Il futuro del getto d’inchiostro è già iniziato e in fase avanzata. È una tecnologia all’avanguardia che può dare nuove soluzioni per le aziende attente al progresso.

di Sean Smyth * SeanSmyth

Il getto d’inchiostro per la produzione industriale sta provocando cambiamenti nel settore della stampa acquisendo volumi di lavoro precedentemente realizzati con tecnologie tradizionali come l’offset e la flessografia, ma anche con nuove applicazioni.
Sean Smith esperto del settore ci offre alcuni approfondimenti sulla situazione della stampa a getto d’inchiostro, caratterizzata da nuove opportunità e su quello che possiamo aspettarci di vedere a Düsseldorf alla drupa 2016.

Sono costanti i progressi in termini di tecnologia e di prezzi, per gli inchiostri e i supporti sono fattori chiave per il successo del getto d’inchiostro nella stampa di produzione. Inchiostri a prezzi accessibili, una più ampia disponibilità di supporti e la capacità dei sistemi a getto d’inchiostro di nuova generazione per aumentare i volumi di lavoro e per scoprire nuove applicazioni e nuovi business. Alcune aziende di stampa che stanno rinnovando lapropria attività in questo senso fanno ben sperare in una nuova giovinezza della stampa.
Tra le numerose applicazioni da tempo acquisite con questa tecnologia, basti ricordare la codifica e marcatura, la codifica di sicurezza, la stampa di fotografie, la stampa di grandi formati per la comunicazione esterna, la stampa su banda stretta, su forme irregolari e tubolari. Ma ci sono settori nuovi o quanto meno, poco presi finora in considerazione dall’industria grafica: la stampa di piastrelle in ceramica (si veda ad esempio questo articolo – ndr) la stampa di tessuti (si vedano ad esempio gli articoli da noi pubblicati qui – ndr) e, più recentemente, maglieria e altre applicazioni decorative industriali: dalle penne e le chiavette USB al vetro per impieghi architettonici e alle decorazioni laminate, o la stampa su cartone ondulato (si veda ad esempio questa realizzazione tutta italiana – ndr).

Engico con JetSet hanno realizzato una stampante inkjet per il cartone ondulato

Engico con JetSet hanno realizzato una stampante inkjet per il cartone ondulato

 Inkjet è avanguardia

“Quanto manca?” “Ci siamo quasi”. Nel caso del getto d’inchiostro si tratta di un tema ricorrente.
Alcuni fornitori di stampa sono già arrivati a destinazione. Un esempio è la londinese REAL Digital International, fondata nel 2004 con la convinzione che la produzione di stampa transazionale e per direct mailing potesse essere migliorata utilizzando una soluzione a getto d’inchiostro flessibile. Hanno investito molto per avere un sito di produzione sicuro e un flusso di lavoro potente, con sistemi di finitura per tagliare, piegare, fascicolare e inserire quasi tutto. Hanno inventato la stampa inkjet su bobina duplex a colori di alta qualità con larghezza 650 mm montando un paio di macchine single pass su un sistema di trasporto flessibile. Poi hanno sviluppato nuovi sistemi di verniciatura per ottenere la qualità richiesta dai principali brand, stampando campagne postali, riviste e sacchetti personalizzati.
E i fatti hanno dato loro ragione: hanno vinto diversi premi e inventato nuovi modelli di business con l’evolversi del mercato. Hanno intuito il potenziale del getto d’inchiostro ottenendo ottimi risultati. Questo il commento di David Laybourne, direttore generale di REAL Digital International: «Il getto d’inchiostro ha fornito la flessibilità che ci ha consentito di offrire soluzioni che soddisfacevano le esigenze latenti dei clienti e di creare nuova richiesta in aree nelle quali avevamo intravisto ulteriori opportunità

L’importanza dei costi

L’accessibilità dei prezzi per gli inchiostri è interessante. Il costo dell’inchiostro rende non convenienti le tirature medio-alte con il getto d’inchiostro rispetto alla stampa analogica. I fornitori vogliono massimizzare i profitti e questa assenza di corrispondenza sta frenando l’utilizzo del getto d’inchiostro nelle applicazioni di stampa commerciale, editoriale e per imballaggi. Gli stampatori che usano macchine da stampa analogiche pensano che l’inchiostro sia troppo caro. Esistono diversi modelli di fornitura per apparecchiature, assistenza e consumabili (principalmente gli inchiostri, ma vanno considerati anche i liquidi di pulizia e le testine di ricambio). Le entrate ricorrenti ad alto valore legate ai consumabili sono interessanti per i fornitori, ma meno gli stampatori e il costo dell’inchiostro sta facendo allontanare dall’inkjet alcuni clienti potenziali.  samples testing

Un altro storico ostacolo all’utilizzo del getto d’inchiostro, specialmente per le applicazioni di stampa commerciale, è la necessità di utilizzare carte trattate e l’impossibilità di stampare con efficacia su materiali patinati lucidi. L’ultima generazione di macchine da stampa a getto d’inchiostro di produzione sta abbattendo rapidamente tali barriere. Secondo Peter Wolff, direttore di Commercial Printing Group Canon EMEA: «Con le ultime novità di sistema di ImageStream, la gamma di applicazioni si amplia ulteriormente, grazie alla stampabilità su patinato per applicazioni con effetto opaco, satinato e lucido. Con queste nuove capacità,la stampa di riviste e di cataloghi e altro è possibile con tutti i vantaggi che ne derivano in quanto a personalizzazione e contenuti mirati senza costi aggiuntivi legati ai trattamenti speciali.»

I libri in testa

È importante precisare che la valutazione dei costi della produzione a getto d’inchiostro è diversa da quella della stampa analogica. La stampa a getto d’inchiostro presenta costi di prestampa e preparazione più bassi, ma l’inchiostro (e fino a poco tempo fa anche la carta) è più caro, anzi spesso molto più caro. Ciò significa che il getto d’inchiostro per alte tirature con copertura d’inchiostro elevata non è conveniente, per cui gli stampatori hanno poca voglia di cambiare. Tuttavia, per la produzione editoriale, l’unione del getto d’inchiostro alla finitura in linea offre dei vantaggi, fornendo blocchi finiti pronti per applicazione della copertina e rifilo finale, cosa che vale soprattutto per i libri in monocromia.
CANON_DEM1Editori e stampatori di libri sono andati oltre il semplice confronto dei costi di stampa, prendendo in considerazione i costi di produzione, poiché il getto d’inchiostro è in grado di fornire blocchi piegati, fascicolati e incollati per una semplice applicazione della copertina e rifilo finale per libri di qualsiasi formato o tipo di impaginazione, con scarti di materiale minimi. La flessibilità del
getto d’inchiostro consente di reinventare la produzione di libri, con vantaggi in termini di servizio e costi complessivi, permettendo agli editori di ridurre giacenze a magazzino e rischi legati alla pubblicazione. E i libri a colori stanno rapidamente seguendo l’esempio dei monocromatici. (Sul tema dell’editoria in Italia rimandiamo anche a un nostro articolo recente – ndr).
Per altri prodotti, i vantaggi del passaggio al getto d’inchiostro per i processi di produzione non sono ancora chiari. I metodi analogici ben affermati vengono tarati con precisione per ridurre al minimo i costi ottenendo al contempo qualità elevata. Questo cambierà man mano che sempre più aziende installano sistemi di stampa a getto d’inchiostro, ne apprezzano le potenzialità e sfruttano nuove opportunità. Quel che è certo, le nuove soluzioni a getto d’inchiostro garantiranno un maggiore ritorno sull’investimento per molti prodotti di stampa.

Stampa di produzione: opportunità di crescita

Nel 2015 molti hanno adottato il getto d’inchiostro e tanti utenti ne hanno sfruttato i vantaggi. Ricoh ha lanciato nel 2014 la macchina da stampa ad alta velocità Pro VC60000 e Jukka Saariluoma, direttore della divisione stampa della finlandese HansaPrint, impresa con un fatturato di 70 milioni di euro specializzata in vendita al dettaglio ed editoria: «Prima di provare la Ricoh Pro VC60000, non credevo in un significativo passaggio dalla stampa offset al getto d’inchiostro. Ma la nuova macchina da stampa mi ha fatto ricredere.»
Tutti i principali analisti prevedono che il getto d’inchiostro continuerà a crescere molto in termini di volumi e valore. Pira prevede che il valore della produzione della stampa a getto d’inchiostro per prodotti grafici e imballaggio sarà più che triplicato nel giro di 10 anni, passando dai 23 miliardi del 2010 a oltre 70 miliardi nel 2020 (in valore corrente), con una stima di tasso di crescita annuale composto del 12,7% tra il 2015 e il 2020.
La sola HP segnala che i suoi clienti hanno prodotto oltre 100 miliardi di pagine a getto d’inchiostro da quando ha installato la sua prima macchina da stampa di produzione a getto d’inchiostro nel 2009: un chiaro indicatore delle tendenze generali di mercato, confermate anche da altri produttori di macchine da stampa a getto d’inchiostro, che riportano una rapida crescita dei volumi.

Oltre la stampa tradizionale

Monna Lisa ev Al di fuori della stampa e della grafica tradizionali, il getto d’inchiostro ha rivoluzionato la stampa di piastrelle in ceramica e sta crescendo enormemente nel tessile e in altre applicazioni decorative industriali: dalle penne e le chiavette USB al vetro per impieghi architettonici e alle decorazioni
laminate. Quindi il getto d’inchiostro offre opportunità di espansione in aree che normalmente potrebbero non essere prese in considerazione dai fornitori di stampa tradizionali. Questo il commento di Paul Adriaensen, PR manager di Agfa Graphics: «Non è passato molto tempo da quando l’inkjet veniva apprezzato come alternativa ai sistemi convenzionali per la sua capacità di offrire fogli singoli, tirature basse e stampe personalizzate. Nel frattempo è divenuta una tecnologia a cui si richiede di offrire velocità e volumi più elevati per sostituire alcuni sistemi convenzionali
Da un punto di vista tecnico, il getto d’inchiostro ha un grande vantaggio su altri processi di stampa perché è l’unico sistema senza contatto a offrire qualità e prestazioni elevate. I progressi risiedono principalmente in un controllo nuovo e migliorato delle teste di stampa, in inchiostri migliori e in una disponibilità molto più ampia che in precedenza di carte trattate per getto d’inchiostro, facilmente reperibili ed economicamente più accessibili. Nuove applicazioni vengono sviluppate quasi quotidianamente. Ad esempio, Canon ha installato in Nicaragua delle linee per la stampa di schede elettorali.

Il ruolo dell’inchiostro

Sertile inkjet ceramic press manufactured at JetSet

Macchina  inkjet per  ceramica realizzata da  JetSet per Sertile

Sertile

II produttori di inchiostri investono molto nello sviluppo di nuovi inchiostri con buone prestazioni in macchina ed eccellente qualità di stampa. La ricerca necessaria non costa poco, ma ne risultano proprietà migliorate, con livelli di densità più elevati che consentono una maggiore qualità di tipo offset a fronte di coperture minori. Inoltre ora esistono più supporti che offrono buone prestazioni con il getto d’inchiostro, ottenuti grazie alle ottimizzazioni nel campo della gestione dei colori.
Questi inchiostri raggiungono il mercato seguendo diversi percorsi: alcuni produttori di apparecchiature formulano e producono i propri inchiostri; altri vendono inchiostri realizzati da specialisti su licenza. Nel getto d’inchiostro di grandi formati di fascia bassa ci sono fornitori di inchiostro terzi indipendenti che competono con gli OEM. Questa è probabilmente la parte di mercato più interessante per gli utenti finali, con migliaia d’inchiostro, grazie alla produttività, alla qualità e agli aspetti economici, sta esercitando una forte pressione sulla litografia a foglio e sulla flessografia a banda stretta, e sta mirando all’offset a bobina e alla flessografia per grandi formati.
Alcuni fornitori di soluzioni a getto d’inchiostro hanno peccato di presunzione, ma fa piacere vedere utenti e clienti esprimere il proprio apprezzamento con i fatti e il portafogli. Detto ciò, continueremo ad assistere a miglioramenti in termini di produttività e di rapporto prestazioni/
costi del getto d’inchiostro. Stanno per arrivare sul mercato alcuni formati e sistemi totalmente nuovi, e ne saranno presentati almeno un paio a drupa. Un’altra novità è il fatto che questi punteranno dritto al cuore dell’offset e della flessografia. La scelta del metodo di stampa da adottare è dettata da uno o più motivi: ridurre i costi, migliorare la qualità, ottenere livelli di servizio maggiori o proporre novità. Il getto d’inchiostro li offre tutti e quattro, e seguiranno
senza dubbio altri buoni motivi. Flessibilità. Agilità. Potenza.

Il futuro della stampa inkjet

Oltre alla grafica e agli imballaggi, la stampa a getto d’inchiostro sta facendo rapidi progressi nella stampa tessile, nella ceramica e nella decorazione industriale/architettonica. C’è poi il nuovo campo della stampa 3D, dove il getto d’inchiostro è un importante elemento di finitura. Tutti questi ambiti possono creare nuove opportunità per le aziende che sono abbastanza scaltre e coraggiose da esplorarne le potenzialità e sfruttare i nuovi mercati.
Il getto d’inchiostro, in quanto a tecnologia, è all’avanguardia, in quanto alle attività commerciali, viene attualmente utilizzato per riprogettare le filiere, generando profitti. Questa è pura realtà.
Alla drupa 2016 scoprirete che cosa può fare per voi la stampa a getto d’inchiostro nei settori di vostra competenza, ma anche in settori nuovi.
Attualmente stiamo assistendo all’arrivo sul mercato dei sistemi di stampa digitale di seconda e terza generazione. Alla Inkjet Conference, che si terrà a Düsseldorf il 7 e l’8 ottobre 2015 incentrata sull’ingegneria e la chimica del getto d’inchiostro, si analizzeranno i componenti all’avanguardia relativi a inchiostri e software, dalle teste di stampa all’elettronica.Sono stati invitati  importanti istituti universitari e di ricerca a intervenire.
Ora che la qualità e le prestazioni di stampa si sono affermate, la questione non è più “possiamo farlo?” ma piuttosto “come possiamo garantire un sistema totalmente digitale?”, e viene dedicata più attenzione al software e al trasferimento dei dati nel sistema di stampa digitale, impiegando la tecnologia in applicazioni e settori di mercato diversi.
Essendo un processo di stampa senza contatto, il getto d’inchiostro consente di stampare direttamente sugli articoli, eliminando quindi la carta e la pellicola da molte applicazioni. Si tratta di una tecnologia comprovata in molti processi di produzione, dalle piastrelle in ceramica al vetro e ai tessuti, fino ai quotidiani e alle scatole in cartone. La stampa a getto d’inchiostro sta rivoluzionando il modo di produrre e decorare una vasta gamma di prodotti.

* Sean Smyth lavora come consulente e giornalista e ricopre da circa 30 anni funzioni di alto livello in ambito tecnologico per numerose aziende di stampa e imballaggio in diversi anelli della filiera.