Anche in Bobst la parola d’ordine è packaging.
È lo stesso Jean Pascal Bobst in persona a delineare le strategie della Casa di Losanna, che punta assolutamente sul packaging come opportunità di crescita.
dal nostro inviato Andrea Spadini
La società elvetica, che in chiusura di Drupa, il 16 maggio prossimo presenterà direttamente nel proprio stabilimento di Bex, presso Losanna, altre novità quali il nuovissimo dispositivo in linea con una fustellatrice Mastercut 2.1 e un pallettizzatore, ribadisce la propria posizione nei confronti del packaging con cartone.
Alla conferenza stampa in Drupa, Jean Pascal Bobst, dopo aver presentato le tre business unit in cui oggi è strutturata l’azienda: webfed, sheetfed e services, ha sottolineato come si sia resa necessaria una nuova strategia per affrontare la lunga crisi del mercato.
Strategia che di fatto ha portato la multinazionale svizzera a unificare tutte le aziende del gruppo sotto un unico brand, semplicemente BOBST per l’appunto.
«Offriamo soluzioni globali per l’industria del packaging – ha detto il CEO di Bobst – cartone teso, ondulato e film flessibile e a drupa presentiamo 12 novità per tutti i nostri settori di competenza. «Siamo gli unici – ha aggiunto – in grado di abbracciare il packaging a 360 gradi.»
Sullo stand è inoltre presente sotto forma di demo una nuova soluzione digitale a foglio per la stampa sul cartone ondulato alla quale Bobst sta studiando e sperimentando, perché, come detto Jean Pascal Bobst «i nostri clienti si aspettano soluzioni per la produzione di qualità, come tutte le nostre macchine, non possiamo quindi affrettare l’uscita di una tecnologia per la quale abbiamo bisogno di tempo.»
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