rimediare a una gaffe del vulcanico relatore futurologo del mattino che aveva scambiato per ‘fallimento’ la ristrutturazione della società, smentendolo e ribadendo la carica innovativa di Kodak, che ha continuato a proporre costantemente novità in linea con le richieste del mercato. Lorenzini ha ricordato l’ampia gamma delle soluzioni, dai sistemi di stampa digitale ai CtP e sistemi per la gestione del flusso di lavoro, dalle soluzioni per il settore degli imballaggi ai sistemi a bobina ad alta velocità per il mercato editoriale. Infine l’oratore ha sottolineato l’importanza della stampa ibrida, sempre più diffusa e le cui applicazioni sono molto diversificate.
Da parte sua Marco Oreste Reggiroli ha evidenziato come il settore dedicato alle arti grafiche di Agfa abbia saputo adeguarsi ai tempi, seguendo, quando non anticipando, le esigenze del mercato con le proprie soluzioni.
Lo stesso Giancarlo Banfi, direttore generale di KBA Italia, nel mostrare i dati di vendite delle macchine offset della azienda tedesca (e multinazionale con i propri stabilimenti anche in Austria e repubblica Ceca) dopo il 2010, ha tranquillizzato i giovani che si apprestano a diventare tecnici della stampa litografica, perché la stampa offset su carta e cartone avrà davanti a sé ancora anni di successi, sia pur non più come ai tempi d’oro in cui gli stampatori investivano, a volte anche con un passo più lungo della gamba.

Costi Energia elettrica

I costi dell’energia elettrica: come evidenzia il grafico i costi in Italia sono di gran lunga superiori a quelli di tutto il resto del mondo evoluto

Significativo l’intervento del direttore marketing di MetaEnergia, una società privata per la distribuzione di energia elettrica, il quale ha sottolineato come sia difficile oggi essere concorrenziali sul costo delle bollette visti livelli cui sono arrivate la accise che incidono enormemente sul prezzo finale.

A questo proposito ha mostrato il diagramma che riportiamo e che era stato già messo in evidenza da Vittorio E. Malvezzi al convegno Print Differentdi Mestre.