Andiamo a scoprire le recenti innovazioni di ICR SpA (Incisioni Cilindri Rotocalco) dalle quali si evidenzia come l’azienda di Origgio abbia saputo cavalcare l’onda della stampa industriale e non solo in rotocalco.

Da oltre 40 anni ICR è un’azienda di riferimento per l’incisione dei cilindri rotocalco.   Incontriamo il presidente Mario Maggioni per conoscere le ultime novità in fatto di tecnologie avanzate in un settore di primaria importanza per la stampa di alta qualità nel packaging flessibile e su cartoncino, per carte da parati, per la stampa tessile transfer, e per tutte le nobilitazioni decorative legno, pelle, marmi, ecc.   Oltre ai cilindri rotocalco, ICR incide cilindri per goffratura, per la stampa di sicurezza, carte valori, lacche, adesivi e HSF.

Per mantenersi aggiornati continuamente l’azienda collabora a stretto contatto con tutti i componenti della filiera (costruttori di macchine, fornitori di inchiostri, adesivi, ecc.).

Conosciamo l’azienda

Prima di scoprire l’ultima novità tecnica inserita in azienda, lo speciale spectral scanner 3D, cerchiamo di capire dal vivo il lavoro e l’organizzazione di ICR.
«In ICR – premette Maggioni – ci occupiamo dell’incisione dei cilindri a partire dalla preparazione fotografica per tutti i tipi di stampa, e dell’incisione cilindri per tutte le applicazioni rotocalco. Siamo aperti a 360°, perché facciamo cilindri dai formati molto piccoli fino a 2 metri e mezzo di larghezza e siamo l’unica azienda in Italia con questa visione, mentre altri sono più specializzati in alcuni settori

Maggioni ci tiene anche a farci notare che alla base dei risultati per una elevata qualità di stampa c’è la assoluta necessità di controllare che le selezioni colore ricevute dal cliente siano perfettamente adeguate alla stampa rotocalco. Due stazioni di lavoro ricevono i file da tutto il mondo; a volte sono corredate da prove colore, ma a volte non lo sono. In tutti i casi si preferisce eseguire le prove in ICR per essere sicuri del risultato, e per questo il reparto prestampa possiede tutti i profili colore necessari (Kaleidoscope, GMG, Cromanet e altri).
Nel reparto prestampa si verifica se nei file ricevuti ci sono dei difetti, si stampa un report con i difetti rilevati e la correzione inserita in modo da garantire una tolleranza di difettosità molto limitata.

«I nostri ragazzi successivamente fanno la valutazione delle prove e procedono quindi all’eventuale sistemazione del file e a questo punto otteniamo l’esatto risultato di stampa che si avrà sulla rotativa.»
Ottenuta l’approvazione del cliente si passa al reparto lavorazione dove tecnici di esperienza determinano i parametri da utilizzare per l’incisione.

«Abbiamo per ogni cliente un archivio sia cartaceo che digitale. Ogni cliente ha il suo database, perché i supporti sono diversi; inoltre dobbiamo tenere conto degli inchiostri che vengono utilizzati. Quindi per ogni cliente c’è una specifica per l’incisione: il retino, l’angolo e la gradazione cioè il profilo di incisione che abbina l’input all’ouput.»

Autocon una delle recenti innovazioni presso ICR Incisione Cilindri Rotocalco

Automatismi

Recentemente è stato ampliato il reparto di produzione automatica dei cilindri, con l’installazione di una seconda linea Autocon completamente integrata con la linea esistente.    Questo ampliamento consente una più alta reattività alle richieste ed esigenze dei clienti finali, unitamente a una sempre migliore garanzia del rispetto delle geometrie dei cilindri e della qualità dell’incisione, in linea con la maggiore necessità di precisione richiesta dalle nuove macchine rotocalco.
Come per l’incisione delle lastre offset, anche la rotocalco ha il suo CtP che nel caso specifico si chiama CtC (computer-to-cylinder).
È una realtà in cui ICR è stata pioniere fin dal 2002.   Il procedimento è certamente più complesso rispetto ai CtP in quanto richiede una macchina che prima sensibilizza il cilindro vaporizzando una gelatina blu termosensibile, che riveste il cilindro come una pellicola.  Successivamente, il laser espone il file digitale sul cilindro, poi con una soluzione basica di acqua e soda si sviluppa il cilindro che è ora pronto per l’incisione; che viene effettuata con un’inversione elettrolitica.
Vediamo un cilindro appena terminato destinato a goffrare la carta per creare gli alveolari, che saranno utilizzati per la struttura di pareti interne di aerei, navi, ecc.

Eye C per il controllo dell’incisione

Nel 2017 è stata introdotta anche una sostanziale modifica alle attività di controllo della produzione, sia in fase intermedia che in fase di collaudo finale.
L’inserimento in produzione del software Eye C permette un puntuale controllo dei file prodotti durante il processo grafico, che vengono confrontati con il file originale fornito dal cliente e, grazie allo scanner integrato nel sistema, permette inoltre, l’automazione della fase di controllo della prova cilindri che, pur mantenendo la supervisione e la verifica da parte di un operatore esperto, viene confrontata dal sistema con il pdf approvato dal cliente. L’emissione di un rapporto di prova a fine controllo attesta l’idoneità dei cilindri forniti

Lo scanner 3D

Lo Spectral Scanner 3D

L’ultima novità inserita in azienda, scopo della nostra visita, è lo Spectral Scanner 3D prodotto in Italia da un’azienda specializzata in tecnologie laser, spettroscopia e scanner 3D.

«Ho scelto questo scanner perché ha un software che fa quello di cui ho bisogno» dice Maggioni.  Questa è la spiegazione semplice e sintetica.
In realtà è uno scanner che permette a ICR di garantire ai suoi clienti un’immagine che risponda a tutti i tipi di esigenza: che si tratti di stampa di packaging, oppure di carte da parati o da regalo, o come abbiamo visto carte per applicazioni speciali o anche per la decorazione su pelle.
Per soddisfare tutte queste variabili è necessario disporre di tre tipi di scansione: quella fotografica in RGB, quella spettrale che legge da 380 a 720 nanometri e quella tridimensionale. «Il software è l’idea vincente di questo scanner – dice Maggioni – perché regola la luce in funzione del lavoro, in pratica è come se variasse la luce, ma lo fa in modo virtuale
La scansione in questo modo si può portare ad altissimi livelli anche a più colori. Il file in 3D viene salvato a una risoluzione adeguata per poi poterlo sovrapporre come fosse un livello che si somma agli altri.
«Questo scanner mi dà una scansione tridimensionale in scala di grigio e a rilievo
Come dicevamo, questo scanner viene utilizzato principalmente per clienti che operano nel settore decorativo: nobilitazione pelli, legno, ceramica, ecc.

ICR per la stampa digitale

Per restare al passo con i tempi e le crescenti esigenze nel settore della stampa industriale, ICR fornisce, infine, un servizio per l’ottimizzazione dei file grafici per la stampa digitale industriale, mettendo a punto profili specifici ad hoc che sono  definiti dalle rese dei test in produzione.

Training e formazione

Passiamo infine all’aula didattica che ICR mette a disposizione per i training degli operatori  propri e della clientela abituale e per la cessione di know-how ad aziende interessate. Questo reparto è anche messo a disposizione per la formazione alle scuole grafiche, che non possono avere le attrezzature necessarie per far pratica su questa specializzazione.  E ancora, un laboratorio chimico completo che permette a ICR di analizzare e tenere sotto controllo le soluzioni dei bagni galvanici presenti in azienda.