La cartiera di Gmund in Baviera associa la tradizione alle più moderne tecniche di ricerca di marketing e laboratorio per produrre carte di pregio e un innovativo sistema di colori.

L'ingresso alla cartiera Gmund

L’ingresso alla cartiera di Gmund

Büttenpapier Fabrik, ossia fabbrica di carta al tino, questa la denominazione della Cartiera a monte del lago Tegernsee nel sud della Baviera, in una zona ricca d’acqua e, per tradizione, anche di piccole cartiere. Quella di Gmund nasce nel 1828 e prosegue fino a oggi in una storia interessante, ma senza sostanziali cambiamenti, a parte la vera svolta operata nel 1954 dalla famiglia Kohler, proprietari dall’inizio del secolo scorso, che decide ammodernamenti specifici con l’obiettivo di puntare alla qualità piuttosto che sull’aumento della quantità.

Questa mola di basalto macina i ritagli di carta per inviarli alla prossima produzione di quello specifico colore

Questa mola di basalto macina i ritagli di carta per inviarli alla prossima produzione di quello specifico colore

«In un anno qui si produce tanta carta quanta in un giorno presso le più grandi cartiere del mondo» ci dice Tilly Krebitz, responsabile commerciale di Gmund in Italia che ci accompagna in visita.
In realtà vista dall’esterno non sembra neppure una fabbrica con il suo sobrio stile architettonico bavarese. Una sobrietà che si rispecchia anche all’interno e in particolare nei suoi prodotti in cui sono i colori a farla da padroni.

Il Gmund Color System

Dosatori tradizionali per le miscele dei coloranti per la pasta di cellulosa

Dosatori tradizionali per le miscele dei coloranti per la pasta di cellulosa; tuttavia il procedimento per la preparazione delle tinte e delle varianti è accuratamente controllato da sofisticati software

Oggi per Gmund i colori sono una scienza. Partendo dal concetto che i colori hanno un effetto immediato sul design, nel packaging come in tutta la comunicazione, Gmund ha progettato un sistema chiaro, semplice e facile da usare, con l’obiettivo di semplificare il processo della creatività.   Lo sviluppo del Color System inizia analizzando come i colori sono scelti dai designer nei vari campi industriali.

Per evitare di creare collezioni e che possano creare confusione, si è partiti da un concetto innovativo: 300 test individuali hanno mostrato che una persona alla cieca può individuare e ricordare da 20 a 60 tonalità di colore, il cui numero varia in funzione delle esperienze e abitudini professionali. Questi sono i ‘colori attivi’, che si differenziano dai ‘colori passivi’ che possono essere enumerati solo con dei confronti con quelli attivi.
Al fine di creare un sistema funzionale si è individuata per via sperimentale una griglia basata su 48 colori, il 48 System. Test estensivi hanno infatti dimostrato che è più facile comprendere griglie di colore 3×3 o 4×6 piuttosto che 5×2 o 2×10. Per questa ragione Gmund ha basato il suo sistema su base 12 e non su base 10. Da qui è derivata la griglia 6×8 del 48 System. Questi 48 colori sono stati divisi sistematicamente in serie di 8 colori con 6 tonalità in ciascuna serie.

Il Gmund Color System

Il Gmund Color System

Queste sono le otto serie, con 6 tonalità di base per ciascuna:
Serie 1: chiaro; bianco brillante e toni crema naturali
Serie 2: una perfetta gradazione di toni grigi
Serie 3: ‘non’-toni (serie di beige) che possono rafforzare gli stati d’animo
Serie 4+5: gamma dei blu (il 70% delle aziende lavora con il blu nella corporate identity)
Serie 6: i rossi perfetti nelle tonalità calde
Serie 7: gialli puri e altri colori ‘fruttosi’ (arancio, ecc)
Serie 8: i verdi, dal menta brillante all’oliva scuro.

Questi i colori di base che possono essere combinati armoniosamente tra loro.

La cartiera

Particolare della continua tradizionale modernizzata con l'inserimento dei moderni sistemi di controllo

Particolare della continua tradizionale modernizzata con l’inserimento dei moderni sistemi di controllo

Nella visita agli impianti di preparazione delle miscele dei coloranti per la tinta in pasta della cellulosa (acquistata da fornitori certificati FSC) e alle ‘continue’ per la produzione della carta è evidente  l’accostamento delle tecniche tradizionali a quelle più avanzate, sia in finitura che per l’ambiente. Ne è un esempio l’impianto di ozono, unico in Europa, per purificare le acque in entrata e in uscita (l’acqua del torrente alimenta l’acquedotto di Monaco) che permette anche di risparmiare il 70% dei consumi.

Anche nel reparto di taglio, sulla Milltex - la 'Carlotta' - i controlli sono rigorosi e costanti

Anche nel reparto di taglio, sulla Milltex – la ‘Carlotta’ – i controlli sono rigorosi e costanti

Ma sono i reparti di finitura della carta che impressionano per la ricchezza dei sistemi di satinatura, di goffratura, per non parlare dei procedimenti di telatura, feltratura e metallizzazione top secret che non possiamo fotografare.

 

Archivio del campionario delle carte è l'anima di Gmund

Archivio del campionario delle carte è l’anima di Gmund

È in questi reparti che la carta si arricchisce di quel valore aggiunto che ha reso famosa la Gmund tra i grafici e designer più esigenti, perché è da queste lavorazioni che nasce il ricco campionario considerato “l’anima di Gmund”.  Complessivamente, tra colori, tonalità e tipologia e finiture di carta (e cartoncini) qui si producono 30.000 varianti di carta tutte rigorosamente testate, controllate e archiviate in un campionario di 100.000 carte diverse.

Gmund, tramite il proprio archivio e i rigorosi testi di laboratorio, riesce a garantire che tutte le varianti di carta saranno disponibili, esattamente uguali, per i prossimi anni, fino oltre il 2025 in modo che i designer non abbiano dubbi e sorprese per le loro corporate identity. Eventuali variazioni saranno comunicate con un margine di cinque anni.

Il magazzino carte in rotoli per editoria

Il magazzino carte in rotoli per editoria

In linea di principio non ci sono preferenze nella destinazione delle carte Gmund, che devono “essere per tutti” nel senso che sono adatte alle applicazioni della vita quotidiana, dai risvolti dei libri – vediamo il magazzino dei rotoli in vari colori e tonalità prodotti in esclusiva per una grande casa editrice tedesca – alla carta per le brochure della BMW, dalle etichette autoadesive agli astucci per cosmetica o cioccolato, dai cartoncini per inviti e buste come le Gmund Treasury utilizzate per la consegna degli Oscar a Hollywood.