IST METZ ha esaminato il rendimento della tecnologia LED UV con dei test reali su rotative per giornali.

di Klemens Ehrlitzer

Quello che potrebbe essere un limite nel trattamento degli inchiostri UV con le lampade LED è la velocità di essiccazione. Per questa ragione IST Metz ha condotto dei test esaustivi utilizzando per la prima volta la stampa su rotative per giornali, in particolare una Wifag OF-7.
I test sono stati condotti presso lo stabilimento del Centre d’impression et d’arts graphiques Pressor SA (Pressor), di Délemont in Svizzera, sulla Wifag attrezzata per il trattamento di inchiostri UV.
Riportiamo in questo articolo le condizioni di lavoro e i risultati con le nuove conoscenze ottenute da questo importante esperimento per valutare a quali velocità di stampa la tecnologia UV LED può dare risultati soddisfacenti.
Stefan Feil, Direttore Marketing di IST METZ ha seguito queste prove che per la prima volta hanno dato a possibilità di verificare l’impatto del LED oltre la banda stretta la cui velocità raramente supera i 200 m/min.
Pressor è già cliente di IST e stampa dal 2007 – con inchiostri UV con lampade tradizionali BLK-3, in seguito implementate dai nuovi sistemi di lampade UV ‘dopate’ per ridurre il numero di unità interdeck su ogni lato del nastro da tre a una – il giornale regionale ‘Le Quotidien Jurassien‘ e il settimanale ‘La Gazette de la region‘ su una rotativa Wifag OF-7 con larghezza banda di 1300 mm e lunghezza di sezione di 940 mm.

Un modulo UV

Per i test, uno dei moduli è stato sostituito da un sistema LED del tipo LUV 80. Una scelta deliberata anche se la distanza tra la lampada e la carta è di 50 mm su questo modello, ma con uno speciale arrangiamento si è concentrata l’energia del LED direttamente sul nastro.
Con il sistema di IST Metz è anche stato semplice passare dalla tecnologia a lampade a quella UV LED (con il concetto Hot Swap illustrato su macchina a foglio durante le dimostrazioni effettuate in drupa e prima, su banda stretta, allo scorso Labelexpo Europe nel 2015).
Durante i test condotti in Svizzera con gli UV LED si è portata la velocità di stampa fino a 35.000 giri/ora, che corrispondono a 548 m/min. La velocità iniziale è stata di 8.000 giri/ora ed è stata aumentata di 4.000 giri dopo ogni test. La serie finale di test si è condotta su 32.000 giri/ora pari a 500 m/min.

Il trattamento UV è influenzato da diversi parametri di cui il sistema UV è solo uno. Altri fattori importanti sono il materiale su cui si stampa e gli inchiostri. Per un giornale la scelta ovvia è una carta da quotidiano da 45 grammi, mentre si sono eseguiti test anche su carta patinata opaca da 70 grammi, che presenta una superficie più chiusa che riduce le proprietà di assorbimento.
Per quanto riguarda gli inchiostri, Pressor usa inchiostri UV di hubergroup per stampa ad alta velocità. Proprio a drupa 2016 la huber aveva presentato dei nuovi inchiostri per questo tipo di applicazione, sviluppati proprio per a tecnologia UV LED.

Risultati dei test

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Risultati dei test per essiccazione con UV LED a differenti velocità su due tipi di carta

Conclusioni

La tabella mostra che il trattamento degli inchiostri UV nel caso di stampa di un giornale è soddisfacente alle velocità testate. In questo caso i valori di densità sono state di 0,90 per Y, M e C e di 1,10 per K. I risultati suggeriscono che con una carta a buon assorbimento e un basso punto di densità sono buoni fino alla velocità di 500 m/min.
Quando si stampa su carta con qualità assorbenti il trattamento con UV LED dà ulteriori vantaggi, in quanto l’inchiostro essendo in parte assorbito offre risultati migliori rispetto alle lampade tradizionali. Analogamente al trattamento UV classico, l’inchiostro nero rappresenta una sfida maggiore rispetto agli altri colori,in quanto i pigmenti neri assorbono più energia dallo spettro UV rispetto ai pigmenti colorati e quindi questa energia non è disponibile per dare il via alla polimerizzazione.
Per la stampa su carta patinata si sono usati inchiostri con più alti valori di densità : 1,30 per Y, M e C e 1,50 per il nero, in particolare con velocità di stampa di 28.000 giri/ora, se è richiesta la piega immediatamente dopo la stampa.