Massimo Battolla (Ceparana 30 08 1967 – 06 08 2021), è stato non solo massimo collezionista al mondo di incisioni ed ex libris a tema dantesco, ma uno dei massimi esperti per passione e per cultura della permanenza di Dante in Lunigiana, negli anni in cui il Poeta vi svolse mansioni diplomatiche per i Malaspina, ampiamente citate nel Purgatorio.

Mentre va alle stampe, postumo, il suo ultimo capolavoro “Dante in Lunigiana” illustrato da Natalija Černekova, del quale Massimo aveva terminato la revisione il 5 agosto 2021, riceviamo questo suo scritto inedito, gentilmente inviatoci dall’artista Maria Rosanna Cafolla, e un ricordo della stessa artista.

Paesaggi liguri

“All’interno della Nostra raccolta, ricca di oltre duecentonovanta stampe originali di paesaggi e personaggi liguri, la presenza delle incisioni realizzate da Maria Rosanna Cafolla è molto sostanziosa e fondamentale, poiché dona una fresca aria poetica alla stessa, un po’ per l’originalissimo e spesso azzardato – ma mai fuori le righe – uso del colore, e un po’ perché , in molte puntesecche – ed ex libris realizzati a nome Massimo Battolla – in uno spazio ristretto e pulito, riesce a raccontare delle storie.

Due Dante e il mistero di Bibola – ex libris Massimo Battolla (M. R. Cafolla)

“Siamo Noi a chiedere all’Artista di realizzare questo o quel tema, di rappresentare questa o quella situazione, siamo sempre Noi quelli che rimangono maggiormente stupefatti del risultato poiché Maria Rosanna Cafolla estrae sempre dal proprio “magico cilindro” un qualcosa che Noi – semplicemente – chiedevamo venisse raffigurato: qui fantasia e colore, danno vita a momenti irripetibili di dolcezza e serenità, come se figure e paesaggi fossero rivestiti di un’aurea poeticizzante e, invece d’essere impresse sulla carta, esistessero solamente nel sogno.
“Certi paesaggi – come ad esempio il campanile della chiesa di S. Pietro in Portovenere – sono interessanti per la scelta del taglio dell’immagine, per il particolare punto di vista. Sfogliando gli album della Nostra Collezione di paesaggi e personaggi liguri e lunigianesi assistiamo al lento maturare e crescere di opere dapprima classicissime, poi spinte dalla creatività dell’Artista, divenute sempre meglio definite, particolareggiate e soprattutto originali, tanto che non è facile descrivere con due semplici parole la grande emozione che proviamo ogni qual volta “spacchettiamo” qualche nuovo lavoro appena arrivatoci: è sempre una sorpresa che – se, anche, ormai ce la aspettiamo – ci lascia senza fiato per qualche istante, prima di calarci nella comprensione del realizzato. I paesaggi, gli stemmi e gli ex libris , anche perché descriventi un arco limitato di spazio della nostra splendida Italia, sono, ognuno, la pennellata di un magnifico e gigantesco affresco, sono le tessere di un incredibile e affascinante mosaico.

Nelle Nostre e nutrite collezioni, neppure mancano esempi di curiose “divagazioni” sperimentate dall’Artista quale, ad esempio, una bella puntasecca nei suoi contorni e in alcuni suoi tratti ricamata, con uno squillante e quasi sonoro, filo rosso. Dalla lettura di queste stampe, per lo più realizzate a puntasecca e a tecnica mista, vi si palesa tutto il diversificato universo artistico di Maria Rosanna Cafolla, nel quale non manca l’attenzione ai particolari, ma neppure un qualche tocco di alata e trascinante ideazione che conferisce maggiore vitalità ai soggetti incisi.

Il Committente e l’Artista

Sono settecento anni che l’Arte ha incontrato e incontra sulla sua traiettoria la figura di Dante, Massimo Battolla ne è stato un cultore, un ricercatore, un collezionista, un appassionato, altrettanto lo è stato della sua amata terra di Lunigiana. Da queste premesse prese forma, diversi anni or sono, l’idea del progetto “Dante in Lunigiana* che metteva in relazione la storia di Dante con i luoghi visitati dal poeta, incontrati , vissuti, attraversando il suo esilio, in quello spazio geografico.

Il committente Massimo Battolla e l’artista Maria Rosanna Cafolla per oltre un decennio dialogarono insieme sui contenuti citati, in un percorso, in un “viaggio” di scambio e conoscenza reciproca, dove la narrazione del committente e le sue desiderate dovevano necessariamente entrare in equilibrio con il dilemma dell’artista “se illustrare o lasciarsi ispirare” e quanto spazio di libertà d’azione fosse possibile ritagliarsi accettando tale incarico.

Mulazzao (Lunigiana)

Il Poeta presso la Torre di Dante a Mulazzo (Lunigiana)

DANTE PRESSO FILETTO

Dante presso Filetto (Lunigiana)

Furono creati disegni, bozzetti preparatori per oltre cinquanta matrici, incise prevalentemente a puntasecca, dove la figura del Sommo Poeta veniva rappresentata in rapporto dialettico con i luoghi che via, via la ricerca e la narrazione del committente si andava arricchendo.
Ne derivarono composizioni sempre diverse, pur nella ripetitività del binomio Dante/ Paesaggio, (ad esempio nel lavoro “Dante presso Filetto” si vede la creazione di un “ex libris/ dittico” con la figura del Poeta, posta in semi primo piano, all’entrata della via principale del borgo, successivamente si osserva il Poeta, posto in lontananza, a figura intera, mentre passeggia, immerso nei suoi pensieri, sul lato opposto della medesima via, quasi che il primo guardasse il secondo come si fosse sulla scena di un film) e stampe variegate dal classico bianco/ nero, bianco/ blu ad altre, la maggior parte delle quali a colori, oppure contaminate ,alcune volte, con foglia oro, altre volte con piccoli segni ricamati o con interventi a pastello…

L’ultimo ex libris richiesto, a conclusione del percorso come completamento del progetto (oltre all’immagine della copertina con il ritratto di Dante inserito tra i vari paesi che egli aveva incontrato in quel territorio), fu la creazione della figura della Lunigiana che traeva ispirazione proprio dai versi che Massimo stesso scrisse in un “madrigale” omaggio dedicato alla sua terra, una figura seduta in trono con i simboli del pastorale e della spada, affiancata da un manoscritto contenente la storia dei luoghi da un lato e dall’altro la cetra, usata dagli antichi trovatori per ”cantarla”.

ex libris Massimo Battolla

Ex libris Massimo Battolla (M. R. Cafolla)

       *  Questo “Dante in Lunigiana” negli Ex Libris di Massimo Battolla realizzati da Maria Rosanna Cafolla (immagine in alto), fu pubblicato in tiratura limitata da Giuseppe Chiappini Editore presso la Litografia Conti in La Spezia, nel 2015, per celebrare i 750 anni dalla nascita di Dante, preannunciando l’opera che Battolla stava preparando per celebrare i 700 anni dalla morte del Poeta.