Le associazioni industriali europee si attivano per combattere la burocrazia: le prime sono quelle del packaging e della carta.
A seguito del recente lancio dell’Industrial Renaissance Package, la CEPI – Federazione Europea dell’Industria Cartaria – annuncia la campagna “Basta: Get Back On Track” www.getbackontrack.info che fa appello alla UE affinché riduca le lungaggini burocratiche, aiuti le imprese a vincere la sfida alla competizione globale, ripensi le politiche esistenti mettendo al centro dell’interesse l’industria manifatturiera.
“Basta: Get Back On Track” ha l’obiettivo di mostrare come l’Industrial Renaissance Package può essere perseguito. Per fare dell’Europa una migliore cornice per l’industria manifatturiera creando un ambiente legislativo dove le aziende possano competere allo stesso livello con aziende extra Europee, la UE deve assicurare una legislazione competente, accessibile e coerente.
“Basta: Get Back On Track” intende dimostrare dove le politiche Europee sono sbagliate ma anche sottolineare le misure UE ben implementate a favore dell’industria a livello Europeo.
I punti chiave
Questi sono i quattro i punti chiave della campagna:
1. Ridurre le lungaggini burocratiche
La UE ha creato uno sconcertante numero (2.314) di nuovi regolamenti e direttive negli ultimi 5 anni mentre ha prodotto 700 misure per ridurre i ritardi della burocrazia.
2. Vincere la sfida alla competizione globale
L’Europa è in competizione con regioni del mondo con tasse e salari più bassi e legislazione meno restrittiva. La Commissione deve bilanciare il livello competitivo delle aziende Europee rispetto a quelle extra Europee.
3. Ripensare le politiche esistenti
Esiste un divario considerevole tra i costi dell’energia in Europa e quelli nel resto del mondo. Basti pensare allo “scisto” (gli scisti bituminosi presenti soprattutto nelle regioni del nord America, Canada – ndr) che ha permesso agli USA di portare il costo del gas a un quarto di quello Europeo. Questo è stato evidenziato in diverse occasioni e ora di deve passare dalle parole ai fatti.
4. Riportare l’industria al centro dell’interesse
La Commissione Europea deve portare la dimensione competitiva industriale nelle politiche UE ad un primo livello e ricordare l’importanza della catena del valore nel settore manifatturiero. Secondo CEPI incentivando l’efficienza di risorse e innovazione permettendo alle aziende di scegliere la strada migliore per raggiungerla è più efficace che normare ogni singolo dettaglio di questo processo.
Massimo Medugno, DG di Assocarta, così commenta l’iniziativa: «Il lancio della campagna in questo momento è particolarmente significativo. Dobbiamo legare indissolubilmente obiettivi ambientali e sviluppo dell’industria, messaggio che va alla Commissione attuale – e in particolare al grande lavoro in questa direzione del gabinetto dell’On. Tajani – al nuovo Parlamento e alla nuova Commissione.»
Altri settori industriali hanno annunciato interesse nel supportare la campagna che sarà promossa per tutto il 2014.
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