Cosa si può scoprire e conoscere passeggiando per la città.
Aneddoti e racconti relativi alla città di Genova e ai genovesi.
Sull'origine del nome si è già scritto molto. Proponiamo volentieri questo articolo, che associa il nome e la storia del più popolare tessuto oggi nella moda, nel lavoro e nel tempo libero, con la storia e la cultura dell'Italia e di Genova in particolare. Si parla quindi delle fibre, del tessuto e del colorante che hanno dato vita ai Jeans, dalle Indie alla California, passando per Genova. Quella che racconto qui è una storia vera di metà anni '80. Dopo l'episodio raccontato in “Da Miniera a Museo una storia dai tanti risvolti”, fatto che mi spinse, mio malgrado, a cambiare azienda, mi occupai per sei anni di refrigerazione industriale.
Purtroppo questa azienda ebbe un tracollo e chiuse. Iniziai quindi a collaborare con una azienda artigianale di Genova che operava nel campo della refrigerazione, facendo il pendolare alla rovescia, in quanto ormai da 20 anni vivevo a Milano. Succede spesso in occasione del derby cittadino. Qualcuno, forse per fare una facile, ma errata, ironia afferma a proposito del Genoa: "Noi fondati da genovesi, voi fondati da inglesi". Sentiamo quindi la necessità di pubblicare questa sintesi storica sulle origini della lunga storia del Genoa, prima squadra di calcio in Italia. L’assenza di inquinamento luminoso permette ai quechua di osservare e scrutare di notte un cielo pieno di stelle invisibili a noi occidentali metropolitani – gringos –, instaurando con la volta celeste un rapporto molto stretto e profondo, riportandomi alla mente la massima kantiana “il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me”. Quella che racconto è una storia che presenta risvolti contrastanti. Da quello, più importante, molto positivo per come un gruppo di persone di buona volontà ha saputo trasformare quello che poteva essere un dramma in una iniziativa vincente; a quello, meno edificante, di come a volte raccontare le cose come stanno possa danneggiare una carriera. Le trippe a Genova. Cibo dei poveri o cibo da ricchi? Oggi le tripperie a Genova sono quasi scomparse, ma vantano una lunga tradizione, e negli anni '60 del secolo scorso non era difficile incontrare signore in pelliccia entrare in questi locali – i più noti in Piazza Marsala e in Piazza Tommaseo – per una sosta del dopo teatro. Ma c'è di più nella loro storia. E c'entrano anche gli 'sbirri'. Da sempre parlando di Tipografia e, oggi, della stampa in genere, diciamo Arti Grafiche. Ma cosa è l'Arte ? Si può fare un parallelismo con la pittura o la grafica ? Ci proviamo con questo dibattito su Arte o artigianato. E lo facciamo in forma di 'processo all'autore' prendendo come 'cavia' un pittore che dedica al mare le sue opere. La potente flotta di Genova e il suo porto ben difeso, sono sempre riusciti a respingere gli attacchi dei saraceni. Di conseguenza questi si sono spesso accaniti contro le città rivierasche. Qui raccontiamo una storia che ha coinvolto il vicino Levante: il Comune di Sori. Il paese, oltre a subire gli attacchi dei pirati, fu anche duramente colpito dagli Alleati durante l’ultimo conflitto mondiale. Potremmo definire così il nuovo romanzo Il Segreto dei Dieci Laghi. Romanzo andino, scritto e pubblicato da un genovese doc, l'Autore di questo blog su Genova. Possiamo usare a ragione il desueto titolo dagli Appennini alle Ande, proprio perché l'autore si è laureato a Genova in Geologia con una tesi di laurea sulle formazioni dell'Appennino ligure, e ha passato poi alcuni anni sulle Ande. “Il Segreto dei Dieci Laghi”, è stato pubblicato nell'aprile 2020 dall'Editore Di Marsico Libri di Bari (https://www.dimarsicolibri.site/prodotto/il-segreto-dei-dieci-laghi/). Vincenzo Picasso (Genova 1823 – 1887) è persona poco nota oggi, ma ebbe una vita interessante e, per certi versi, avventurosa. Ne racconto quanto si è potuto ricostruire dai documenti. La storia incredibile di Sinán Qapudán Pasciá, – ricordato da Fabrizio De André nelle sue canzoni in genovese – al secolo il genovese Scipione Cicala, che catturato ragazzo dai turchi fa carriera fino a diventare ammiraglio della flotta ottomana, invincibile nelle 'guerre di corsa' , ma senza dimenticare il suo amore per la mamma. Bruno Francesco Sacone, appassionato storico di Genova, ha raccontato in uno studio approfondito, che riportiamo qui in sintesi. Se Pisa era il 'vituperio delle genti' i genovesi dovevano essere 'del mondo spersi'. Dante Alighieri non fu tenero con entrambi. E in effetti, come recita il titolo del racconto da cui prendiamo spunto "come i nostri avi dominavano i mari noi dominiamo gli stadi", i genovesi 'del mondo spersi' hanno portato la loro lingua in quattro continenti. E hanno anche tratto molti termini dalle altre lingue. Ai genovesi e turisti che entrano nella Cattedrale di San Lorenzo, oltre al tesoro conservato nella cripta, è d'obbligo mostrare il “miracolo della bomba”. Ma è quella vera? Pare di no. Genova è stata la città più bombardata d'Italia e doveva fare la fine di Dresda. Se avete dei tesori da conservare, potete affidarvi con tranquillità alle cassette di sicurezza del Banco di Chiavari e della Riviera Ligure a Genova. È infatti riconosciuto che il suo caveau è tra i piú moderni e sicuri d'Europa.IN GIRO PER GENOVA
PARLIAMO DI GENOVA
Genova e la storia dei Blue Jeans
La differenza tra Genovesi e Bergamaschi
O Zena. Una squadra di calcio che nasce e cresce genovese
Un genovese da gringo a quechua
Da Miniera a Museo una storia dai tanti risvolti
Brodo di trippa
Arte o artigianato? Un dibattito
Zena è inespugnabile? Attacchiamo la riviera
Dagli Appennini alle Ande
Vincenzo Picasso scafista o armatore?
Di ‘corsa’ dalla mamma
I genovesi ‘del mondo spersi’
Bombe sulla Superba
Il Trionfo della Pace nella banca del senatore
ZENA LA BELLA2020-02-10T12:46:31+01:00