L’Istituto Aldini Valeriani di Bologna in collaborazione con l’Associazione Comunico Italiano, inaugura il laboratorio di cartotecnica nella sezione grafica.

Un altro passo avanti verso il packaging nella scuola 4.0, lanciato con il claim “Imballiamo le Idee” da ‘Comunico Italiano’ Associazione tra imprese di comunicazione di Bologna, sotto la presidenza di Roberto Moreschini, titolare dell’omonima cartotecnica di Castel San Pietro.

Interviene l’industria grafica

Al termine della cerimonia di inaugurazione Roberto Moreschini ci spiega come è nata e si è sviluppata questa iniziativa.

«L’idea di una collaborazione tra l’industria grafica bolognese e la scuola nasce dalle borse di studio che l’Associazione Grafici di Bologna aveva istituito per premiare i migliori studenti delle scuole grafiche in città: i Salesiani e l’Aldini Valeriani

Iniziativa che però non aveva ancora a che fare con la cartotecnica, di cui mancavano corsi specifici.
«Risale al 2011 l’idea di costruire qualcosa nel campo della formazione cartotecnica, un’industria che si stava sviluppando rapidamente, ma per la quale mancava un polo formativo per i giovani

Fu grazie all’iniziativa del prof. Angelo Picciotto e Mirco Zanchetta che invitarono Roberto Moreschini, della Cartotecnica Moreschini, a partecipare nelle ore di laboratorio che nacque l’idea di costruire un vero corso di cartotecnica. Ecco dunque la nascita del vostro ‘claim: “L’azienda dentro la scuola la scuola dentro l’azienda”.
«Esatto. Abbiamo voluto che si creasse un diretto contatto tra operatori, docenti, studenti, e che ci fosse la passione nella condivisione del sapere per la crescita umana e ed economica

Possiamo dire che la chiave di volta è l’imprenditore che entra in aula.
«Proprio così. Secondo il concetto che l’impresa deve essere presente nella scuola e che la scuola deve fare impresa

Questi concetti hanno portato a questa iniziativa che promuove corsi, che vanno ben oltre i programmi ministeriali spesso slegati da quelle che sono le vere realtà ed esigenze del mondo del lavoro. Il laboratorio infatti è aperto e a disposizione degli studenti anche fuori dall’orario scolastico e fino alla sera.

Aldini Valeriani Roberto Moreschini, Mirco Zanchetta e Gastone Cantarini

Protagonisti. Da sinistra Roberto Moreschini, Mirco Zanchetta e Gastone Cantarini

Quando lo studio diventa passione

«Il programma scuola-lavoro non è efficace se non c’è una vera collaborazione. E la passione. Noi abbiamo voluto creare un percorso che non esisteva. Partendo dai materiali per poi arrivare al laboratorio. Ma non solo. Abbiamo voluto creare sinergia con altre sezioni dell’Istituto. Con i chimici abbiamo studiato i materiali e simulato un prodotto finito, con i meccanici gli strumenti per presentare in confezione il gadget dimostrativo del loro lavoro

E i risultati si sono visti grazie alla collaborazione entusiasta dei docenti, e la partecipazione appassionata degli studenti. Questo grazie alla partecipazione in aula dell’imprenditore che interagendo con gli studenti ha trasmesso il piacere di lavorare con le mani.
«Un punto di partenza fondamentale – interviene Mirco Zanchetta docente del corso di cartotecnica – è che gli studenti devono per prima cosa imparare a usare le mani e gli strumenti. I software e i computer dovranno intervenire solo una volta acquisite le nozioni di base

Una sinergia che rispecchia quella che poi deve esserci nell’industria.

Collaborazione con Esko
Aldini Valeriani_kongsberg

Il tavolo da taglio Kongsberg nel laboratorio di cartotecnica

Ma mancava un vero e proprio laboratorio. Quello che è stato inaugurato sabato 17 novembre con l’intervento e l’aiuto concreto di diverse aziende e in particolare di Esko.
L’introduzione delle tecnologie Esko è stato possibile grazie al coinvolgimento di Synergic Solution su indicazione di Roberto Moreschini e del Preside Grillo.
Il progetto è stato sviluppato da Synergic Solution e implementato in due fasi per formare i docenti in modo progressivo e graduale all’utilizzo delle tecnologie.
Vestizione grafica e tecnologie 3D. La prima fase si concretizza nel 2015 con l’introduzione di 6 postazioni di lavoro STUDIO + 6 postazioni di lavoro ARTPRO e relativa formazione del personale docente.
La seconda fase avviata nel 2017 e attuata nel 2018 ha visto il coinvolgimento di Synergic Solution, B+B International e Esko Italia per l’introduzione del plotter Kongsberg corredato da 6 postazioni di lavoro ARTIOSCAD.

Il progetto dell’Istituto Aldini Valeriani rappresenta un eccellente lavoro di squadra tra scuola, Comunico Italiano e aziende partner – Synergic Solution con Claudio Giacomelli, Esko Italia con Giovanni Vigone per il supporto tecnico e la concessione delle licenze a uso gratuito alla scuola, e B+B International con Davide Dal Col e i suoi tecnici – la cui collaborazione grazie al rispetto e la stima reciproca, ha portato anche in precedenza a numerose collaborazioni e ha consentito di trasferire il massimo valore a questo progetto fortemente voluto dall’Istituto Aldini Valeriani.