Innovazioni, sostenibilità, mercati per il Bag in box al convegno presso Box Marche

Giovedì 2 luglio 2015 si è svolto il convegno organizzato da BoxMarche Spa dedicato al settore dei Bag in Box, sistema di imballaggio che offre elevate capacità comunicative, eco-sostenibilità e che evita l’ossidazione del contenuto e del vino in particolare più a lungo rispetto a una bottiglia o una dama in vetro quando già aperte.
Obiettivo della conferenza è stato di mettere in contatto e far interagire, mediante una giornata di presentazioni e di incontri, i protagonisti della filiera, coinvolgendo i principali produttori italiani di vino, importatori e produttori internazionali, opinion leader, produttori di sacche e agenzie di packaging design.
Dopo il benvenuto da parte di Tonino Dominici, CEO e Presidente di Box Marche, i relatori hanno affrontato i temi tecnico-produttivi e quelli relativi al marketing e vendita, con la guida del moderatore Alessandro Levy Bacchielli, direttore commerciale di Box Marche.
Le relazioni sono iniziate con la presentazione del sistema di riempimento automatico “Ultra Clean” da parte di Giuliano Puglia, general manager del gruppo Sacmi – leader mondiale nei settori delle macchine per Ceramics, Packaging, Food e Automation.

Richard Barrett, Vice Presidente di Scholle Packaging – produttore di soluzioni e applicazioni per il packaging – ha proseguito mostrando alcuni dati e trend relativi al mercato mondiale dei Bag In Box, correlandoli con le performance dei nuovi materiali sviluppati da Scholle per sacche e rubinetti.
Silvio Barbero, dell’Università delle Scienze Gastronomiche di Pollenzo e dell’associazione Slow Food Italia, ha focalizzato il suo intervento sugli aspetti di eco-sostenibilità del bag in box.

Gli aspetti di marketing e delle vendite sono stati affrontati da Elin Ellann, managing director dell’importatore vinicolo norvegese Target Wines, che ha illustrato come il design grafico e strutturale dell’astuccio influenzi le vendite dei bag in box, mentre Urban Karlstam, CEO dell’agenzia grafica svedese Motherland Branding & Design, ha parlato più in dettaglio delle caratteristiche di box design come effettivo strumento strategico di vendita.
La prima parte del convegno si è concluso con la descrizione da parte di Davide Perini, Innovation Manager di BoxMarche dell’approccio “Design Thinking” e di alcune innovazioni per il Bag in Box proposte da BoxMarche.

CreativityBox

BaginBoxDopo una breve pausa conviviale, Michele Bischi e Alessia Uguccioni, Marketing Department di BoxMarche, hanno esposto le proposte di astucci per bag in box emerse dal concorso di Packaging Design CreativityBox.
Attraverso questa iniziativa, avviata da Box Marche all’inizio dell’anno, vari istituti di livello universitario hanno proposto soluzioni per nuovi prodotti o restyling di prodotti esistenti a fronte di temi forniti dalle aziende clienti, tra le quali molte operanti nel mondo dei Bag in Box.
Obiettivo dell’iniziativa è stato quello di creare un legame fra il mondo dell’impresa e il mondo universitario, fornendo alle aziende clienti idee nuove e al mondo della scuola un’occasione di confrontarsi con il mondo del lavoro.
Al termine della conferenza i partecipanti hanno potuto esprimere la propria opinione sugli argomenti trattati attraverso la compilazione di una scheda di valutazione. Il convegno è risultato molto interessante e originale, e sono state diverse le attestazioni di stima, di condivisione e i ringraziamenti ricevuti per l’iniziativa organizzata.