Maurizio Vitali si era distinto già da tempo nel mondo della flessografia in cui operava da anni seguendo tutta la rapida evoluzione della prestampa flessografica. Nel 1997, spinto soprattutto dalla fiducia dei suoi clienti decide di fondare una sua azienda di service. Nasce così Mavigrafica come la risposta piú ovvia alle richieste dei clienti piú affezionati. Una scelta felice per tempismo in quanto la vecchia proprietà stava dalle incontrando difficoltà difficilmente superabili nel breve termine a causa di mancati investimento al passo con l’avanzare della tecnologie di prestampa.

Maurizio decide così di creare una realtà autonoma e innovativa, partendo subito dalle innovazione tecnologiche.

Quello che all’inizio poco piú di uno studio grafico, sia pur specializzato, ma privo di una produzione propria di lastre, si trasforma nel tempo e per gradi in una delle realtà piú avanza in Italia nel settore. La svolta decisiva arriva nel 2008, quando Mavigrafica partecipa per la prima volta alla drupa, per scoprire le novità che potranno dare una svolta alla sua attività. È infatti in questa occasione che Mavigrafica acquista il suo primo laser termoflex, segnando l’inizio di un’evoluzione tecnologica senza precedenti. Da allora, Maurizio e i suoi collaboratori hanno continuato a scoprire in attrezzature sempre più avanzate, in cui Maurizio decide di investire gli utili. Una scelta che ha permesso a Mavigrafica di mantenere un vantaggio competitivo significativo nel settore.

l percorso di crescita e innovazione continua è il fiore all’occhiello di Mavigrafica. Solo per citare gli investimenti piú recenti, l’azienda ha inserito nel reparto produttivo macchine con lavaggio all’acqua, una scelta che riflette l’attenzione concreta verso la sostenibilità ambientale. Tra questi, spicca l’acquisizione della prima macchina Coda Ultra in Italia, un ulteriore passo avanti verso la riduzione dell’impatto ambientale delle operazioni aziendali.

L’innovazione continua a essere al centro della strategia di Mavigrafica. L’azienda, infatti, per garantire una produzione di alta qualità e diversificata, si avvale di un’ampia gamma di strumenti tecnologici tra i piú avanzati sul mercato, compresi quelli del mondo Miraclon. Questo approccio multifunzionale non solo aumenta l’efficienza operativa, ma permette anche di ottimizzare i processi e ridurre gli scarti di produzione, una componente critica per mantenere i costi sotto controllo e ridurre l’impatto ambientale.

Guardando verso il futuro, Maurizio e quindi Mavigrafica hanno ambiziosi progetti in cantiere. Uno di questi è l’espansione a Firenze, dove ha avviato negli ultimi mesi un nuovo sito produttivo. Questo passo è parte di una strategia più ampia per avvicinarsi ai clienti e penetrare in nuovi mercati, come quello delle cartiere. La vicinanza ai clienti non solo facilita una migliore comunicazione e servizio, ma rappresenta anche un messaggio forte sulla presenza e l’impegno dell’azienda sul territorio.

Infine, Mavigrafica ha aperto uno stabilimento a Pioltello, consolidando la propria presenza nelle principali aree industriali italiane. Questa espansione geografica è fondamentale per sostenere la crescita aziendale e rispondere in modo efficiente alle esigenze di un mercato in continua evoluzione.