Street art in Italia. Viaggio fra luoghi e persone è la prima guida alla scoperta dell’arte urbana in Italia che raccogli oltre 500 opere, 58 destinazioni e 17 regioni per il nuovo ‘turismo on the road’. A firmarla sono Anna Fornaciari e Anastasia Fontanesi, già fondatrici di Travel on Art. Esce il 20 settembre 2022 per Polaris Editore.

Viaggi e percorsi a cielo aperto in cui l’arte urbana, effimera per definizione e in continua evoluzione, diventa un filo che traccia legami invisibili ma al tempo stesso indelebili tra territori e persone, attraverso graffiti writing, street art, neo-muralismo e opere pubbliche che strizzano l’occhio alle installazioni.

Nata dalla penna, dallo sguardo e soprattutto dall’esperienza diretta di Anna e Anastasia, Street art in Italia propone 58 idee per viaggi on the road, una vera e propria guida dedicata a una selezione di 58 destinazioni che hanno trasformato la geografia e lo skyline delle città e dei borghi del nostro paese.

La guida nasce da ore e ore di ricerca e scouting, da centinaia di incontri con artisti, direttori artistici, project manager: un viaggio durato 6 anni dal 2016 e raccontato su Travel on Art, tra i primi blog italiani a occuparsi di turismo culturale contemporaneo.

Potenziale turistico

Non una mappatura, ma una selezione in continua evoluzione di progetti che hanno una rilevanza artistica, sociale, ma soprattutto un potenziale turistico che accompagna alla scoperta di itinerari meno battuti. Dalle metropoli ai borghi, dalle periferie ai centri storici, questa atipica guida di viaggio conduce i curiosi alla scoperta di numerose destinazioni turistiche che custodiscono autentici capolavori, aperti a tutti senza un biglietto da pagare o orari di chiusura.

Un viaggio tra periferie rurali e urbane, accompagnato da foto, aneddoti e consigli pratici per scoprire progetti di arte pubblica al di là dei soliti itinerari. Da Parco Dora a Torino ai Quartieri Spagnoli di Napoli, passando per borghi che ospitano “più opere d’arte che abitanti” come Camo, in Piemonte, e Stigliano, in Basilicata.

Se Blu, Giulio Vesprini, Fabio Petani, Collettivo FX, Vesod, Mrfijodor, Jim Avignon, Pixel Pancho sono solo alcuni degli artisti raccontati in questo itinerario che percorre l’Italia in tutta la sua complessità, la guida comprende anche 7 contributi di professionisti del settore culturale contemporaneo, per offrire un racconto a più voci della realtà dell’arte urbana in Italia.

«In questi 6 anni di ricerca sul campo ci siamo lasciate guidare dalla curiosità – spiegano le due autrici – che ci ha permesso di scoprire quartieri, borghi e intere aree quasi del tutto sconosciute ai circuiti turistici, altre invece decisamente più conosciute, ma che abbiamo imparato a osservare con uno sguardo diverso

Street Art in Italia racconta il turismo culturale contemporaneo, evitando il mordi e fuggi, invitando ad approfondire i progetti non solo dal punto di vista artistico, ma anche culturale e sociale. Quando si parla di arte negli spazi pubblici infatti, non si può commettere l’errore di scindere l’atto artistico, dal territorio e dalle persone che lo abitano.

«È questo il senso dell’arte urbana: un’arte effimera che serve per tracciare legami invisibili, ma al tempo stesso indelebili, con le persone » concludono Anna e Anastasia.

Street Art

Lacrime della Giustizia di Collettivo FX al Dumbo di Bologna

Piccolo glossario dell’Arte Urbana:
Graffiti writing: consiste principalmente in scritte, realizzate spesso con bombolette spray o marker, del nome del writer o della crew (anche i tag ne fanno parte).
Street art: può essere realizzata con bombolette, vernici, pennelli e rulli, è nata come fenomeno illegale come il graffiti writing e ha un aspetto più figurativo
Neo muralismo: riguarda la produzione di grandi opere sui muri ed è solitamente realizzato su commissione.

L’immagine in alto: Sant_Erasmo Igor Palminteri Scalisi a Palermo

Street Art in Italia edito da Polaris Editor sarà disponibile in tutte le librerie e sui rivenditori online dal 20 settembre 2022 e in pre-order su polariseditore.it.

Citiamo qui alcuni articoli da noi pubblicati sulla street art :

“Muri puliti, popolo muto” 

A Bergamo, graffiti e fotografia per l’ambiente

Dai graffiti a Steve Jobs