Il successo di Labanti & Nanni un’azienda cartotecnica in continua crescita che ha sempre puntato sulla diversificazione e attenta a dove va il mercato e come si muove.

Visitiamo la cartotecnica Labanti & Nanni, accompagnati da Alessandro Iattoni responsabile ricerca & sviluppo, a pochi giorni dall’inaugurazione (nella foto in alto Antonio Bonacini al taglio del nastro) del nuovo stabilimento produttivo di Anzola Emilia: un investimento di 5,3 milioni di euro non solo per quadruplicare le superfici a 24.000 mq – di cui 9.000 di stabilimento e uffici – ma per automatizzare le operazioni di produzione e magazzinaggio secondo i principi di Industria 4.0.

Importanza delle risorse umane

Labanti & Nanni è un’azienda storica che opera nel settore della cartotecnica e packaging e della stampa industriale. Nata a Bologna nel 1953, fu rilevata nel 1997 dagli attuali proprietari, ed è il presidente Antonio Bonacini che ci illustra ciò che caratterizza questa azienda, tra le più attive e affermate ormai a livello internazionale.
«La mia esperienza – ci spiega Antonio Bonacini – è maturata in aziende multinazionali che mi hanno insegnato come organizzare il controllo gestionale, la formazione, le risorse umane.»  Lo dimostra l’assunzione di tecnici esperti che permettessero all’azienda di affrontare una organizzazione proiettata al futuro.
«Investiamo molto in formazione – prosegue il presidente di Labanti & Nanni – perché riteniamo sia molto importante, nonostante sia un costo per un azienda delle nostre dimensioni. Un costo ma fondamentale per gestire laboratori di ricerca, per fare in modo che i nostri dipendenti si sentano coinvolti nella realtà aziendale creando una vera e propria squadra

Manualità e Industria 4.0

Labanti & Nanni è cresciuta negli ultimi anni, portando i dipendenti da 46 a 76, perché oltre al lavoro sulle macchine qui si punta molto su una manualità ancora indispensabile per quelle lavorazioni di cartotecnica che danno al cliente il valore aggiunto richiesto da un mercato esigente.
Sembra un paradosso questa vocazione alla artigianalità in una azienda che investe in sistemi gestionale all’avanguardia, come possiamo vedere dal magazzino automatizzato al MIS che raccoglie e gestisce tutti i dati di lavoro di tutte le macchine, sia di stampa, sia di cartotecnica e packaging, anche per i lavori assegnati ad aziende esterne.

Da pura azienda di stampa, Labanti & Nanni opera oggi al 70% in cartotecnica e packaging, settore in cui intende espandersi anche con la flessografia. «Non bisogna fossilizzarsi solo sul proprio core business – ci spiega Bonacini – ma bisogna stare attenti a dove va il mercato e come si muove. Anticipare i tempi e diversificare. Ed è quello che faccio da quando ho acquisito l’azienda.»

La produzione cartotecnica va dalla progettazione e design, soprattutto per i mercati esteri, alla stampa, alla nobilitazione e alla confezione. E anche la scelta delle macchine non è casuale. Un esempio è la recente Roland 710 HiPrint con impianto UV LED, prima installazione mondiale, scelta prima che fosse presentata in anteprima alla drupa 2016.
«Anche la scelta dell’essiccazione con UV LED mira a un nuovo approccio al mercato del packaging – ci spiega Alessandro Iattoni –. Abbiamo lavorato molto per la messa a punto della tecnologia LED e in questo ci consideriamo pionieri per la stampa offset di grande formato

 

Business Intelligence

Dal punto di vista gestionale risalta il nuovo magazzino realizzato dalla OM Still (Brescia). È un magazzino compattabile a scaffalature a basi mobili costituito da un unico blocco i cui scaffali possono essere aperti con un telecomando creando corsie di passaggio per il prelievo e lo stoccaggio. Una soluzione che permette di risparmiare il 65% dello spazio.

Per la gesione globale, Labanti & Nanni ha adottato il software gestionale della Edigit International, la nota software house italiana. È stato installato l’ERP completo che permette di gestire tutta l’azienda, dal CRM alla ‘Business Intelligence‘ per cui è tutto automatizzato: ogni macchina e ogni centro di costo e ogni singola operazione dalla prestampa al magazzino, dalla realizzazione della commessa fino alla consegna dei prodotti stampati, alla fatturazione, tutto viene gestito tramite il software. Mediante questo sistema gestionale, è possibile raccogliere automaticamente le informazioni da tutti i reparti produttivi e dagli uffici organizzandoli ed elaborandoli tramite la B.I. ottenendo informazioni puntuali sulla situazione produttiva, economica e gestionale dell’azienda. Il MIS diventa perciò uno strumento strategico per la direzione aziendale.
Questo ERP gestionale, su cui torneremo per una descrizione più approfondita, ha richiesto un impegno non indifferente da parte dei consulenti Edigit che hanno studiato, insieme ai responsabili di Labanti & Nanni, le soluzioni ideali e su misura per il raggiungimento degli obiettivi.