Leader nella lavorazione di film in poliestere, Coveme con il suo laboratorio di Ricerca e Sviluppo, tecnici ad alta specializzazione e linee all’avanguardia, è l’azienda che dà al poliestere un elevato valore aggiunto per sofisticate applicazioni industriali.

Il film di poliestere è un ‘semplice’ materiale sintetico ma dalle mille applicazioni. L’importante è quindi saperlo trattare, in particolare con laminazione e spalmatura, in modo che sia in grado di offrire applicazioni specifiche ad ampi settori industriali, dal medicale, all’energia, dal packaging alla circuiteria flessibile.

I film per coperture fotovoltaiche costituiscono il prodotto fondamentale della Coveme, che le ha applicato innanzi tutto nei propri stabilimenti

I film per coperture fotovoltaiche costituiscono il prodotto fondamentale della Coveme, che le ha applicato innanzi tutto nei propri stabilimenti

Con oltre 300 dipendenti distribuiti nelle tre sedi, 170 milioni di fatturato nel 2015, una superficie produttiva totale che supera i 35.000 mq, 11 linee produttive tra Italia e Cina, Coveme deve il suo successo a una esperienza di decenni, ma soprattutto a una vocazione alla ricerca e sviluppo, settore al quale destina, insieme a quello della qualità, più del 12% del fatturato, unica tra le aziende italiane non quotate in borsa.
Coveme è infatti una azienda familiare fondata nel 1965 a Bologna. Sotto la guida del presidente Pierluigi Miciano, potenzia la sua capacità produttiva con l’apertura nel 1996 dello stabilimento di Gorizia e nel 2011 quello di Zhangjiagang, Cina. I suoi impianti produttivi sono impostati ad un flusso di lean production – con il sofisticato metodo statistico ‘Six Sigma’ che ha permesso di ottenere le certificazioni green e black belt – e TPM il sistema di manutenzione produttiva per ottenere la massima efficienza aziendale.
Sempre su queste basi, oggi, 2016, inaugura a Gorizia la nuova linea (linea 8) un impianto all’avanguardia – realizzato in collaborazione con Nordmeccanica di Piacenza e Spooner per i forni di termostabilizzazione – automatizzato e completamente modulare

La nuova linea 8 da poco inaugurata a Gorizia

La nuova linea 8 da poco inaugurata a Gorizia

per spalmatura avanzata sul film di poliestere.
Questa linea produttiva (45x7x12 metri) è stata concepita con una elevata scalabilità, resa possibile da una nuova generazione di componenti, e un open system configurabile che garantisce un’ altissima flessibilità produttiva, proprio per essere pronti a qualsiasi esigenza innovativa provenga dal mercato. In base alle miscele che vengono studiate nel reparto ricerca e sviluppo e messe a punto nei laboratori di Gorizia, il film di poliestere trattato potrà quindi trovare applicazione nei settori dei circuiti flessibili, nel biomedicale e nella stampa di grafiche transfer, ma pronta per nuove applicazioni.
Questa modularità, come ha spiegato il direttore dello stabilimento, ingegner Stefano Neri, permette di calibrare rapidamente la propria struttura in funzione delle future esigenze di mercato e di migliorare prestazioni e qualità dell’offerta, accrescendo la capacità produttiva complessiva.

Pensare nel lungo termine

Nel presentare la nuova linea 8 di Gorizia agli ospiti intervenuti da Europa e Asia, il CEO Gian Paolo Fedrigo ha posto l’accento su come oggigiorno sia un fatto straordinario, ma in linea con i programmi di un’azienda solida che ha il coraggio di investire nel futuro.
« Ricerca e sviluppo e una squadra di professionisti competenti – ha detto Fedrigo – sono elementi indispensabili per una azienda che vuole affermarsi e mantenere il suo status di leader mondiale.» Per questo Coveme ha fatto negli ultimi tre anni investimenti per 20 milioni di Euro, ha stretto importanti partnership con fornitori primari, ha dedicato ricercatori qualificati alle esigenze future dei clienti, con l’ obiettivo di pensare non solo al futuro prossimo ma anche “al lungo termine”.
Perché investire in idee innovative? La risposta sta nell’essenza stessa della Coveme, azienda «che fa del proprio know-how un punto di forza ma anche un punto di partenza per accompagnare i clienti nelle loro scelte strategiche e seguirli nelle loro crescita» – ha aggiunto l’Amministratore Delegato. Non solo ricerca e sviluppo, ma anche training «perché la competenza di tutti coloro che operano in una azienda è oggi, e a maggior ragione domani, indispensabile per un successo consolidato
La stessa realizzazione della nuova linea 8, una delle più avanzate al mondo nel campo della spalmatura, non è che il risultato di una stretta collaborazione con importanti partner tecnologici, ma anche e forse soprattutto dei 96 tecnici di Coveme “tutti importanti” che hanno lavorato con entusiasmo nella progettazione, realizzazione e montaggio.

Come una camera bianca

La linea 8 dal pulpito di comando

La linea 8 dal pulpito di comando

La linea 8 per il trattamento del film di poliestere, che ci viene descritta dall’Ing. Bruno Bucci – CTO dell’azienda – e che visitiamo in questi giorni di inaugurazione, è stata installata in un ambiente assolutamente isolato da ogni possibile contaminazione esterna. Operai, tecnici e visitatori devono entrare dopo aver indossato indumenti protettivi ed essere passati attraverso una camera di decontaminazione per evitare che polvere, fibre degli abiti o capelli possano inquinare l’ambiente produttivo. L’ambiente stesso è controllato in sovrappressione, con ricircolo d’aria e filtraggio, per assicurare al processo produttivo gli stessi standard di una camera bianca.
Con queste procedure l’impianto consente di spalmare il film di poliestere con strati funzionali uniformi di miscele, ad hoc per ogni tipo di applicazione, alimentate in circuito chiuso; allo stesso tempo questo permette di migliorare le caratteristiche termomeccaniche del film trattato. Gli spessori dei film trattati variano da 12 a 350 micron, con velocità fino a 250 metri/minuto. Nel corso della nostra visita abbiamo visto il nastro scorrere a 200 m/min con soddisfazione dei tecnici che ne apprezzavano “la musica”, quello che per noi del mondo della stampa è un piacevole fruscìo molto più tollerabile di qualsiasi rotativa.
L’allestimento della linea, ci dice Vincenzo Cerciello, direttore tecnico di Nordmeccanica, ha richiesto 7 mesi a Piacnza e un mese per l’installazione a Gorizia, che è illustrata in questo filmato.
Se Coveme oggi si posiziona come una delle principali realtà a livello mondiale nel settore della lavorazione di film in poliestere per diverse applicazioni industriali – fotovoltaico, isolamento elettrico, biomedicale, circuiteria e imballaggio flessibili, face stock e transfer release – tutto lo staff manageriale punta decisamente al futuro.
«Non smettiamo di pensare e discutere – ci dice Bruno Bucci – perché molte delle applicazioni del poliestere che saranno al centro dell’attenzione da qui a qualche anno, oggi forse le intuiamo, ma ancora non le conosciamo. Per questo lavorano alcuni dei nostri ricercatori, per guardare lontano.»
Lo stesso per i tecnici commerciali che in continuo contatto con i clienti, hanno l’obiettivo di individuare e anticipare le esigenze delle industrie, di avere idee innovative e trasmetterle ai tecnici della ricerca.
«In questo modo – ci assicura Stefano Neri – possiamo essere certi che stiamo costruendo il futuro dell’azienda, non solo ma anche un futuro migliore grazie a nuove applicazioni tecnologiche