Esce un nuovo libro sulla tipografia, un viaggio lungo i secoli che accompagna la nascita e lo sviluppo dell’arte tipografica in Umbria.

Un percorso che è stato studiato e raccontato da Domenico Taschini, funzionario di Confindustria Umbria, nel suo volume “Il vento del nord in Umbria” presentato giovedì 28 settembre nella sede di Confindustria Umbria a Perugia insieme all’Abate Dom Giustino Farnedi.
Nella decisione di intraprendere il percorso di studio e ricerca che ha condotto alla nascita del libro, Taschini è stato doppiamente ispirato: dal padre, Ugo, professore e poeta, che aveva dedicato la sua tesi di laurea alla diffusione del libro in Umbria dal 1470 al Settecento, e dagli imprenditori del settore grafico-cartotecnico di Confindustria Umbria al quale Taschini dedica da molti anni gran parte della sua attività lavorativa.
La realizzazione del volume è patrocinata dal Comitato Provinciale di Perugia di Enipg, l’Ente nazionale per l’istruzione grafica.
«Il libro di Taschini è segno di una grande sensibilità culturale – ha sottolineato Francesco Tacconi, presidente del Comitato provinciale Enipg – nel voler consegnare al futuro umbro uno studio generoso da un punto di vista soggettivo che riflette tanti anni di impegno in favore della filiera grafica. Il compito che ha svolto Domenico Taschini è stato quello, arduo, di tracciare un percorso di seicento anni attraverso una puntuale definizione documentale e con lo studio approfondito di fonti cartacee ricercate e ben descritte, fino a giungere ad oggi quando la stampa meccanica sta rapidamente ed inesorabilmente virando verso la digitale.»

Domenico Taschini

Il lavoro, incentrato sulle realtà produttive più dinamiche seguite dall’autore, fino al Settecento tiene conto della specificità della ricerca svolta dal padre dell’autore e, da quel tempo in avanti, si snoda secondo alcune esperienze che in Umbria hanno rappresentato alcuni particolari aspetti del variegato mondo grafico, cartotecnico ed editoriale. Negli ultimi capitoli il libro fornisce un resoconto dell’attività svolta dal Comitato Istruzione Grafica e dalla Sezione Industria Grafica di Confindustria Umbria dagli anni 1990 fino a oggi e offre una panoramica delle aziende grafiche operanti nel territorio associate a Confindustria. Funzione del libro è, tra le altre, quella di attestare il proficuo impegno degli imprenditori umbri citati a sostegno della Scuola Grafica di Città di Castello e della formazione di allievi e operatori del settore.

Manca, purtroppo, un cenno alla storia della più famosa tipografia di Città di Castello e di tutta Italia, la Grifani Donati, fondata nel 1799 che da allora ha svolto ininterrottamente la sua attività produttiva di alta tipografia artigianale, tuttora condotta da Gianni Ottaviani, discendente di uno dei fondatori. La Grifani Donati è oggi, non solo tipografia ma Museo della stampa (socio fondatore di AIMSC, l’Associazione Italiana Musei della Stampa). Oltre ai lavori tipografici la Grifani Donati svolge lavori litografici su pietra e ospita mostre di incisioni a livello internazionale, come quella sugli exlibris dedicati alla Montagna, in corso proprio in questi giorni.

Il volume “Il Vento del Nord” vede la luce in concomitanza con il X Congresso Nazionale delle Scuole Grafiche che si terrà a Città di Castello l’11 e il 12 ottobre prossimo ed è disponibile presso la Casa Editrice Pliniana di Selci (Stabilimento Tipografico Pliniana).