Tutte le aziende ma soprattutto le PMI in questo frangente congiunturale hanno un problema / opportunità da risolvere o da cogliere a piene mani: la loro sostenibilità.

Per quelle che sono ancora affaccendate a ottenere l’efficacia del risultato, la sostenibilità è un miraggio, né più di tanto desiderata. Queste aziende si trovano infatti in uno stato nel quale tutto si concentra nel fare, fare, fare, senza mai alzare la testa per vedere cosa accade al di fuori e al proprio interno. In questi casi la sostenibilità è solamente un problema, sia pur poco avvertito, e per giunta di difficile soluzione. Queste aziende che non hanno neppure il tempo, o piuttosto la cultura per guardarsi attorno e cogliere quei segnali che il mercato lancia di continuo, la sostenibilità è,ben che vada, una moda. Eppure…
Per quelle aziende, anche familiari, che sono invece alla ricerca di efficienza organizzativa, ma anche di un plus nei confronti della clientela,  la sostenibilità diventa una meta assolutamente desiderata, se non necessaria, che deve essere vista come una grande opportunità per essere maggiormente competitivi sui mercati di riferimento.

Ottimizzare le risorse

Sostenibilità aziendale vuol dire infatti, essere efficienti sul piano organizzativo e non solo efficaci, riuscire quindi a ottimizzare le proprie risorse, liberarne di altre con rinnovata energia e creatività e poter quindi essere maggiormente attraenti nei confronti dei propri clienti.
Per fare tutto ciò le aziende devono iniziare a programmare meglio le proprie attività sia di produzione sia di servizio. Devono poi nella fase di attuazione attenersi rigorosamente a quanto programmato e poi sistematicamente devono verificarne i risultati. Questa ultima fase e molto importante e serve per ri-programmare e ri-fare sempre meglio.
Agendo così le organizzazioni riescono a risparmiare tempo e risorse preziose da dedicare ad altro, e alla ricerca, ma soprattutto riducono gli errori e, di conseguenza, i costi.

Lean office

Iniziare a fare attività di lean office e ricerca degli sprechi, per le PMI diventa strategico e assolutamente decisivo per differenziarsi e per poter essere più sostenibili ed andare incontro maggiormente alle esigenze del loro cliente sempre più esigente.
Serve certamente che le stesse si attivino sul versante della creazione di team coesi e orientati fortemente alla mission aziendale e con un forte attaccamento ai valori fondanti dell’impresa, aumentando così il senso di appartenenza interno, che risulterà essere il vero volano di crescita e innovazione.
Bisogna che la comunicazione interna, tanto verticale quanto orizzontale, operi in maniera assolutamente funzionale, favorendo la circolazione delle informazioni e suggerimenti (lean office) permettendo così la presa di decisioni e la soluzione, o prevenzione, di problematiche ordinarie e straordinarie.
Anche il management  deve poi essere capace di gestire i cambiamenti e di motivare fortemente i propri collaboratori verso i traguardi desiderati e precedentemente condivisi.
La sostenibilità permette di ridurre i costi, di aumentare la qualità di ciò che si fa, di aumentare la propria competitività e di presentarsi sul mercato in modo etico con un alto valore aggiunto.
La risposta quindi al nostro quesito, se sia solo una moda o invece un vero e proprio processo evolutivo a cui le aziende stanno andando incontro, alcune anche inconsapevolmente come già in precedenza sottolineato, è a dir poco ovvia.
La sostenibilità aziendale rappresenta sempre più la modalità di permanenza e di crescita delle imprese, soprattutto di quelle piccole e medie e questa sarà permessa anche dalla crescente creazione di reti d’impresa.
Per saperne di più sulla sostenibilità aziendale e sui suoi vantaggi, alcuni già qui evidenziati, potete contattare l’Autore: franco@generazione60.it.