È mancato la mattina del 9 ottobre a Milano, Giorgio Beltrame, storico fondatore di Litorama.
Giorgio Beltrame ci ha lasciati dopo una lunga malattia contro cui ha combattuto nell’ultimo anno.
Uomo nato e cresciuto nel mondo della stampa, fu fondatore negli anni Sessanta, con il socio Casiraghi, dell’azienda che ha condotto fino a ieri.
L’azienda ha subito in questi ultimi mesi notevoli cambiamenti e ristrutturazioni per fronteggiare la crisi, nei suoi stabilimenti della Divisione Igap, stampa offset di grande formato a Mazzo di Rho, oltre alla chiusura dello stabilimento storico di Milano e della Sograf (stampa a foglio) di Roma.
Incrementata invece l’attività alla InPrint di Baranzate di Bollate, dedita alla stampa digitale, la cui sede è stata notevolmente ampliata.
Litorama è ora condotta dalla famiglia Casiraghi e da Riccardo Beltrame, figlio di Giorgio, già da anni in azienda.
Alla famiglia e ai collaboratori il cordoglio di MetaPrintArt.
Giornalista e scrittore, nasce a Genova, dove si laurea in geologia. Dopo un’esperienza nel settore minerario e industriale, si specializza in marketing e comunicazione tecnica. Giornalista pubblicista, è stato redattore di Rassegna Grafica e direttore di Graphicus. Nel 2009 fonda MetaPrintArt, la prima rivista online dedicata alla tecnica e alla cultura grafica, di cui è editore e direttore.
Nel 2007 pubblica Analisi e prospettive del mondo grafico, un’analisi di marketing e gestione aziendale dell’industria grafica. Nel 2010 è docente a contratto di Tecnologie di Stampa al Politecnico di Torino.
Parallelamente all’attività giornalistica, si dedica alla scrittura. Debutta nel 1998 con il romanzo La Tunelo, in lingua Esperanto, premiato dalla rivista svizzera Literatura Foiro come Verko de la Jaro 1999. La versione italiana, con l’editing e la prefazione di Wilma Coero Borga, è in attesa di pubblicazione.
Nel 2020 pubblica Il Segreto dei Dieci Laghi (DiMarsico Libri Editore), un romanzo ambientato sulle Ande, dedicato alla cultura Inca e all’alfabeto dei nodi.
Nel 2021, in self-publishing, esce I Cavalieri Astrali, scritto con Stefano Gatti (Stegat), una raccolta di quattro racconti iperdeterministici con un intermezzo quantistico curato da un professore universitario di fisica quantistica.
Nel 2022 pubblica Un cerchio di stelle, basato sul diario di viaggio scritto nel 1960 durante un’avventura in autostop alla scoperta dell’Europa nascente.
Nell’aprile 2024, per De Ferrari Editore, esce I Briganti del Vigoleno, una fiaba per adulti o un racconto per ragazzi, scritto a quattro mani con Wilma Coero Borga.
Nel tempo libero alterna la lettura al trekking e al gioco degli scacchi di cui è istruttore di primo grado.
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