Il 27 Gennaio scorso Lito Cinquegrana Srl ha ospitato presso il suo sito produttivo gli studenti di grafica pubblicitaria della DAM Academy di Napoli. Una visita, gestita in massima sicurezza, proiettata a contribuire, nella pratica, alla formazione e crescita di coloro che domani dovranno affrontare il proprio lavoro in rapporto con la stampa, affinché possano svolgere il loro ruolo in maniera tecnicamente consapevole.

Nel corso della visita gli studenti, futuri comunicatori grafici, hanno avuto modo di entrare in sintonia con il mondo con cui dovranno tenere le relazioni nel loro lavoro. Iniziativa ammirevole e utile.

Per iniziare, Lia Cinquegrana ha loro raccontato in breve la storia di questa azienda napoletana che, da start up tipografica si è negli anni specializzata nella stampa offset e digitale. Gli studenti hanno così potuto conoscere non solo le persone che vi lavorano, ma l’importanza del ruolo di ciascuno di loro in azienda. Come un puzzle che si completa e si armonizza se tutti i pezzi vanno al posto giusto.

Tipologie di stampa

Gli studenti hanno poi fatto conoscenza con le macchine da stampa, suddivise per tipologia di stampa in funzione del materiale prodotto.
La conoscenza del processo lavorativo non si limita alla mera produzione, ma come è stato sottolineato consiste anche nel corretto e trasparente rapporto col cliente dalla progettazione grafica finalizzata alla stampa alla consegna dei file di stampa.
Concetti questi particolarmente importanti per i giovani visitatori che dovranno ‘pensare’ i propri progetti grafici nel rispetto delle indicazioni poste dalla tipografia (colore, abbondanze e tutte le indicazioni indispensabili per una perfetta esecuzione del lavoro stampato). Una collaborazione che è finalizzata al raggiungimento di un risultato ottimale.
L’obiettivo principale di Lito Cinquegrana è stato quindi non solo diffondere una corretta informazione sui processi e sulle diverse tecniche di stampa, ma soprattutto di valorizzare l’importanza della carta stampata anche nell’era del digitale. L’azienda per questo ha sottolineato l’importanza di una efficace collaborazione e comunicazione tra grafico e stampatore per la corretta riuscita del lavoro finale.

Dal piombo alla carta

La visita non poteva trascurare le basi della tipografia: i caratteri mobili, il loro evolvere dalla composizione a mano, alle Linotype e quindi alla composizione elettronica che portò alla creazione delle pellicole, fino al CtP. Hanno anche potuto vedere come nascono le lastre per la stampa in quadricromia, le differenze tra la stampa digitale e la offset, fino ai vari tipi di allestimento e fustellatura e alle tecniche di plastificazione e stampa a caldo per la nobilitazione dello stampato.
Sostanziale anche la presenza di Mauro Mulazzani, rappresentante commerciale di Polyedra, che ha illustrato come si produce la carta e in particolare le principali tipologie in commercio e come queste si relazionano con il progetto grafico. La scelta della carta non deve essere casuale, ma si lega a caratteristiche quali l’aspetto finale e anche la stampabilità.
Alcuni esempi specifici, come la differenza tra carta patinata e uso mano, l’uso intelligente di carta riciclata e, non ultimo, l’aspetto ecologico della carta. Mulazzani ha, a questo proposito, evidenziato come l’industria cartaria sia molto attenta all’ambiente come dimostra il marchio FSC che certifica la provenienza della cellulosa da una corretta gestione forestale in termini di salvaguardia ambientale.

Questo incontro formativo ha rappresentato per Lito Cinquegrana un momento importante di semina in questo periodo difficile per l’economia, perché anche i momenti morti non sono mai fine a se stessi, ma possono essere opportunità di crescita, formazione e innovazione.lito cinquegrana Accademia