Con l’evento del 13 giugno a Bologna, cui hanno partecipato attivamente Kodak e Polyedra, l’associazione Comunico Italiano ha aggiornato su tecnologie nel campo della stampa offset e digitale, dei supporti e della gestione aziendale.

Ospiti del Museo del Patrimonio Industriale di Bologna, dove si incontrano la fabbrica del passato con la fabbrica del futuro basata su 4.0, le imprese di stampa e packaging hanno avuto modo di confrontarsi su stampa offset, digitale e supporti. Importante perentesi la descrizione di vantaggi e modalità di accesso di Industria 4.0 da parte dell’esperto Fausto Ceolini.

Comunico Italiano Roberto Moreschini

Roberto Moreschini introduce gli obiettivi di Comunico Italiano

Roberto Moreschini introduce Comunico Italiano, l’associazione degli industriali grafici delle province di Bologna e Modena avviata con il brand “Io comunico italiano” nell’ottobre 2017.
Sono diverse le attività che svolge – per le quali rimandiamo al sito per una conoscenza approfondita – evidenziando due punti fondamentali: l’istruzione e gli aggiornamenti tecnologici.
Per la prima, le imprese dell’Associazione, in collaborazione con gli istituti tecnici di Bologna e Modena, ospitano i giovani nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro.
Per la seconda è fondamentale la stretta collaborazione con TAGA Italia. Nell’occasione Moreschini ha distribuito il Documento TAGA n.18 contenente il Modello di Responsabilità Sociale delle aziende grafiche.

Tra offset e digitale

Molto significativo affidare a Kodak il compito di illustrare i trend del mercato della stampa e delle relative tecnologie. Questo perché ha permesso una disamina imparziale in quanto azienda produttrice di tecnologie avanzate per entrambi i settori.
Nel suo intervento, Andrea Mannoni – Sales Director PSD Kodak Italia – ha presentato le lastre Sonora in ambito delle tendenze del mercato della stampa offset.
La offset è ancora la stampa preferita e in costante evoluzione: nel 2022 oltre il 70% il numero di pagine stampate sarà ancora in offset, sia pure con un costante lieve calo in percentuale rispetto alle altre tecnologie analogiche (la flessografia in particolare). La stampa digitale, in continua e costante crescita, ha ancora percentuali molto basse.

Lastre sempre più performanti

L’evoluzione nella stampa offset oggi si nota in particolare nelle lastre. La tendenza (con proiezioni al 2023) vede una crescita delle lastre termiche PF cui corrisponde un calo delle termiche Wet. Quanto al consumo di lastre, i dati mostrano un andamento globale costante del mercato in percentuale con crescite ancora significative in volume.

In particolare la crescita delle lastre ‘process free‘. Oggi al 15% copriranno il 37% nel 2023.
Poiché la tecnologia relativa a lastre senza sviluppo è chiamata DOP (development on press) si genera la percezione che ci sia comunque necessità di uno sviluppo in macchina (sul tipo delle DI). Tuttavia a questo proposito Andrea Mannoni precisa che le lastre Sonora non richiedono attivazione in macchina. È la bagnatura che compie questa funzione.

Margini maggiori

Dal 2018 Kodak ha affiancato le Sonora X alle Sonora XP (il cui lancio risale al 2012). Rispetto alla XP, la Sonora X è piú sensibile (fino a 90 mJ), raggiunge la densità target in metà del tempo rispetto alla XP ed è piú resistente grazie a una nuova tecnologia di stesura. Inoltre, permette l’approccio alla stampa con inchiostri UV e alle lunghe tirature.

Ma agli stampatori, a fronte di un prezzo superiore, interessa ottenere migliori margini economici. Ed è quanto Mannoni ha evidenziato: Sonora permette maggiori margini perché evita la sviluppatrice. Questo significa che non ci sono rischi di difetti né di rifacimenti. Minor tempo di preparazione e meno fermi macchina con avviamenti più veloci e minori scarti grazie alla loro alta ricettività dell’inchiostrazione. Avendo un punto costante (in particolare con riferimento alla tecnologia Square Spot di Kodak) permette risultati di stampa a qualità costante.

Altra novità cui accenna Mannoni, è il CtP con connettività aperta verso il MIS aziendale. Infine annuncia il CtP MAGNUS XLF per fine 2019.

Il digitale Nexpress
Alfredo Lorenzini Nexpress

Alfredo Lorenzini illustra le caratteristiche di Kodak Nexpress

Alfredo D. Lorenzini – Marketing Manager, Med Plus, Sales Manager EPS in Kodak Italia – parla delle sfide principali del mercato della stampa. Come è facile immaginare, le offerte di servizi di stampa devono essere a basso costo, ma occorre mantenere margini accettabili. Cosa fare?
Una soluzione, è quella di espandere l’attività con nuove applicazioni e nuovi supporti. In pratica, stampa ad alto valore aggiunto e con qualità eccellente.
Lorenzini ha quindi illustrato la piattaforma per stampa digitale Kodak Nexpress. Peraltro macchina nel complesso già nota, ma di cui a volte ancora non si conoscono alcune caratteristiche fondamentali: ad esempio – ha fatto notare Lorenzini – la sua elevata redditività.
Rispetto a una redditività offset media del 4% quella di Nexpress, da analisi indipendenti, risulta del 20%. Questo è stato possibile grazie alle funzioni avanzate sviluppate in questi ultimi anni.
Come detto, pur occupando ancora una quota di mercato ridotta, oggi la stampa digitale cresce. Le analisi di mercato dicono che gli acquirenti sono disposti ad affrontare maggiori investimenti per far fronte ai miglioramenti offerti dalla stampa digitale.
Quali sono questi ‘ miglioramenti’? Nuove funzioni, nuovi inchiostri, possibilità di stampare direttamente su qualsiasi supporto.

Soluzioni modulari

Vediamo alcune delle soluzioni che Alfredo Lorenzini ha illustrato sulla piattaforma Nexpress.
La possibilità di controllare i costi mantenendo una qualità costante. Rapida sostituzione degli inchiostri caricati nel quinto gruppo stampa; il rullo fusore per la finitura opaca, il migliorato registro fronte retro.
Inoltre, ridurre i rischi dell’investimento iniziale, affidandosi a una piattaforma modulare che può aggiungere nel tempo nuove funzioni.
Parlando della tecnologia, Nexpress è esclusiva con testo di scrittura LED ad alta profondità di bit. Il procedimento di trasferimento dell’inchiostro è tipo offset, con cilindro caucciù omologato.
Altre funzioni utili sono il supporto di fogli lunghi che offre possibilità di sovraccoperte apribili per l’editoria. Smart RGB, calibrazione e controllo qualità intelligente, opzioni di patinatura in linea.
Infine, il quinto gruppo stampa e il sistema front end digitale specifico hanno ottenuto parere favorevole da parte degli utilizzatori.

E per la soluzione ecosostenibile senza VOC non è richiesto alcun trattamento della carta e il basso consumo energetico. Adatta anche al packaging su cartoni pieghevoli di piccole dimensioni la Nexpress è risultata ideale per prototipazione. Permette anche, sempre in ambito packaging e non solo, la stampa su pellicola e supporti trasparenti e flessibili. È anche previsto l’uso di inchiostro a secco rosso anticontraffazione, oltre agli effetti oro e metallici.

Industria 4.0

Fausto Ceolini aggiorna su Industria 4.0

Fausto Ceolini, consulente aziendale e perito esperto in Industria 4.0 ne ha illustrato i vantaggi e le modalità di accesso ai finanziamenti.  I benefici si riassumono in maggiore flessibilità in azienda.
Per questa relazione rimandiamo a un precedente articolo sempre basato su una relazione dell’ingegner Ceolini.
Rispetto alla precedente è aggiornata al 2019 per l’incentivo fiscale di iperammortamento sotto forma del 150% della quota di ammortamento del bene strumentale I4.0 oggetto dell’azione. Aliquota totale 250% (aliquote modificate da Decreto Crescita del 2019). Estensione al 31 dicembre 2020 a condizione che entro 31 dicembre 2019 il relativo ordine risulti accettato. Rimodulazione degli incentivi fino al 170% (fino a 2,5 milioni); del 100% tra 2, e 10; 150% tra 10 e 20. Nessun beneficio è previsto sopra i 20 milioni.

L’approccio a Industria 4,0 è un percorso che coinvolge l’imprenditore e tutta la struttura aziendale perché riguarda le competenze digitai presenti in azienda.

Supporti per stampa

Nella seconda parte, tecnici di Polyedra hanno descritto i diversi materiali di consumo distribuiti dalla nota azienda che opera da anni nel settore della carta e dei supporti di stampa.
Christian Tarantino e Bruno Carnevali hanno parlato delle diverse soluzioni a disposizione degli stampatori per identificarsi e distinguersi. Carte e cartoni in una varietà pressoché infinita per grammature, finiture e colori.

Venendo più specificatamente al packaging Giuseppe Genova ha illustrato la proposta Polyedra del packaging di fine linea.

Polyedra è ora attiva anche nel settore della comunicazione visiva interna ed esterna. Per questo settore è intervenuto Walter Saini che ha parlato delle attrezzature e dei prodotti che Polyedra distribuisce nel campo della visual communication.
In chiusura, Giorgio Volpi ha parlato di stampa digitale, in quanto Polyedra distribuisce le piattaforme Hp.