L’incremento dei consumi di prima necessità e delle consegne a domicilio permetterà al settore lo sviluppo di tecnologie e di macchinari per la produzione di imballaggi di chiudere l’anno con perdite inferiori alle previsioni, in particolare sui mercati esteri, strategici per il comparto. Acimga comunica che l’industria italiana delle macchine grafiche e cartotecniche contiene le perdite e il presidente Aldo Peretti invita il governo a riconoscere il ruolo strategico del packaging.

«L’industria italiana delle macchine grafiche e cartotecniche contiene il segno negativo, causato dalla pandemia, grazie al packaging – ha commentato Aldo Peretti nella sua comunicazione di fine anno. – Auspico che il Governo riconosca il ruolo strategico che ha avuto il packaging in questa fase così critica della nostra economia e accantoni nel futuro ipotesi quali la “plastic tax”, che getterebbe l’intero settore in una grave crisi. Ci auguriamo che i vaccini permettano la ripartenza in Italia e sui mercati esteri che rappresentano il 60% del fatturato del nostro settore.

Nell’esercizio 2020 si registrano perdite ridotte rispetto alle previsioni e lascia intravedere spiragli di ripresa, come emerge dai dati di pre-consuntivo dell’esercizio 2020 forniti dall’ufficio studi di Acimga. Le macchine per la stampa, la cartotecnica e il converting hanno raggiunto un fatturato di esercizio di 2,36 miliardi, registrando un calo globale del 16,7% rispetto al 2019. La quota dell’export incide con una flessione contenuta al 14,4% pari a 1,45 miliardi. Più marcato il segno negativo (- 20,2% pari a 910 milioni di euro) nelle forniture relative al mercato interno: un panorama comunque migliore rispetto a quello dell’industria della meccanica strumentale italiana che segna, secondo le stime di Federmacchine, un meno 27%.

In primo piano la produzione di imballaggi (per prodotti alimentari, farmaceutici e derivanti dal commercio elettronico) con l’intensificazione di produzioni specifiche a sostegno dell’emergenza. Dalle proiezioni sviluppate sui dati di scenario FMI e su quelli storici di ONU Comtrade, Eurostat e US Census Bureau, si dovrebbero limitare le perdite al 5,5% pari a un valore di 12,8 miliardi, mentre le esportazioni registrano un calo del 7,2%, pari a 8,18 miliardi.

«Guardiamo ora con attenzione e con fiducia alle scelte che il Governo si appresta a fare a sostegno della ripresa e, soprattutto, gli investimenti sull’innovazione che garantiranno alle nostre imprese l’inderogabile trasformazione green e digitale 4.0» spiega Andrea Briganti, Direttore generale dell’Associazione.

Un anno intenso

Vitalità e capacità di interpretare il cambiamento hanno caratterizzato le attività e le scelte strategiche di Acimga in questo anno particolare.  Nella nuova veste grafica il logo è accompagnato da un marchio di forma elicoidale che richiama il DNA e che rimanda alle caratteristiche “genetiche” dell’associazione facendo perno sulla capacità di adattamento ai tempi e ai mercati, sull’abilità nel fare sintesi, sui servizi e sulle competenze strategiche per i soci.   Il pay-off “your tool to grow, il tuo strumento per crescere” sottolinea poi la vocazione a supportare gli associati con i servizi.

Il ruolo centrale della comunicazione e dell’informazione verso gli associati è confermato dai flussi sul sito Acimga che ha registrato 20.000 visitatori unici e 75.000 visualizzazioni pagina (41% italiane e per il 59% dall’estero), con picchi di visite sul sito nei periodi di marzo e aprile, risultato di richieste di aggiornamento sulla situazione in corso durante il lockdown, e da ottobre a dicembre per l’incremento delle attività di marketing e di internazionalizzazione.
Il dialogo tra le imprese e i mercati esteri è stato incrementato, nonostante le limitazioni di movimento, attraverso la realizzazione di eventi in streaming a cui hanno partecipato migliaia di iscritti italiani e internazionali.

L’edizione annuale di “Print4All Conference – Future Factory” ha segnato un punto di svolta nello sguardo verso un futuro prossimo all’insegna dell’industria 4.0, dell’economia circolare, della sostenibilità.
La capacità di tracciare scenari tecnologici ed economici a livello globale su tutti gli aspetti che ruotano intorno all’industria della stampa è stata sottolineata da tutti gli esponenti della supply chain, produttori di tecnologie, stampatori, converter, brand owner, e dalle più rappresentative associazioni di settore estere.
Roto4All, il primo evento di filiera dedicato al rotocalco ha segnato un successo e ha coinvolto in streaming quasi 450 partecipanti che hanno potuto assistere a numerose testimonianze ed esperienze concrete lungo tutta la filiera.

Il processo di promozione del “Made by Italy” e di internazionalizzazione è continuato poi con i Future Factory Roadshow: quattro tappe in quattro paesi, Turchia, Regno Unito, Egitto e Algeria. Un’occasione riservata alle imprese italiane per farsi conoscere e attivare nuovi contatti in queste nazioni, che ha coinvolto oltre 650 operatori iscritti sui mercati di riferimento.
I prossimi Roadshow saranno alla Print4All Conference del 2021 e alla Fiera Print4All del 3-6 maggio 2022.

A novembre Acimga è stata scelta da drupa per coordinare i tavoli di lavoro italiani nel corso delle drupa preview, la vetrina internazionale per le tecnologie italiane, e ha raggiunto una platea di oltre 5000 utenti per ognuna delle due release.