Riceviamo questa interessante “Lettera al direttore” da parte di un assiduo lettore, che ringraziamo per le precise considerazioni sul nostro ultimo editoriale di fine ottobre “Saper guardare molto avanti per sopravvivere“.  Un editoriale il cui titolo ci era stato ispirato da un noto imprenditore marchigiano della cartotecnica sempre attento a guardare avanti e in positivo, filosofia che si identifica nel titolo del suo house organ ‘Next’.

Caro Direttore,

a leggere il tuo editoriale, la memoria mi riporta ad antichi ricordi, a vecchie disquisizioni sulla poca lungimiranza di certa nostra imprenditoria.
È vero, non molto è cambiato da quando, nel 2007 hai contestualizzato le tue considerazioni nel volumetto “Analisi e prospettive del mondo grafico”: e non è un bene!

Il mondo si sta evolvendo e i cambiamenti sono rapidi e sostanziali; il Covid-19 sta facendo la sua parte in misura pesante in questo cambiamento, imponendo nuovi modelli di vita, per cui è necessario che le Aziende siano flessibili e predisposte a operare nel contesto di nuove realtà e con nuovi sistemi.

Non è più tempo di restare fermi a curare il proprio orticello e difendere ad oltranza le proprie posizioni; l’analista americano Edward Luttwak, a Di Martedì, la trasmissione televisiva su La7 di qualche giorno fa, ha affermato che “Società flessibili gestiscono i problemi meglio di Società rigide”.

La flessibilità e la lungimiranza dovrebbero essere alla base del nostro modo di porci, per un futuro che sarà certamente diverso dalla realtà che abbiamo sinora vissuto. La pandemia del Coronavirus ha scompaginato ulteriormente le carte e, se non utilizziamo in modo costruttivo tutte le nostre capacità per rinnovarci, saremo sopraffatti.

In effetti, come sosteneva Mario Picchio, nella sua relazione nel corso di un simposio a Milano nel lontano 2006, riportata in sintesi nel tuo ‘volumetto’, dobbiamo evitare che “I problemi del quotidiano ci distolgono dal programmare il futuro”.

Voglio augurarmi che la classe imprenditoriale del nostro Paese, che non manca certamente di capacità, abbia voglia e ‘possibilità’ di procedere in tal senso.

Mario Di Berardino

Nell’immagine sul titolo una foto emblematica di come guardare avanti – Berlino (ex-Est) in occasione della Fespa maggio 2018