Dal commento del nostro esperto finanziario ed economico, apprendiamo (udite, udite) che persino le TV nostrane cominciano ad accorgersi che negli USA le cose non vanno poi tanto bene. E neppure in Cina. Peccato che noi lo avevamo detto con un certo anticipo. Già, ma noi non dobbiamo obbedire a nessuno, né accontentare i potenti.

Così vi rimandiamo, per un tranquillo week end di paura, alle considerazioni di Vittorio E. Malvezzi. Perché lo dicono in ritardo? vi chiederete. Ma perché ora fa comodo e c’è la scusa che se l’Italia è in recessione è pure in buona compagnia. Tralasciando però di dire altre cose che qui ancora non funzionano e forse non funzioneranno mai.

Il commento di Malvezzi rispecchia anche, in qualche modo, il nostro editoriale pensato e scritto nei giorni del solleone e programmato per essere pubblicato su queste pagine lunedì mattina, al rientro. Abbiate pazienza.

Coraggio, c’è di peggio. Forse.

Buon fine settimana.

Il direttore