Il commento settimanale del nostro esperto finanziario coincide con la fine del mese di novembre. Una constatazione banale, ma casualmente coincide con altri avvenimenti che ci inducono a meditare.

Su scala nazionale la vigilia delle primarie di casa PD che, volenti o nolenti, segneranno il futuro del nostro paese se non per anni, certamente per nolti mesi a venire.  Coincide anche con la riduzione ‘baluginata’ dello spread che pareva scendere sotto i 300 punti (il 29 novembre) poi risalito, e altre quisquiglie politiche in atto qui da noi.
Un altro evento che ci riguarda da vicino, e su cui torneremo, è il convegno GIPEA (gruppo produttori di etichette autoadesive) (30 novembre Milano-Assago). Qui, nel corso di una ben organizzata tavola rotonda, emerge che, sì, gli stampatori di etichette sono un passo più avanti di altri, ma che tuttora le difficoltà tecnologiche (e l’affollamento di normative ISO e quant’altro sulla stampa) superano il loro reale modo di affrontare un mercato sempre più difficile ed esigente, mettendo a dura prova la loro esperienza e organizzazione.
Qual è la morale, se mai se ne può trarre una?

Kennet Polcari l’italo-americano autore di una lettera quotidiana sulla situazione finanziaria

A mio modestissimo parere è che gli imprenditori devono cercare di stare con i piedi ben piantati in terra, ma contemporaneamente, saper volare alto.
Un paradosso. Affrontare a realtà quotidiana con determinata capacità organizzativa e guardare avanti con altrettanto determinata capacità inventiva.

Così come un paradosso è come la finanzia intenazionale, i politici e i mezzi di comunicazine di massa, vedono, prevedono e travisano la realtà, come dimostra il modo di vedere e stravedere l’andamento del PIL degli Stati Uniti, tanto per fare un solo esempio, come è descritto dal nostro commentatore. per non parlare di disoccupazione e di “aziende zombi”.
Raccomandiamo la lettura del commento nella versione orginale: Trovato un Tesoro
Marco F. Picasso