Il successo dei convegni preliminari della Federazione di Filiera della Carta e della Grafica fa ben sperare per una buona riuscita della Print4All che si terrà nel 2018 a Fiera Milano.

Dopo i flop delle ultime edizioni di Grafitalia e Converflex c’era molto scetticismo sulla possibilità che potessimo ospitare con successo in Italia una fiera del settore che attirasse l’attenzione incondizionata degli operatori. Ancora negli ultimi mesi diversi imprenditori ci chiedevano se potesse valere la pena un investimento nella annunciata Print4All. Ci era difficile dare una risposta ponderata.

Oggi, alla luce del successo riscontrato alle due giornate organizzate da Acimga e Argi il 12 e 13 settembre in collaborazione con Fiera Milano, ci sentiamo più ottimisti, soprattutto per il livello qualitativo di relatori e la risposta positiva degli operatori. Qualcuno ha detto che c’erano più operatori delle aziende fornitrici che stampatori, ma a occhio preferiamo dire che c’era equilibrio. Si tenga anche conto che un anno prima si era tenuto, con altrettanto successo, analogo convegno, il Print4Pack, a Palermo. In tutti i casi abbiamo visto stampatori prevenienti da varie regioni italiane anche del centro e sud, Puglia e Campania in primis. Un fatto certamente positivo. Quindi possiamo dire che l’obiettivo di dar vita a una piattaforma di comunicazione innovativa è stato raggiunto anche per la ricchezza di contenuti del convegno che è servito, a chi l’ha seguito, per farsi un’idea aggiornata su come sta cambiando il mondo della comunicazione e, di conseguenza, quello della stampa.

Comunicazione e stampa

Obiettivo raggiunto in quanto, come dichiarato, si intendeva far incontrare brand owner, grande distribuzione, agenzie, uomini del marketing e, naturalmente, l’industria della stampa che è il fruitore finale di questo sforzo. Uno sforzo, diciamolo chiaro, che Argi e Acimga stanno compiendo per dar vita a un evento fieristico che faccia dimenticare l’ultima Grafitalia.

Oliviero Toscani al convegno Print4All

Del resto il mondo della stampa, come ben sappiamo ha bisogno di stimoli e ‘sferzate’: ci ha pensato Oliviero Toscani, guest star della prima giornata, da cui non sono mancate le provocazioni sferzando la platea con l’invito alla ricerca delle idee e a osare sempre di più: “non c’è innovazione senza rischio e disponibilità a mettersi in gioco” ha detto sostanzialmente, e condividiamo.   Osare di più: un mantra che chi scrive, appassionato di scacchi, si sente ripetere dal famoso programma Fritz (quello che batte tutti) che dopo mosse un po’ prudenti, incita con un “non aver paura, osa, anche se a volte puoi sbagliare”.
Osare ponderatamente, quindi, indispensabile nell’imprenditoria, tanto più in un settore che è cambiato e continua a cambiare. Purtroppo sono ancora molti gli imprenditori della stampa che restano ‘legati al bancone’ e esitano a mettere gli occhi fuori dal proprio ambito. Pochi leggono, pochi si aggiornano; troppi ascoltano solo i venditori di macchine (i quali fanno il loro mestiere, anche bene, ma il cui obiettivo è comunque vendere).  Forse sono passati i tempi in cui si comprava la macchina “perché l’ha presa il mio concorrente vicino”. Oggi, in particolare, l’offerta è talmente ampia e in continuo aggiornamento, che la richiesta di informarsi corrette è irrinunciabile. Ma non solo macchine servono oggi, bensì competenze gestionali, idee per un approccio nuovo al mercato. Vengono in mente, a questo proposito tre delle dieci regole “per non farsi fregare” date recentemente dal noto giornalista Beppe Severgnini al Festival della Comunicazione: primo stare calmi; secondo informarsi; terzo ascoltare gli esperti (quelli veri).

Idee e stimoli

Aldo Peretti, presidente Acimga ha sottolineato la capacità innovativa del made ‘by’ Italy

Bene, qui sul palco della conferenza Print4All di esperti ne sono passati parecchi e da tutti sono venute idee e stimoli di cui il mondo della stampa e del converting dovrebbe aver fatto tesoro.
Aldo Peretti, presidente di Acimga, ha anche sottolineato, molto apprezzato, l’unicità della filosofia produttiva delle buone aziende italiane, anche quelle piccole e medie, molte delle quali sono già ben orientate al concetto di Industria 4.0 come dimostrano tutte le tecnologie innovative che stanno sviluppando e per le quali la prossima fiera del 2018 potrà essere ottimo trampolino di lancio.

Andrea Briganti, Direttore di Acimga

Andrea Briganti, Direttore di Acimga, ha sottolineato come la Filiera della Carta e della Grafica, abbia con questa iniziativa ottenuto un risultato eccellente. Per questo è fiducioso che il Print4All 2018 sarà “una fiera grande per progetto, ambizioni e contesto”.
Altro elemento caratterizzante dell’iniziativa è la quantità e qualità dei contenuti, sia tecnologici che culturali, allineati nelle due giornate di incontri focalizzati sul mondo della stampa e del packaging: contenuti che dovranno – ha detto Briganti – “costituire il propellente per lo scatto finale all’adesione alla manifestazione anche di tutti i protagonisti del mondo della stampa editoriale e industriale”.

Accanto alle soluzioni tecnologiche, il dibattito sulle case stories della filiera produttiva ha fornito segnali importanti per una gestione avanzata della comunicazione e dell’immagine. Importante anche quanto è emerso in fatto di trend tecnologici e dei mercati che coinvolgono tutta la filiera con quella che è stata definita una “economia circolare delle informazioni dove ciascuno è un attore che influenza in maniera più o meno diretta la produzione dello stampato”. Significativi gli esempi di stampa industriale messi in luce da Peter Buttiens, CEO di ESMA.  La stampa industriale non è certo una novità, ma offre nuove potenzialità a quanti, soprattutto i convertitori, saranno in grado di affrontarla con capacità organizzative e tecniche.

Altra sorpresa che può solo far bene, la presenza e quindi il possibile collaborazione tra drupa e Print4All che potrà ottenere uno spazio internazionale come vetrina del made ‘by’ Italy, a evidenziare la tecnologia e le capacità dell’imprenditore italiano.