Serigrafia su ceramica, come farla e quali attrezzature occorrono. Alcuni utili suggerimenti.

La ceramica è un’arte antica, millenaria, e da sempre l’uomo costruisce con la terra cotta strumenti utili o oggetti artistici. Oggi la ceramica si utilizza in vari settori, dall’edilizia alla stoviglieria, ma anche alla produzione di piastrelle e piatti, tazzine e altri elementi decorativi. Decori, colori e smalti fanno parte dell’arte della decorazione della ceramica, le tecniche sono differenti e ovviamente negli anni si sono evolute. Le più belle, è chiaro, sono quelle ottenute con lo smalto, con il classico tono vetrato.

Il tono vetrato è dato da una particolare copertura trasparente che rende il prodotto in ceramica più resistente. La sostanza vetrosa è infatti ottenuta da una corretta miscela di silice (o quarzo) e nitrato, o carbonato di sodio o di potassio, ossido e carbonato di piombo, che devono essere ben miscelate alle sostanze coloranti. La sostanza così ottenuta si può utilizzare solo mendiate passaggi particolari che prevedono molto tempo di realizzazione.

Applicare la serigrafia sulla ceramica

lavorazione-ceramicaUna delle tecniche di decorazione più note è sicuramente la serigrafia, che può essere applicata alla ceramica utilizzando metodologie differenti. Le richieste della vita contemporanea prediligono prodotti in ceramica semplici, ma molto decorati. La serigrafia è per tradizione uno dei metodi migliori per la decorazione della ceramica, in quanto permette di creare delle mug decorate con foto simpatiche e maliziose, di realizzare piatti utili e divertenti, ma anche di lavorare su altri oggetti in ceramica non così semplici.

Le applicazioni serigrafiche sono differenti, e se anche i vari metodi possono essere tutti validi, bisogna capire esattamente quale è quello ideale. Vediamo cosa suggerisce il sito cplfabbrika.com, specializzato nella vendita di prodotti per la serigrafia, per quanto riguarda le decorazioni serigrafiche su ceramica.

La serigrafia classica

Si può utilizzare il metodo della serigrafia classica: in questo caso si lavora con una macchina piana o rotativa, e la relativa tavola aspirante per la produzione di decalcomanie, che possono essere applicate sui prodotti ceramici, che poi vanno passati direttamente al forno di cottura. Questo però è il metodo serigrafico diretto e classico, si utilizza per quantitativi di ceramica di un certo livello. Infatti il telaio serigrafico ha un costo elevato che va ammortizzato, però il valore aggiunto di questo metodo è che i pezzi possono essere portati a temperature alte, dunque si può pensare di decorare la ceramica senza uso di ulteriori verniciature. In genere in questo procedimento si usano inchiostri ceramici.

Il metodo sublimatico

Ovviamente esiste pure la possibilità di utilizzare prodotti serigrafici in carta, una carta speciale che dopo stampata sarà applicata sui prodotti ceramici. L’applicazione è particolare, in quanto la carta viene sottoposta a un bagno in acqua, che staccherà la carta stessa dal supporto plastico. Una volta staccato dal supporto, il disegno decorativo va applicato sulla ceramica da decorare, dopo di che si metterà il tutto nel forno di cottura con temperature da 800 a 850° C. Solo dopo queste operazioni le decorazioni serigrafiche vanno fissate con apposita vernice di protezione.

Alcuni preferiscono cuocere anche la vernice di protezione, ma ora sul mercato si trovano materiali sintetici interessanti, e persino decorazioni su carta di applicazione molto semplice.
È questo il cosiddetto metodo sublimatico, utilizzato per la stampa di tazze o piatti dove si applicano particolari fotografie, facile da realizzare, ma il metodo ha i suoi costi. Infatti la carta che si andrà ad applicare sarà stampata con inchiostri sublimatici, e per terminare il trasferimento in modo più rapido in genere si utilizza una termopressa. Talvolta, come nel caso delle tazze mug, si deve trovare la piastra riscaldante idonea.

Il transfer digitale

Esiste poi un metodo digitale, diretto, ottimo per le superfici piane, in cui una particolare e costosa stampante digitale permette di imprimere le immagini necessarie. Infine è possibile utilizzare il metodo transfert digitale per le superfici rigide. In questo caso una volta stampata l’immagine su carta trasfert laser, ed avendo avuto cura di scegliere la giusta carta per superfici rigide, si trasferisce il tutto tramite termopressa. Non sempre questo metodo è indicato per la decorazione su ceramica, perché la resa delle immagini può non essere delle migliori.

Questi sono in sintesi i metodi e l’occorrente necessario per realizzare una stampa serigrafica su ceramica. Altri suggerimenti sono disponibili ad esempio su stampatransfer.cplfabbrika.com/category/transfer-digitale/, dove esperti in tecnica di stampa transfer digitale su ceramica rispondono alle domande più tecniche.

La serigrafia applicata alla ceramica è una vera e propria arte, bastano un poco di passione, una buona dose di studio e le giuste attrezzature per realizzare dei veri e propri capolavori.

Marco Colle