Si chiama StealthCode, un codice invisibile di sicurezza che sostituirà QR e barcode. Un’innovazione della comunicazione e promozione del brand e dei prodotti.

Era una delle novità ‘invisibili’ e quindi poco notate in drupa, eppure potrebbe rivoluzionare il mondo del packaging sia per la sicurezza del brand, sia per snellire le code nei supermercati.
Ce lo spiega Goliardo Butti, CEO di BeeGraphic che era presente a drupa, invitato presso lo stand Uteco, nel corner dedicato all’innovazione.

Stealth Code presente a Drupa nello stand Uteco nell’angolo delle innovazioni

Stealth Code presente a Drupa nello stand Uteco nell’angolo delle innovazioni

Qui infatti, dove Uteco presentava alcuni suoi progetti, BeeGraphic illustrava StealthCode, la soluzione innovativa per la promozione dei brand e dei prodotti che ha suscitato un incredibile interesse nei numerosi clienti e visitatori giunti allo stand.
«Da anni ormai – ci dice Goliardo Butti – i codici a barre sono lo standard nel settore retail, essenziali al passaggio alla cassa, in quanto permettono il controllo e la registrazione dei prezzi, ma anche le verifiche di stock in tempo reale
I sistemi attuali di identificazione si basano sulla stampa di codici di riconoscimento come i barcode, e in casi più avanzati i QR Code – oggi molto utilizzati anche nei musei e nelle mostre, dove sullo smartphone si legge la spiegazione delle opere esposte. Questi codici EAN però non sono in grado di garantire una sicurezza assoluta sul prodotto poiché facilmente duplicabili, danneggiabili e occupano anche troppo spazio a scapito del design, soprattutto in confezioni piccole o sulle etichette. Non solo, ma l’etichetta EAN incollata alla confezione può, in linea teorica essere sostituita con un’altra di valore inferiore a danno del commerciante e del brand.
«Ogni millimetro quadrato di spazio su una confezione è prezioso – afferma Butti – e con un codice invisibile, in pratica ‘non stampato’ l confezione e l’etichetta ci guadagnano».

Cos’è e come funziona

StealthCode è una nuova tecnologia per la codifica di un codice univoco all’interno di un qualsiasi prodotto stampato. Il dato non è visibile all’occhio umano ed è distribuito su tutta la superficie dello stampato mediante una tecnologia inclusiva e, in quanto univoco, non può né essere duplicato né replicato. In pratica è un codice binario inserito nel file di prestampa senza però modificarne i contenuti. A differenza dei sistemi che utilizzano i contorni dell’immagine stampata, questa si comporta come una filigrana.
«La lavorazione di prestampa – prosegue Goliardo Butti – non richiede alcun tipo di modifica rispetto alla normale gestione del file, che viene eseguito normalmente; il sistema non richiede neppure procedimenti di stampa particolari, né inchiostri speciali o aggiunte di altre tecnologie. Ovviamente non è assolutamente visibile e non ha alcun impatto sulla grafica
StealthCode è solo rilevabile tramite apposita App per IOS e Android – distribuita gratuitamente – che è stata sviluppata da BeeGraphic, la quale rileva la presenza del codice e ne certifica l’autenticità.
«La tecnologia StealthCode funziona anche come realtà aumentata: permette di indirizzare il consumatore, che rileva il codice con l’App, a una piattaforma URL specifica e di visionare i contenuti che il brand in quel momento vuole comunicare.» Infatti da qui si possono ricevere informazioni sul prodotto, una ricetta, suggerimenti, promozioni ecc.
«I contenuti sono modificabili da parte del brand che potrà quindi aggiornarli con effetto immediato anche su etichette già stampate, e senza occupare spazio prezioso o non disponibile sulla confezione» quindi senza dover ristampare il prodotto, ma semplicemente cambiando in tempo reale i contenuti del proprio sito web associato a quella immagine.
«Abbiamo realizzato test e lavori con aziende leader del settore del packaging flessibile, stampati in flexo, in digitale e in offset e devo dire che il progetto ha entusiasmato sia i brand owner, sia i produttori perché permette loro di aprire nuovi scenari sui futuri sviluppi e utilizzi della tecnologia.» Attualmente BeeGraphic sta lavorando in partnership con le più importanti aziende nel mercato del packaging, imballaggio ed etichette, oltre che con produttori di macchine da stampa come Uteco.

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Un esempio di packaging flessibile con il codice invisibile che offre sicurezza anticontraffazione e antitaccheggio

«Con la nostra struttura gestiamo sia l’inserimento appropriato del codice univoco all’interno del packaging sia la gestione degli URL e possiamo anche fornire informazioni utili relative al marketing, attraverso il nostro sistema di BackOffice (numero accessi al prodotto, geo localizzazione, copertura geografica, sviluppo siti appropriati etc)
I principali mercati di sbocco interessati alla tecnologia StealthCode, sono i brand owner e i produttori di packaging e etichette soprattutto per prodotti di lusso.
StealthCode punta soprattutto ai produttori di alimentari, vini e alcolici, oltre che il settore della cosmetica, tenendo conto che le tipicità italiane perdono con Italian Sounding miliardi di Euro ogni anno.
Per quanto riguarda la farmaceutica, il sistema sarà di grande utilità ma andrà affrontato direttamente con le case produttrici.
«Ringrazio Uteco – conclude Goliardo Butti – per l’ospitalità presso il corner innovazione che ci ha dato l’opportunità di presentare al grande pubblico di drupa la soluzione “StealthCode”