Smurfit Kappa ha lavorato con l’artista Olivier Grossetête per realizzare due installazioni di cartotecnica creativa nei Paesi Bassi e in Scozia.

Si può essere non solo creativi ma anche realizzare installazioni veri e propri monumenti in cartone, che ovviamente non diventeranno mai pezzi d’archeologia. Lo ha fatto Smurfit Kappa con la collaborazione dell’artista Olivier Grossetête per il ‘Deventer op Stelten’, festival del teatro in occasione del 1250 anniversario della città di Deventer in Olanda. Smurfit Kappa
L’obiettivo era di ricreare la chiesa di Lebuinus, che è la più antica tuttora esisstente a Deventer e risale al 768 d.C.

Alla realizzazione hanno collaborato tre impianti della Smurfit Kappa – quelli di Zedek, Van Dam e Vandra – per la costruzione di due enormi torri di 20 metri d’altezza che hanno richiesto 4000 scatole di cartone ondulato per realizzare la struttura.
Dipendenti e clienti di Smurfit Kappa sono stati tra i tanti visitatori, che si sono aggiunti ai 2000 abitanti della città che hanno partecipato al festival ammirando l’imponente ‘chiesa’ del peso di 4250 kg.

La Porta di Brandeburgo

Smurfit Brandeburg GlasgowUna seconda installazione, realizzata sempre con Grossetête è stata la ricreazione della Porta di Brandeburgo, l’icona di Berlino, a Glasgow per celebrare i campionati europei di atletica, ospitati appunto sia a Glasgow, sia a Berlino.
In questo caso l’impianto Tannochside di Smurfit Kappa ha donato 1600 scatole in cartone ondulato per realizzare la struttura, che ha richiesto 5 giorni e 450 persone per l’assemblaggio.

Saverio Mayer, CEO Smurfit Kappa per l’Europa ha sottolineato la tradizione dell’azienda in opere culturali di questo genere abbinando l’arte e la cultura alla sostenibilità.
Una volta smantellate, le opere saranno riciclate e si trasformeranno in altre scatole.