Flint Group lancia la nuova generazione di inchiostri e vernici UV a basso consumo di energia ed elevata reattività.

La polimerizzazione degli inchiostri UV e delle vernici UV è sempre stata una problematica e l’emergente tecnologia delle lampade UV a basso consumo energetico rappresenta lo sviluppo più significativo da molti anni a questa parte.
Flint Group, in collaborazione con i più importanti produttori di macchine e di lampade, tra cui l’italiana PrintabLED, ha sviluppato  la nuova serie di inchiostri e vernici UV ad elevata reattività e a basso consumo di energia denominata Ultraking XCURA.
Una delle peculiarità di XCURA è che si tratta di un prodotto che può essere utilizzato su diversi supporti non assorbenti come su carta patinata e non patinata, un vero successo per stampatori di etichette e packaging, che necessitano, in tempi brevi, di qualità e flessibilità. Gli inchiostri XCURA hanno un’elevata forza colorante, eccellente equilibrio acqua/ inchiostro e richiedono dei livelli più bassi di energia per poter essere utilizzati. Sono conformi alla norma ISO 2846-1 e adatti alla stampa secondo lo standard ISO 12647-2.
Enormi vantaggi ambientali derivano dalla nuova tecnologia delle lampade a basso consumo, non ultimo il fatto che queste lampade filtrano o eliminano le lunghezze d’onda al di sotto dei 290 nm. Di conseguenza non c’è formazione di ozono, e quindi non vi è la necessità di utilizzare sistemi di aspirazione. Inoltre la minore formazione di calore dovuta alla particolarità della lampada e alla sua tecnologia, favorisce la riduzione dei costi e migliora la qualità.

Rod Balmer, Direttore del Global Research e Product Development spiega come la sfida nello sviluppo di questi prodotti sia di riuscire a operare all’interno di questi nuovi parametri: «Questi inchiostri sono formulati utilizzando una selezione di fotoiniziatori che assorbono ad un livello più elevato dello spettro elettromagnetico e sono ottimizzati per la stampa ad alte velocità. Questi inchiostri sono altamente reattivi e non necessitano l’utilizzo di più lampade UV contemporaneamente, riducendo così i costi operativi
Richard Wilson, UV Product Management Director, sostiene che XCURA sarà molto attraente anche per tutti gli stampatori commerciali che necessitano di ridurre i costi di energia eliminando l’utilizzo di impianti IR e aria calda per l’applicazione di vernici a base acqua,avendo quindi la possibilità di andare in volta dopo pochi minuti, riducendo i tempo di approntamento e di consegna.
«Dal momento che gli stampatori commerciali sono sempre più forzati a offrire il prodotto in tempi brevi, i tempi di approntamento devono essere il più possibile contenuti e i lavori essere pronti per la spedizione il giorno successivo. Gli inchiostri UV a basso consumo energetico consentiranno a questi stampatori di produrre secondo questi nuovi target. Possiamo vedere come gli stampatori web abbiano adottato per primi questa tecnologia grazie all’elevata riduzione dei tempi di produzione e ai più bassi costi, in confronto alla tradizionale tecnologia UV» ha affermato Wilson.

Conferma e soddisfazione viene anche dall’Italia, dove Marco Mastandrea, responsabile inchiostri e vernici per packaging e etichette,  ha seguito per mesi le prove e ora è pronto a inserire questi nuovi inchiostri sul mercato.