Possiamo così sintetizzare il nuovo corso di OMET Label di cui visitiamo in anteprima il nuovo quartier generale di Molteno: un’industria innovativa basata sui concetti gestionali 4.0 e filosofia Kaizen, pur mantenendo quello spirito artigianale con cui fu fondata sessant’anni fa. Ventimila metri quadri per uno stabilimento produttivo di ultima generazione, 100% informatizzati, 4000 mq di uffici su due piani per 170 collaboratori e l’obiettivo di aumentare la produzione del 30% entro il 2022. Ci fa da guida Marco Calcagni.
Se il gruppo OMET nasce ai piedi delle cime ineguali del Resegone – i ‘monti sorgenti dall’acque ed elevati al cielo’ di manzoniana memoria – il nuovo e avveniristico stabilimento che sarà inaugurato nei primi mesi del 2022, guarda il Resegone e le Grigne dalle dolci colline oltre Adda, nel verde di Molteno ai piedi del Ceppo, il colle che caratterizza questa località della Brianza.
Marco Calcagni ci indica con orgoglio questo panorama che dovrà accompagnare i clienti e i partner in vista alle strutture produttive sia in occasione dei collaudi delle macchine, sia per venire a conoscere e approfondire le linee di produzione delle macchine a banda stretta per etichette e packaging flessibile, in tutte le varianti dalla flexo alla offset, all’ibrido flexo digitale e rotocalco. Tutte le tecnologie per la stampa ad alta produttività e alta qualità, senza che l’una escluda l’altra.
Produzione informatizzata
È certamente questo il punto focale che Calcagni mette in evidenza nel guidarci nel giro conoscitivo dei reparti di produzione, dove i codici a barre impostati su ogni corsia e unità di produzione, testimoniano l’impostazione Industria 4.0 dell’intera linea produttiva, dal reparto lavorazione dalle materie prime alle singole parti delle macchine, ai magazzini informatizzati per la componentistica gestiti dal reparto tecnico progettuale, al montaggio delle macchine fino al collaudo finale.
Stessa impostazione e stessa attenzione è data ai reparti in cui i clienti potranno esaminare e valutare le macchine più rispondenti alle proprie esigenze, in funzione del tipo di etichette e del loro mercato.
Se chiediamo quale sia stata la molla che ha spinto l’azienda a investire in una struttura così innovativa la risposta è semplice: «Con il cliente noi dobbiamo avere un rapporto da pari a pari, qualunque sia la loro provenienza geografica o la loro dimensione aziendale – spiega Marco Calcagni –. Solo mettendo a disposizione tutto il nostro know-how e la nostra vasta esperienza, che del resto è basata proprio sul rapporto di partnership con il cliente, che risale alle nostre origini, potremo garantire un’offerta sempre innovativa al passo con i tempi e che risponda alle reali esigenze di ciascun convertitore, indipendentemente dalla provenienza geografica o dalle dimensioni aziendali.»
Non solo, ma occorre aggiungere che il nuovo quartiere generale (OMET Headquarters) è strutturato in modo da essere anche un punto di riferimento per le tecnologie che avanzano. Con gli show room, di cui quello principale è al momento in costruzione, per essere inaugurato nel corso del 2022, OMET sarà anche una fiera permanente per il mondo delle etichette. Una fiera a cui parteciperanno pure le aziende fornitrici e partner, per offrire una visuale completa delle potenzialità tecnologiche in continuo divenire.
«Per noi il cliente è quello che produce valore, più che metri quadrati di carta stampata, valore per il cliente finale, che è quello che guida il mercato. E noi che produciamo macchine dobbiamo progettarle proprio finalizzandole al valore per l’utilizzatore finale. Per questo abbiamo con il cliente stampatore un rapporto di reciproca collaborazione e fiducia.»
Avendo conosciuto il fondatore di OMET, ci piace pensare che questa moderna struttura e queste idee innovative, per non dire del welfare aziendale recentemente premiato, non sono altro che la sintesi migliore tra lo spirito artigianale e imprenditoriale con cui Angelo Bartesaghi diede vita, il primo febbraio 1963, a questa grande avventura ‘nel garage di casa’, con i moderni concetti di Industria 4.0 e sistema gestionale basato sulla filosofia Kaizen.
Vista esterna degli OMET Headquarters di Molteno (rendering)
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