Una scelta in linea con le strategie tecniche e commerciali dei fratelli Alessandro e Paolo Sangiorgio, titolari della omonima Cartotecnica di Albavilla in provincia di Como.

Ne parliamo con Paolo Sangiorgio presentatoci da Giovanni Lisa, responsabile vendite post-stampa Koenig&Bauer-Duran.

MPA ‒ Quando vostro padre, Alfonso Sangiorgio, fondò la sua azienda nel 1957, la cartotecnica non poteva contare sulle odierne tecnologie, era piuttosto una attività artigianale con molta manualità.  Oggi, a quasi 70 anni di distanza, vediamo una azienda moderna e ben organizzata. Quali sono stati i momenti decisivi della vostra crescita ed evoluzione?  
Paolo Sangiorgio ‒ All’inizio degli anni 2000 abbiamo acquistato i terreni che ci hanno permesso di ampliare la struttura produttiva consentendoci, negli anni di installare le prime macchine industriali: accoppiatrici per produrre imballi in microonda, onda bassa e microtriplo, finestratrici per astucci e, in particolare, una autoplatina di grande formato per la fustellatura nelle grandi tirature oltre alla stampa offset di grande formato.

MPA ‒ Tutte attrezzature che sono già un ottimo biglietto da visita per una azienda che vuole affermarsi un mercato esigente. Quali sono i settori principali su cui puntate? Quali tipi di astucci e scatole fanno parte delle vostre specialità? 
P. S. ‒ La nostra forza consiste nell’essere in grado di servire molteplici settori merceologici spaziando dal semplice astuccio in cartoncino teso fino all’espositore da terra. Produciamo imballi per minuterie metalliche, profumeria, parafarmaceutico, imballi alimentari secondari, scatole per vino e giocattoli e numerosi altri settori. Sono astucci con incollatura lineare, fondo automatico, scatole doppia parete, 4/6 angoli, buste cd, astucci conici sia in cartone teso che in ondulato accoppiato.

MPA ‒ Quindi vi rivolgete a un mercato che richiede competenze anche nel campo della grafica e della progettazione. Come siete organizzati?
P. S. ‒ In sintesi, diciamo che la fase di progettazione ha inizio con lo studio di fattibilità sulle specifiche esigenze del cliente fino alla realizzazione di campioni prova neutri o stampati in digitale. Per questo disponiamo di grafici e designer professionisti.

MPA ‒ Veniamo quindi al punto. Tra le attrezzature di finitura e le materie prime per la produzione di un packaging flessibile a base carta e cartone, con questa OMEGA ALLPRO 90 di Koenig & Bauer-Duran entra in azienda una seconda piegaincolla. Quando avevate installato la prima?
P. S. ‒ Nel 2000, in aggiunta a una piegaincolla di formato più piccolo, avevamo installato una OMEGA ALLPRO 110 di Duran Machinery, oggi ancora perfettamente funzionante.

MPA ‒ Oggi Duran Machinery fa parte della famiglia Koenig & Bauer. Questo rinnovo di fiducia fa pensare che abbiate un giudizio positivo su queste piegaincolla. Quali sono state le esigenze per la scelta della Allpro 90 che è di formato medio?
P. S. ‒ Il mercato del packaging, che richiede tempi di produzione sempre più rapidi, ci ha spinti a investire in questa macchina di ultima generazione a elevata produttività portando così a tre il numero di piegaincolla attualmente installate e funzionanti nella nostra azienda.

MPA ‒ Qual è il motore che vi spinge a cercare sempre le novità o i nuovi processi?
P. S. ‒ La passione, ancora intatta dopo decenni di lavoro, che possiamo racchiudere in due semplici parole: PACKAGING MENTALITY. Che, tradotto, significa credere nell’innovazione. Con la sua ‘packaging mentality’ Cartotecnica Sangiorgio intende offrire ai propri clienti servizi a 360° nel settore del packaging e dell’imballaggio grazie a un continuo aggiornamento tecnologico e umano, perché Alessandro e io siamo consapevoli di avere un impegno con i nostri clienti e i nostri fornitori, secondo quei principi che abbiamo ereditato da nostro padre e che ci hanno fatto arrivare dove siamo oggi.