In occasione dell’Open House che Nuova GIDUE ha organizzato tra il 6 e l’8 febbraio presso la propria sede fiorentina è stata mostrata al pubblico la grande novità del momento: la nuova rotativa M9 multi processo dedicata all’industria del cartoncino e dell’imballaggio.
La macchina da stampa M9, possiede caratteristiche altamente innovative. Un’unità di stampa offset di nuovo design con spalle robuste, a cui si aggiungono rulli inchiostratori e cassette servo motorizzate indipendenti, garantisce la riduzione dei tempi di settaggio e degli sprechi. Ciascuna unità di stampa offset è controllata da un totale di 7 servo motori e costituisce una delle più automatizzate ed efficienti unità di stampa presenti sul mercato del cartoncino e dell’imballaggio.
Tra le altre innovazioni, la M9 offre una nuova unità di stampa flexo in grado di utilizzare inchiostri a base acqua e UV ad alta potenza di asciugatura su fondi solidi. L’unità flexo è posizionata sulla piattaforma universale GIDUE ed è facilmente intercambiabile con teste multi processo per stampa serigrafica, oro a freddo ed oro a caldo.
Inoltre, durante i tre giorni di Open House, è stata mostrata dal vivo la nuova e robusta unità rotocalco, caratterizzata da sistemi di asciugaturaad aria forzata in grado di stampare con inchiostri a base acqua e solvente.
Stampa e converting
La M9 propone una nuova sezione di trasformazione rotativa, dotata di diverse funzioni: 3 stazioni di fustellatura per supporti autoadesivi con relativo tavolo di trasporto e raccolta per etichette per birra; tre robuste stazioni di trasformazione per la fustellatura, goffratura, cordonatura, taglio a foglio e impilatore “alta pila” ad alta velocità e di recente design per cartone fino a 500 g/m². È stato inoltre sviluppato un nuovo sistema di controllo di tensione per cartone fino ai 500 g/m².
Nei tre giorni di Open House sono state alternate dimostrazioni (di circa un’ora ciascuna) di stampa a 12 colori di cartoncino e di carta.
Gli ospiti GIDUE hanno assistito sia al processo di stampa di etichette autoadesive, sia di scatole di cartone da 450 g/m². Queste dimostrazioni hanno dato modo di capire come la M9 sia in grado di passare dalla lavorazione del cartone alla più tipica produzione delle etichette autoadesive.
I presenti hanno avuto inoltre l’occasione di apprezzare l’operato di altre macchine GIDUE: la nuova Combat MX dedicata al mercato delle etichette, la Combat M3 per la produzione di film ed imballaggio, la Master M5 promotrice dell’esclusiva tecnologia GIDUE Digital Flexo.
Un ponte tra etichette e imballaggio
Federico d’Annunzio, Amministratore Unico di GIDUE, ha commentato: « Le industrie delle etichette e dell’imballaggio si stanno avvicinando sempre più l’una all’altra e la M9 è stata inventata per creare una sorte di “ponte” tra i due mercati. La M9 risponde ai bisogni sollevati dall’industria dell’imballaggio di alta rifinitura, con soluzioni che possono essere prodotte “all-in-one-pass” . Ciò ci ha dato modo di creare nuove tecnologie per basse tirature sia nella stampa flexo, offset e rotocalco che nelle sezioni di trasformazione. La prima M9 sarà affidata alle “cure” di una delle maggiori aziende cinesi di trasformazione. Questa azienda si rivolge al mercato delle scatole da liquori e dei pacchetti di sigarette ed era alla ricerca di alta qualità di stampa e di una tecnica di trasformazione innovativa».
D’Annunzio esprime anche la piena soddisfazione peer la quantità e soprattutto la qualità dei visitatori. «Questa Open House – ha detto – è stata l’occasione più giusta per mostrare al pubblico le grandi capacità innovative di GIDUE e, al contempo, far visitare le nostre strutture. Il feedback raccolto è stato estremamente positivo. È una vera soddisfazione vedere come le persone rimangano impressionate dinnanzi alla nostra M9 “big bambina”!».
La serie M9 è stata pensata per il mercato delle scatole di cartone destinate a prodotti di fine lavorazione, quali cosmetici, liquori e cioccolato, e più in generale per l’industria dell’imballaggio.
I vantaggi offerti dalla M9 posso essere sintetizzati in: molteplicità di processi stampa e di possibilità di trasformazione in un unico passaggio; sprechi e tempi di settaggio ridotti; flessibilità garantita per supporti che possono variare dai BOPP 38 µm ai 500 gsm di cartone; uso di inchiostri a base solvente, acqua e UV.
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