Il 25 gennaio scorso si è riunita alla CCIAA di Milano la Commissione Prezzi Carte e Cartoni. Riportiamo di seguito un estratto del resoconto di Vittorio E. Malvezzi, da 25 anni commissario e nostro esperto che ormai i lettori avranno incominciato a conoscere e, speriamo, apprezzare.
Come di consueto la seduta inizia con le proiezioni di indici e dati , ma sul più bello suona la sirena per segnalare l’Abbandono Nave. Lo scrivente non se ne è accorto ma tutta Italia ha poi parlato del Terremoto. L’emozione mancata è stata compensata da una goliardica scampagnata: tutti insieme a spasso in mezzo a via Meravigli, controllati da cortesi marziani con tanto di giubbetto e elmetto. Cafferino e si rientra.
In particolare, nel corso di una affrettata presentazione per recuperare i tempi, spicca la slide dell’Indice Baltic, quello che ha per sottostante i noli e quindi i traffici commerciali per mare. Colato a picco anche se molto lontano dal Giglio: nel giro di poco più di un paio di settimane ha più che dimezzato il proprio valore. Interpretazione del significato di una caduta dei commerci internazionali marittimi.
Le slide del VicePresidente, ing Clodoveo Villa, vedono come argomenti: € / $ Storico – Andamento delle Cellulose fino Novembre (viene sottolineatoli comportamento del divario tra Fibra Corta e Fibra Lunga) – Spedizioni/Utipulp – Stock Porti Europei – Statistiche Utipulp – Futures (appare una piccola ripresa nella seconda metà dell’anno) – Futures (fibra Corta scomparsa trattativa!) – Forex Pulp and Paper – CEPI 9 mesi – Statistiche Carte a Pasta Meccanica. Per quanto riguarda la cellulosa viene rilevato un piccolo movimento dovuto alla fluttuazione cambio €/$.
Macero
Già annunciato il forte export, ma le cartiere hanno sfruttato le festività per fermate strategiche. Adesso siamo in pieno Capodanno Cinese ma c’è in avvio un imponente impianto di produzione con un milione di tons/ anno. In conclusione i prezzi sono previsti in tensione. Sono già stati firmati contratti per spedizioni con prezzi in aumento. La spinta continua. Se l’€ continua a recuperare sul $ potrebbe dare respiro al mercato. Le quote nolo sono molto basse (vedi anche slide Indice Baltic) e le compagnie di navigazione molto penalizzate si trovano davvero in cattive acque.
Da parte di Comieco dicembre conferma la riduzione dei volumi. Il progressivo comporta un -13% cioè ca.300k ton in meno. Si tratta del cartone che per l’andamento del mercato è passato in mano dei privati, della contrazione della raccolta pubblica e di minori consumi degli Italiani. Per il 2012 si prevede la perdita di altre 200k tons passando così da 1.900k a 1,700k tons.
Carte
Non c’è ancora molto da dire in quanto i nuovi dati non li hanno ancora rilasciati. A fine dicembre i magazzini sono scarichi. Il patinatino è in reintegro scorte e quindi i volumi sono vivaci. Per il resto è un periodo difficile specie per le patinate. Meglio le naturali, soprattutto per la scarsa disponibilità in Italia.
Totale carte Europa: in dicembre + 2% , ma considerando l’anno scendiamo a -1% mancano cioè 3,300k tons.
In Italia siamo all’incirca sulla parità, Germania -3%, Francia +1%, UK alla pari, Spagna -9%, Europa Est +7%. L’offerta di carta soffre di un certo eccesso, ma i prezzi per ora tengono. Niente di nuovo per le Carte Riciclate.
Carte ufficio
Manco se ne parla.
Carte Autocopianti
Nessuna nuova, ormai è mercato di nicchia.
Carte Speciali
Veline nessuna variazione, ma domanda calma. I Kraft non vedono variazioni notevoli ma la domanda è fiacca. Carte per Alimenti calo dei consumi i dicembre -15/20%.
Carte autoadesive
Nessuna nuova.
Cast Coated
Cast Coated -4% (60k tons) è mancato il solito rush di fine anno. Non ancora chiara la situazione per il nuovo anno, i prezzi però sono deboli.
Tissue
Consumo normale e prezzi in discesa.
Ondulatori
Alcuni dati al 30/11/11 : Francia +2,6%, Germania +1,8&, Italia -0,6%, Spagna +0,8%, UK -1%. Per l’Italia viene data un’anticipazione per dicembre -5% con una chiusura di anno a +0,8/0,9%.
Gennaio è partito lento, c’è una notizia su carte riciclabili per le quali è stato annunciato un aumento di € 100 giustificabili con gli aumenti di materie prime, energia e trasporti.
Cartoni
Mancano i dati Cepi. Gennaio è stato anomalo e operativo al 50%, situazione di stallo, anche se per ora i carichi macchina tengono. Non è facile vedere con chiarezza la situazione. I Grigi sembrano presentare una situazione migliore.
Tubi
A livello Europeo si nota una pericolosa discesa di produzione : nell’ultimo trimestre -9,5% e il dato annuo 2011/2010 rileva un -14,5%. Gennaio fiacco ma gli stocks sono sotto controllo grazie alle fermate strategiche operate approfittando delle festività.
La prossima riunione è prevista per fine febbraio.
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