La crisi, che doveva durare qualche mese, alla peggio un anno o due, continua e non se ne vede ancora la fine. Le previsioni, che periodicamente vengono divulgate dagli organi ufficiali, inesorabilmente spostano la ripresa sempre più in là nel tempo.
Questo per le aziende significa che non bisogna restare passivi, ma darsi da fare.
Ma come, se i clienti non ci sono?

Ne parliamo con  Luciano Bortolini, cui abbiamo chesto come vede la situazione e quali le vie d’uscita

Oggi notiamo che molte aziende che attendevano speranzose la ripresa – e con questa il ritorno dei clienti – sono sempre più disilluse.
E non sanno dove guardare. Ci sono sì le società di consulenza, ma come valutare quelle serie dai tanti venditori di fumo? E poi, anche se si trova un consulente che sappia proporre soluzioni interessanti, è difficile trovare imprenditori disposti ad ascoltarlo.
L’’imprenditore deve gestire il quotidiano, però in questo periodo è sopraffatto dall’angoscia per i troppi impegni impellenti. E intanto il mercato si sta sgretolando e senza mercato non si può pianificare.
La ricetta che viene proposta sempre più spesso è di internazionalizzare, cercare di vendere il prodotto all’estero, dove i clienti ci sono ancora, e magari anche in crescita, come nei mercati emergenti dell’Europa dell’Est, del Sud America o in Asia. Ma le piccole e medie aziende che non hanno questa possibilità, cosa possono fare?

Solo scatole o altre idee?

Andiamo al concreto: gli scatolifici, i produttori di scatole in cartone ondulato o di imballaggi in cartone, si trovano proprio in questa situazione. La loro clientela è circoscritta a un territorio limitato, obbligati da logiche di costo che solo in minima parte dipendono dall’organizzazione interna aziendale. Basti pensare, per esempio, ai costi di trasporto.
Ma allora, cosa può fare uno scatolificio che vede ridursi le richieste dei clienti tradizionali legati al suo territorio e che, a causa di questa struttura di costi, non può allargare la sua influenza oltre confine?
Proviamo a pensare in positivo e creativamente: noi notiamo che c’è un progressivo spostamento della produzione, che si sposta dall’imballo tradizionale a un complesso di prodotti di cartone, ma finalizzati a utilizzi che molto spesso sono completamente diversi.
Facciamo qualche esempio. Si va dagli imballi speciali, agli espositori e materiale per i punti vendita, al materiale promozionale, agli accessori e arredi in cartone – sedie, tavoli, scaffalature, letti, armadi. Il limite a tutto questo è solo la fantasia e la creatività.

Anticipare il cliente

Poltrona Polly di kubedesign

Poltrona Polly di kubedesign

Sfogliando internet ci si imbatte ormai in una miriade di vetrine di prodotti il cui unico denominatore comune rimane il cartone, che sia ondulato o cartonaggio di vario tipo.

Lampade da tavolo Biancaneve realizzate da kubedesign

Lampade da tavolo Biancaneve realizzate da kubedesign

Cercate in Google immagini relative a mobili in cartone e vi troverete di fronte a una infinità di idee già realizzate. A noi sembra una intuizione intelligente per ritrovare il cliente perduto. Ma prima che sia il potenziale cliente a trovare le soluzioni e poi rivolgersi altrove pensando che il suo abituale fornitore – cioè voi – non sia in grado di soddisfarlo, anticipatelo e siate voi a proporre nuove idee e soluzioni.
Direte: ma come, se ho sempre fatto scatole semplici?
Se è solo per questo una mano ve la possiamo dare noi, con la nostra esperienza e i nostri designer e tecnici che lavorano in B+B proprio per questo scopo.
È per questo che anche noi in B+B ci stiamo allenando al cambiamento. Le nostre proposte le trovate ad esempio in questo sito, dove abbiamo una libreria completa di progetti di display e accessori pronti per l’uso.
Ma siamo anche disponibili a studiare con voi soluzioni specifiche che non avete trovato e alle quali il vostro cliente non aveva osato pensare. Insieme, voi, noi di B+B e i vostri clienti, possiamo fare una squadra vincente.
E intanto provate a navigare in questa pagina web: http://www.kube-design.it/it/product/list.html

Le immagini di questa pagina sono tratte per gentile concessione da kubedesign®, cliente B+B.