Bandecchi & Vivaldi, storica tipografia di Pontedera (PI), ha scelto la soluzione digitale Kodak NexPress SX per garantire ai suoi clienti, artisti e fotografi, immagini brillanti e una produttività record, perché oggi la stampa d’arte richiede qualità di stampa eccellente, rapidità e flessibilità.

Era il 1923 quando Elio e Silvano Bandecchi e Ettore Vivaldi fondarono la Bandecchi & Vivaldi, come stamperia artigiana che naturalmente utilizzava caratteri mobili, peraltro ancora presenti in azienda nelle loro bellissime cassettiere in legno, a beneficio di studenti di ogni età.

da sinistra: Marco Macelloni,  Sauro Macelloni e Alessandro Paladini

Fino agli anni ’70, dopo aver affrontato una guerra mondiale e l’alluvione del 1966, Bandecchi & Vivaldi lavora soprattutto per la struttura imprenditoriale e commerciale del territorio, successivamente la clientela cambia e l’azienda punta più sulla qualità che sulla quantità, che ancor oggi è la filosofia che impronta il lavoro dei soci e dei loro 10 collaboratori. Si trasforma così in una stamperia artistica e anche una piccola casa editrice. Il primo passaggio generazionale avviene nel 1975, quando alla famiglia Bandecchi subentrano Sauro Macelloni, Giuseppe Vannucci e Sergio Vivaldi. Nel 1980 arriva la stampa offset e la dotazione tecnologica viene costantemente aggiornata, per arrivare al biennio 2009-2010, veri e propri anni di svolta perché non solo viene installata la prima macchina da stampa digitale Kodak NexPress SX 2500, ma Vannucci esce per fare spazio alle nuove generazioni: Marco Macelloni, figlio di Sauro, attuale amministratore dell’azienda e Alessandro Paladini, che si occupa della parte grafica e dei contatti con i vari artisti e fotografi assieme a Sergio Vivaldi, anima storica dell’azienda.

Oggi la società, nota in tutta Italia e anche all’estero e la sua sede di 1500 mq, con laboratori tecnologici, sale macchina e magazzino, è divenuta fucina di cultura, dove gli artisti arrivano numerosi, perché sono certi di trovare persone che con competenza tecnica e grande pazienza, saranno in grado di trasferire sulla carta le emozioni che un quadro o una fotografia vogliono trasmettere all’osservatore. L’azienda è specializzata nella stampa in bicromia, tipo di foto che oggi molti fotografi prediligono, ed è noto che stampare bene un nero è la sfida più difficile per un tipografo.

Una bottega d’arte che stampa in digitale

È Marco Macelloni che, con il giusto orgoglio di imprenditore che ha saputo scegliere tecnologie e collaboratori, definisce così la sua azienda: «Noi non siamo una tipografia come le altre, mi piace definire Bandecchi & Vivaldi una bottega d’arte, che riesce a produrre libri che lasciano il segno e non si dimenticano. Sono tanti gli artisti e i fotografi che si rivolgono a noi, perché riusciamo a tradurre al meglio le loro idee in inchiostro offset, con una 5 colori e una bicolore per b/n e bicromia, e dal 2010 anche digitale

La prima Kodak NexPress SX 2500 è arrivata nel 2010, Macelloni ha creduto subito nella grande potenzialità della stampa digitale, «perché le richieste erano in aumento, le grandi tirature già allora non esistevano più e noi avevamo bisogno di una macchina che fosse in grado di stampare presto e bene. Ero consapevole che non potevo permettermi passi falsi, dal momento che Bandecchi & Vivaldi è sinonimo di stampa di elevata qualità, quindi dovevo scegliere una soluzione che la garantisse al 100%, e dopo varie prove ho capito che solo la Kodak NexPress poteva essere all’altezza; e le soddisfazioni sono arrivate subito, la scommessa col digitale l’avevamo vinta! Abbiamo realizzato già centinaia di pubblicazioni in digitale con risultati eccellenti, raggiungendo gli obiettivi che ci eravamo prefissati

Bandecchi & Vivaldi ha la certezza di fornire al cliente un prodotto bello e anche caratterizzato da effetti tattili, grazie alla possibilità di effettuare la verniciatura dimensionale con Kodak NexPress Intelligent Dimensional nel quinto gruppo stampa della Kodak NexPress, che conferisce un effetto a rilievo o 3D, e la capacità di stampare toni più omogenei mantenendo un dettaglio superbo e toni grigi e neutri più realistici con l’inchiostro secco Light Black HD, che usa algoritmi proprietari che sostituiscono il nero chiaro a colori specifici, ideale per la stampa di immagini di alto livello.

La Kodak NexPress al lavoro alla Bandecchi&Vivaldi

«Dopo 6 anni di produzione digitale redditizia e soddisfacente – prosegue Macelloni – per noi era impossibile abbandonare il digitale, perciò nel novembre 2017 è arrivata una nuova Kodak NexPress SX 3300. La nuova macchina è dotata anche dell’opzione inchiostro trasparente, della stampa oro e del magnifico bianco opaco che può fare la differenza su qualunque materiale stampato, oltre all’effetto 3D e Light Black HD. Tutti questi effetti sono una mossa vincente, ma anche solo stampando in digitale senza nobilitazioni la brillantezza della stampa garantita dalla Kodak NexPress è veramente incredibile, le immagini balzano letteralmente fuori dalla pagina. È anche capitato che abbiamo stampato dei libri in offset, ma poi il cliente ha voluto che fossero stampati in digitale, soprattutto perché è possibile stampare su carta uso mano

Un’altra caratteristica molto importante della Kodak NexPress è la possibilità di stampare in formato 35×100 cm, che consente di stampare molti tipi di prodotti, ad esempio le copertine di libri che poi avranno l’interno stampato in offset, calendari e banner.

Fiducia basata sui risultati

Il rapporto tra Kodak e Bandecchi & Vivaldi dura da oltre 20 anni, portato avanti negli anni non solo relativamente alle soluzioni digitali di stampa, ma anche alla prestampa, l’azienda infatti usa il software per flusso di lavoro Kodak Prinergy e per la stampa le lastre Sonora XP senza sviluppo, di cui lo stampatore apprezza l’alta definizione, la durata e l’assoluta convenienza di eliminare la fase di sviluppo delle lastre, perché le lastre Sonora XP usano la tecnologia Kodak “press ready” che garantisce un processo senza sviluppo: solo esposizione, montaggio in macchina e stampa.

«In tutti questi anni Kodak ha dimostrato di essere per noi un vero partner, con il quale siamo cresciuti e abbiamo sviluppato idee – conclude Macelloni. – L’assistenza tecnica fornita è stata precisa, tempestiva e puntuale, consentendoci di risolvere situazioni critiche, con grande soddisfazione nostra e dei clienti. Per quanto riguarda la stampa digitale non ho dubbi: Kodak NexPress è l’unica tecnologia idonea per produrre tirature basse in modo conveniente, mantenendo un’elevata qualità della stampa, con nobilitazioni spettacolari e una grande flessibilità nella scelta dei supporti.»