Il nostro omaggio, in armonia con le nostre finalità, non può che essere un’incisione. Un ex libris che Cristiano Beccaletto inviò ad Andrea Camilleri il 18 settembre 2017. Al quale il Maestro rispose immediatamente con una cortese lettera.

Se per la maggior parte degli italiani Andrea Camilleri è noto per la serie televisiva – della quale chi scrive non ha visto una sola puntata – è mia convinzione che Lui sia stato uno dei grandi della nostra letteratura per i suoi romanzi ispirati a storici fatti di cronaca (letti quasi tutti). E anche per il suo uso della lingua italiana, con quella simpatica miscela di lingua siciliana addomesticata, che ne arricchisce e vivacizza lo stile.

Cristiano Beccaletto - opus 249, Andrea Camilleri, xilografia su legno di testa

Cristiano Beccaletto – opus 249, Andrea Camilleri, xilografia su legno di testa, mm 90×65

Beccaletto, artista e incisore ‘di lungo corso’ ebbe l’idea di ricordare un incontro di vent’anni prima con lo scrittore, dedicandogli un ex libris. Per farlo avere al Maestro che tanto stimava, lo inviò all’editore Sellerio che recapitava settimanalmente la posta a Camilleri, accompagnandolo con questa lettera.

Gentile Maestro, … oltre alla pittura dai primi anni ottanta mi dedico anche alla xilografia. Un’altra passione della mia vita è l’ex libris, piccolo e raffinato simbolo di proprietà ma anche e soprattutto messaggero nel tempo.
L’ho incontrata nella seconda metà degli anni novanta in Galleria a Milano – ricordo solo che era Sant’Ambrogio – quando, in cerca di regali, entrai da Rizzoli. Cercavo ‘L’Affaire Moro’ nell’edizione del 1978 da regalare a mio cognato siciliano. Trovai solo un’edizione successiva ma l’occhio cadde su Camilleri/Montalbano e, visto che a mio cognato piacevano i polizieschi, feci uno più uno: scrittore e commissario siciliani! Mio cognato gradì molto quei due piccoli libri e mi disse: «Poi te li passo».
Camilleri e Montalbano da allora mi hanno regalato ore bellissime, certo confesso che la TV ha avuto una parte importante. Se dopo una giornata passata a Milano, dove lavoravo come restauratore, il tempo e la voglia di leggere venivano meno, arrivavano la fiction e la poltrona: mi creda, non mi sono mai addormentato.
Ho pensato che questo mio piccolo dono, nato per una sorta di riconoscenza, Le sia gradito. Se qualche ex libris di quelli operativi, stampati su carta più leggera, fosse incollato sul risguardo di alcuni Suoi libri ne sarei felice perché quel libro non sarebbe più lo stesso acquistato in libreria, diventando unico e vivo, come già unica e viva è la biblioteca che lo ospita.
Cordiali saluti, Cristiano Beccaletto”.

La risposta non tardò, e Beccaletto la ricevette a stretto giro di posta:

La lettera di Andrea Camilleri in ringraziamenti a Cristiano Beccaletto

A noi non resta che il compito di riprodurre queste xilografie e ringraziare l’autore, Cristiano Beccaletto, per questa sua ‘Insostenibile leggerezza di una rullata di blu‘.

Nell’immagine in testa ‘opus 250, Andrea Camilleri, xilografia da opus 249 elaborata a computer grafica, mm. 90×65’ particolare.