Soluzioni vantaggiose per semplicità, innovazione e flessibilità esposte nell’open house organizzato da Erre.Gi.Elle con alcuni partner.

L’open house di febbraio scorso, presso lo show room di Osnago (LC) che Erre.Gi.Elle ha organizzato in collaborazione con Inglese, BST, NTG Digital, Arconvert e Serinova ed Inglese, è stata occasione per mostrare a oltre 70 aziende operanti nel settore delle etichette in rotolo, diverse innovazioni tecnologiche di sicuro interesse. In particolare per la prima volta in Italia, dopo il Labelexpo 2015 e la drupa 2016, anche le aziende italiane hanno apprezzato l’innovativa TrojanTwo, macchina inkjet per etichette che si pone ad un livello superiore alle entry level da tavolo, in grado di abbinare semplicità, basso investimento con una qualità di stampa più che soddisfacente.
Trojan Label è un’azienda danese fortemente attiva nel settore ricerca e sviluppo, che progetta e costruisce soluzioni per la stampa digitale inkjet, con testine e tecnologia Memjet, adatte ad aziende produttrici che vogliono stampare le proprie etichette in casa, a tipografie che desiderano disporre di una macchina di supporto per i piccoli volumi di etichette, ma anche a partner OEM. Erre.Gi.Elle. è distributore esclusivo per l’Italia della Trojan2 e della Trojan3LP per grandi volumi. Interessante il sistema di cambio e caricamento bobina della Lemorau, innovativa azienda portoghese che produce macchine per il finissaggio delle etichette a bobina.

La MIDA MA 350

A livello professionale Erre.Gi.Elle ha anche messo in mostra la MIDA MA350, macchina di finitura che combina in unica piattaforma semirotativa senza anse, moduli flexo, moduli serigrafici piani, stampa a caldo piana o stampa a freddo semirotativa e fustellatura semirotativa; la macchina è in grado, in funzione dei moduli attivi, di raggiungere la velocità di 70 metri al minuto.
Verrà invece mostrata presso la prossima Labelexpo Europe 2017 la semirotativa offset MO350 di Mida Maquinaria, di progettazione tedesca e fabbricata in Spagna (Paesi Baschi) caratterizzata da un interessante cambio lastra esterno a baionetta e con controcilindri con camme elettronica, per cambi di lavoro senza necessità di sostituzione caucciù.

Tra i partner dell’open house Inglese srl di Bologna. Positivo il giudizio di Serena Inglese: «Collaborare all’open house di Erre.Gi.Elle, evento molto ben organizzato e con notevole affluenza di partecipanti, si è rivelata per noi un’interessante occasione di incontro sia con i nostri clienti consolidati sia con nuovi potenziali.»  Per Inglese, è stata una valida opportunità per introdurre le nuove macchine pneumatiche per il lavaggio dei telai serigrafici in piano e in curvo oltre alle macchine lavapezzi verticali, che l’azienda bolognese sta iniziando a proporre sul mercato e che esporrà ufficialmente alla prossima Labelexpo di Bruxelles nel settembre 2017.

Lemorau ICR3, con sistema di ispezione 100% Tubescan

«Queste interessanti novità – ha aggiunto Serena Inglese – vanno ad ampliare la gamma delle nostre attrezzature per il processo di lastre fotopolimeriche, analogiche e digitali, con sviluppo ad acqua, i CtP CDI di Esko-Graphics con i relativi software, le macchine lavacliché e macchine lava-anilox
Inglese vanta una lunga partnership con Toray per quanto riguarda le lastre fotopolimeriche tipografiche e flexo per la stampa, il rilievo maschio e femmina e la verniciatura.
Altri CtP esposti erano quelli di Lüscher proposti da NTG Digital.
BST ha collaborato con i suoi sistemi di controllo delle bobine in stampa, un sistema Powerscope 5000 e un sistema Nyquist Tubescan. Infine Arconvert ha proposto materiali autoadesivi di alta qualità e Serinova la propria gamma di materiali di consumo per la stampa serigrafica.

Luca Riva di Erre.Gi.Elle. si è detto soddisfatto per il notevole afflusso di visitatori e per i risultati di questo evento perché ha evidenziato da parte di molti stampatori, la ricerca di soluzioni non solo innovative per incrementare il proprio business, ma economicamente vantaggiose e flessibili in modo da ampliare le possibilità di mercato.