BookCity torna in presenza (con diretta anche online) e si svolgerà dal 17 al 21 presso la Fondazione Corriere della Sera (Sala Buzzati, Via Balzan 3 Milano). Federazione Carta Grafica partecipa attivamente a questo evento che quest’anno di concentra – venerdì 19 novembre dalle ore 11.15 – sull’impatto dell’eccesso di digitale nella vita della next generation, sempre più caratterizzata da fenomeni di instabilità psichica, corporea e relazionale.

Un tema attuale di cui discuteranno Beppe Severgnini e lo psicologo Matteo Lancini, Presidente della Fondazione “Minotauro” e docente presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università Milano-Bicocca, e quotidianamente impegnato nella cura e nella comprensione dei disagi giovanili. Ai deputati Flavia Piccoli Nardelli e Antonio Palmieri, componenti della VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati, il compito di individuare come la politica possa avere un ruolo positivo e attivo in tale scenario.

Modererà l’evento la giornalista Lavinia Spingardi di Sky TG24, mentre l’introduzione ai lavori sarà affidata al Presidente di Fondazione Corriere della Sera e BookCity Piergaetano Marchetti e ad Emanuele Bona, Presidente di Federazione Carta e Grafica, partner della kermesse culturale BookCity Milano dal 2016.

In questa occasione la Federazione Carta e Stampa torna a BookCity con una seconda iniziativa per aiutare la next generation, più indifesa e meno critica nei confronti della rete, a non scambiare il web per il mondo. Con il “Manifesto sull’urgenza del riscoprire ciò che solo una lettura autorevole permette di scoprire” pubblicato nel 2020, nell’ambito della campagna di comunicazione #ilibricisalveranno, BookCity e Federazione Carta Grafica hanno promosso il valore del libro e della lettura su carta per ritrovare attenzione, memoria e mantenere l’intelligenza sequenziale insieme a quella simultanea.

Scaricare qui la locandina.

Prenotazioni sino a esaurimento posti su www.fondazionecorriere.corriere.it.
Sarà possibile seguire l’evento sui siti e canali social di Fondazione Corriere della Sera e Corriere della Sera.