Ci ha lasciato Franco Sciardelli, figura di riferimento tra gli editori d’arte e dei libri d’artista, fu “eccellenza italiana” nel mondo dell’arte a stampa come stampatore di immagini ed editore di testi.

sciardelli  gennaio 20121 - Arte su carte-

Franco Sciardelli all’inaugurazione ‘Arte su Carte’ a Modena, con la moglie, la signora a sinistra

Palermitano, emigrato a Milano da bambino al seguito della famiglia, fu stampatore ricercato ed elegante, e persona di rigore estremo che si inalberava come scriveva Fausto Melotti “contro le licenze per lui incomprensibili con cui l’arte a stampa si adegua, o meglio si prostituisce, seguendo le esigenze del mercato”.
È stato uno dei massimi testimoni della storia del libro d’artista, ove parola e immagine si integrano e arricchiscono vicendevolmente. Profondo studioso – notevole la sua raccolta di testi sull’editoria e sull’arte grafica – dalle sue ricerche e dai suoi studi nascono numerosi articoli ed edizioni: cito “Arnaldo Badodi : opera grafica” (1968) e nel 1966 “PHILOBIBLON”, il famoso testo di bibliofilia di Riccardo De Bury del 1344 che presenta una puntasecca e xilografie disegnate da Mimmo Paladino.

Sciardelli con la famiglia e i nipoti che proseguono la sua opera

Sciardelli con collaboratori e il nipote Ivan Pongo che prosegue la sua opera

Collaborarono con lui numerosi artisti tra i tanti cito: Domenico Cantatore, Corneille (Guillame Cornelis van Beverloo), Flavio Costantini, Luca Crippa, Gianni Dova, Mario Gosso, Calisto Gritti, Giovanni Korompay, Ugo Maffi, Alberto Manfredi, Francesco Messina, Luciano Minguzzi, Mimmo Paladino, Walter Piacesi, Andrea Porazzi, Franco Rognoni, Aligi Sassu, Luiso Sturla, Nani Tedeschi, Virgilio Tramontin, Ernesto Treccani, Luigi Veronesi, Antonietta Viganone, Adolfo Wildt, Remo Wolf.

L'immagine e il torchio

“L’immagine e il torchio” catalogo della mostra alla Trivulziana

Curò la rivista “L’Arte a Stampa” dedicata alla storia e alla tecnica della stampa originale ove venivano presentate “opere di giovani artisti e di maestri di chiara fama: diversi nella celebrità, ma uguali nella passione per l’arte” e, in collaborazione con la Fondazione Leonardo Sciascia, “Gli amici della Noce” racconti e incisioni dedicati a contrada Noce.
Dal suo amore per le biblioteche nacque il testo di Giuseppe Baretta “Tra i fondi della biblioteca Braidense” edito nel 1993.

Franco Sciardelli con Leonardo Sciascia

Franco Sciardelli con Leonardo Sciascia

Numerosi i riconoscimenti alla sua opera tra essi ricordo il conferimento de “L’Ambrogino d’oro”, la mostra “L’immagine e il torchio. Le stampe e i lbri di Franco Sciardelli 1966 – MILANO -1996” nella Sala del Tesoro della Biblioteca Trivulziana dal 21 febbraio al 24 marzo 1996 e la mostra delle sue opere ed edizioni primo momento di una rassegna dedicata agli editori d’arte tenutasi dal 14 gennaio al 10 febbraio 2012 presso ‘Arte su Carte’ a Modena.

Voltaire

“La Biblioteca di Voltaire” con disegno di Flavio Costantini inciso da  Erminio Gamba

Il libro era la su continua fonte di vita e di entusiasmo che condivideva con Antonietta Viganone, Sua moglie. Ho davanti a me il suo volto raggiante, eravamo sotto Natale nel 2007, quando mi donò una copia della plaquette natalizia augurale edita per gli amici “La Biblioteca di Voltaire” testo di Armando Torno, con il ritratto di Voltaire disegnato da Flavio Costantini e inciso da Erminio Gamba, che spinto dall’insistenza e dall’amicizia di Franco, aveva ritoccato due suoi articoli di alcuni anni prima per renderli leggibili nella plaquette augurale.
Gian Carlo Torre